Dobbiamo parlare

Parliamo.

Benjamin...seriamente, faccia a faccia.
Non possiamo continuare così.

Lo capisco, anch'io ho voglia di vederti però è un po'  complicato ora...sai sono in Sicilia.

Mh allora aspetteremo...ancora.

Forse ho trovato una soluzione.

Benjamin non poté aspettare e premette il tasto per fare la videochiamata usando whatsapp.

Era nervoso, stava tremando, si morse il labbro in ansia e si passò una mano tra i capelli scompigliandoli leggermente.

Barbara diceva sempre che era tremendamente sexy con i capelli spettinati soprattutto di prima mattina.

Quando la schermata si illuminò mostrò una ragazza mora, gli occhi di una bella sfumatura d' azzurro, i capelli lisci che ricadevano morbidi sulle spalle e Benjamin pensò a quanto sarebbe stato bello toccarli con le proprie dita.

Era passato troppo tempo dall' ultima volta in cui l' aveva toccata e gli era venuta una voglia improvvisa.
La voleva accanto a lui in quel momento e non a kilometri di distanza.

Le sorrise dolcemente con uno sguardo pieno di amore e lei ricambiò con un po'  di imbarazzo e le sue guance si colorarono lievemente di rosso rendendola così ancora più tenera agli occhi del ragazzo.

"Ciao" disse infine continuando a sorridere come un ebete.
"Ciao.."rispose lei con poca convinzione.

Gli occhi di Benjamin non si staccavano da lei e Barbara si sentì in soggezione.
Sentiva una sensazione strana nella pancia e le sembrò di ritornare alle medie quando si aveva ancora a che fare con la prima cotta.

Osservò Benjamin attentamente notando tutta la sua bellezza.

Si era fatto vari tatuaggi nuovi e la ragazza dovette ammettere che gli stavano da Dio.

Era rimasto identito a qualche anno prima tranne per il fatto che era diventato più bello di quanto lo fosse già.

Iniziarono a parlare di cose banali tipo l' università, come stavano le rispettive famiglie e cose del genere.

Passarono un' oretta piena di spensieratezza e risate finché tutto venne rovinato dall' entrata di Andrew.

"Barbara, Alex piange e cerca la mamma".

Oh merda.