Epilogo
Erano passati ormai tre anni da quando era nata la piccola Dixie Peters, somigliava tantissimo ad entrambi i genitori. Aveva dei lunghi capelli biondi e lisci, gli occhi erano azzurri/grigi proprio come quelli della madre.
Era una bambina dolce, aveva fatto innamorare a prima vista tutti quelli che l'avevano conosciuta ma soprattutto aveva fatto innamorare perdutamente ed infinitamente suo padre, le era bastato guardarlo, poco dopo essere nata, ed Evan era scoppiato a piangere come un bambino, si era scusato infinite volte con Charlotte e con Dixie mentre le abbracciava.
Ed oggi finalmente era arrivato il tanto atteso giorno, il giorno del loro matrimonio.
Evan stava aspettando impaziente sull'altare mentre si torturava le mani e si mordeva il labbro, l'attesa lo stava distruggendo.
Charlotte era appena arrivata davanti alla spiaggia dove si sarebbe svolta la cerimonia all'aperto, con il suo gonfio vestito bianco era quasi impossibile uscire dalla macchina d'epoca, che lei ed Evan avevano affittato per l'occasione, ma quando finalmente con l'aiuto delle damigelle ci riuscì si sistemò l'ampio vestito e fece un profondo respiro.
Dixie le gironzolava intorno, indossava un vestitino rosa cipria lungo fin sopra le ginocchia, i suoi capelli biondi erano raccolti in uno chignon e tra le piccole mani reggeva un cestino di vimini riempito di petali di rose bianche e rosa.
«Piccina sei pronta?» Chiese Charlotte a sua figlia.
La piccola annuì e allungò le mani verso la madre per farsi prendere in braccio.
«Mamma tu pronta?» Domandò Dixie che subito dopo posò un bacio sulla guancia della madre.
«Sì, sono pronta.» Affermò Charlotte, più a se stessa che a sua figlia.
Una musica lenta cominciò a risuonare sulla spiaggia.
La piccola Dixie fu la prima ad attraversare il grande tappeto bianco posto al centro che conduceva all'altare, era stata accompagnata da Emily, una delle più care amiche di Charlotte, il compito della bimba era di spargere i petali lungo il tappeto e ci riuscì molto bene.
Tutte le altre damigelle entrarono a due a due e raggiunsero le loro postazioni.
Era il momento della sposa.
La marcia nuziale partì.
Charlotte fece il suo ingresso.
Più bella che mai avvolta nel suo abito da sposa.
Evan si sentì l'uomo più fortunato sulla faccia della terra quando la vide.
Alcune lacrime scesero lungo le guance dello sposo.
Si scambiarono le promesse davanti ai loro parenti mentre tenevano le mani unite e si sorridevano come non avevano mai fatto.
«Vuoi tu Evan Peters prendere Charlotte Wilson come tua legittima sposa?»
«Sì.»
«E tu Charlotte Wilson vuoi prendere Evan Peters come tuo legittimo sposo?»
«Lo voglio.»
La storia è ufficialmente finita, tra poco pubblicherò i ringraziamenti.💘
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