Come puoi vivere a testa in giù?

Mi sono spesso chiesto come sarebbe stato essere completamente solo, non sono stato il ragazzo più fortunato al mondo, almeno non prima dei miei undici anni, quando ero solo un ragazzino orfano cresciuto nel sottoscala dei miei zii, cresciuto senza un briciolo di affetto, senza una vera famiglia, senza un solo amico, ma le cose sono cambiate in fretta per me: con un uomo barbuto alto quanto un armadio che è spuntato nella notte del mio compleanno dando una lettera a me e una coda da maiale a mio cugino.
Da allora per me le cose non sono certo state semplici, ma sinceramente, non sono mai stato più solo, da allora ho cambiato diverse volte il mio ruolo, da bambino sopravvissuto a bugiardo a salvatore del mondo magico, ma anche nei momenti più critici sono stato circondato da amici, da una nuova famiglia, da tutto l'affetto del mondo.
Adesso però mi chiedo come deve essere stato per te, completamente solo dal giorno in cui sei nato a quando mi hai donato i tuoi ricordi.
Solo in una famiglia disastrata, con un padre violento e una madre troppo debole per proteggere anche solo uno di voi due.
Come deve essere stato trovare l'amore e l'amicizia in Lily, mia madre per poi perderla per sempre per un errore?
Come deve essere stato essere il ragazzo che non dava mai fastidio a nessuno e che si ritrovava comunque sempre appeso a testa in giù dagli stronzi di turno a scuola?
Come deve essere stato ritrovarti a scuola i miei occhi, identici a quelli dell'unica persona che non volevi perdere e che hai perso e in tutto il resto identico all'uomo che aveva reso ancora di più un inferno tutti i tuoi giorni?
Vorrei riuscire a capire cos'hai provato in ogni secondo e non pensare "solo dolore".
Starei meglio a riuscire a vedere che non hai solo sofferto.
Perchè ad amare una persona che ha solo sofferto non puoi che starci male anche tu, non puoi fare nulla per cambiare il suo passato, per non sprofondare in un abbasso di tristezza anche solo al pensiero dei suoi occhi.
Vorrei capire come si fa a continuare a vivere senza una ragione, farcela comunque.
Hai saputo sempre nascondere il tuo volto dietro un indifferenza tagliente e non riesco a spiegarmi come.
Vorrei non piangere, dire che in fondo va bene così, ma se non riesco ad andare avanti io, avendo visto solo una parte dei tuoi ricordi, come ci sei riuscito tu a portare il peso di ciò che hai vissuto?
Ora come fai a non essere scosso dagli incubi mentre dormi abbracciato a me?
Non ne hai?
No, le persone come te hanno smesso di sognare, non capiscono chi come me cerca pozioni per combattere gli incubi, tu pagheresti per sapere che non c'è solo il vuoto quando chiudi gli occhi  me lo avevi detto.
Ho paura di non riuscire a capirti neanche io, in realtà sono sicuro di non riuscire a farlo, in fondo resti una di quelle brave persone che non avendo mai ricevuto nient'altro che male, cercano di farne a loro volta  per poi rendersi conto di non esserne realmente capaci e soffrirne ancora di più.
Ma in fondo cosa importa?
Non posso cambiare niente e in fondo  va benissimo così, tutto ti ha portato sotto la mia stessa coperta, abbracciato a me e so che tu, non vorresti nient'altro e neanche io.

Fine

Avevo bisogno di scrivere di nuovo, di scrivere qualcosa, anche se piccola, anche se fatta male, avevo bisogno di fare qualcosa che mi fa stare bene🤍