Esco fuori da casa di mia madre come un fulmine, tirandomi dietro Veronica. Non le do neanche il tempo di reagire, di accampare delle scuse per quello che stamattina ha insinuato su di me.
Se qui c'è una che si scopa alla grande il capo dei Serpents, di sicuro quella non sono io.
Fumo di rabbia mentre i miei amici, visibilmente scossi dalla situazione in cui si sono trovati, mi seguono. Per fortuna non proferiscono parola, perché al momento basta un niente per farmi esplodere come un vulcano in piena attività.

Cammino svelta verso casa mia e quando arrivo a destinazione vado dritta in camera, chiudendo sapientemente la porta a chiave per poi farla ricadere al suolo.
Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloni e faccio quello che dovevo fare questa mattina.

Squilla una volta, due volte, quasi tre...
Al terzo squillo la sua voce rompe il silenzio.
Sembra assonnato, ma certo! Non gliene frega un cazzo di quello che è successo, è normale che stia comodo comodo a dormire.

<B... Betty, ciao... Che succede?>

La sua domanda mi irrita, così come la sua voce.

<Mi chiedi che succede?! Succede che sei proprio un coglione>, urlo a denti stretti.

Lo sento trattenere il fiato, così continuo.

<Mi hai presa in giro e io ci sono cascata come un idiota. Credevo facessi sul serio, credevo che le tue parole fossero sincere e invece mi hai detto solo un mucchio di cazzate da quando ci siamo conosciuti>

Respiro a fatica a causa della rabbia e delle lacrime che sto trattenendo, ma continuo lo stesso.

<Adesso ho capito qual'era il tuo obbiettivo, volevi solo scoparmi! Bene, bravo, ci sei riuscito, complimenti...>, ironizzo, mentre le lacrime scendono sulle mie guance.

<Sei solo un grandissimo pezzo di merda Jughead Jones! Per me non esisti più!>

Gli sbatto il telefono in faccia e poi lo tiro sul letto. Cado a terra in ginocchio e inizio a piangere come una bambina.
Veronica utilizza la sua copia della chiave, entra poco dopo e tenta di abbracciarmi e di raccogliere i pezzi del mio povero cuore.
Scarico tutta la rabbia e la delusione che ho in un pianto liberatorio.
Dopo dieci minuti buoni di singhiozzi, mi allontano da lei per guardarmi allo specchio.

Ho sempre avuto queste occhiaie da panda?

<Betty, devi fare una scelta, non puoi andare avanti così>, ci mancava la Veronica che mi impartisce consigli d'amore.

<Sono d'accordo con lei, so che lui ti piace molto ma devi capire se vale la pena piangere e stare così male per un idiota come lui>, Kevin é sulla soglia della porta, a braccia conserte.

<So che non sembra avere senso ma...>

<No che non ha senso, l'amore non l'ha mai avuto. É tutto un gioco di sentimenti irregolari che ti colpiscono e non smettono di girarti intorno>

Io e V, visibilmente impressionate dalla filosofia di Kevin, ci voltiamo verso di lui fingendo un inchino di sottomissione.

<Non siamo degne della sua presenza maestro>, lui ridacchia e si siede sul letto.

<Il punto è capire se lui prova lo stesso B. Non puoi evitare questo discorso a vita facendoci sesso e poi ognuno per la sua strada, non é salutare per la tua psiche>

<E per la nostra>, lancio un cuscino in faccia a Kevin.

<Ascoltate, ho un piano! Con questa mia idea Jughead Jones non potrà evitarti fino al raggiungimento di un accordo>

<Cos'hai in mente V?>

<Tempo al tempo, fatemi fare una telefonata>, ci fa l'occhiolino ed esce dalla stanza.

Le sue iniziative mi mettono paura.

Jughead pov's

Rimango a fissare lo schermo nero del mio cellulare, poi lo lancio contro il muro della mia stanza, facendolo cadere a terra.

<Cazzo!>, stringo i pugni forte.

Vorrei picchiarmi da solo, anzi, vorrei picchiare qualcuno, spaccargli il naso e rendere la sua faccia irriconoscibile.
Ma forse sono io, é me che dovrebbero picchiare.
Perché faccio solo cazzate? Quello che mi riesce meglio è ferire le persone a cui tengo? Come Betty...
L'altra sera è stata la notte più bella della mia vita e cosa ho fatto? L'ho lasciata lì nuda, al buio, da sola.

Sento ancora i suoi occhi sulla mia pelle, il suo respiro delicato, il suo profumo, i suoi capelli morbidi, le sue labbra carnose e desiderose delle mie. Non é stato solo sesso, con lei c'è sempre qualcosa in più, anche in un semplice sguardo o sorriso.

Prima di andarmene l'ho visto, ho visto il suo cuore spaccarsi in due. L'ho ferita.
Quello che ha detto è vero. Sono solo un coglione, uno stronzo, un grandissimo pezzo di merda.
Deve capire che non mi sono preso gioco di lei, deve credere che non volevo solo portarmela a letto, avrà mille altri motivi per odiarmi, ma non questo cazzo!

Non può, non ho mai messo il cuore in primo piano per qualcuno, questa è la prima volta. Non ho mai fatto avvicinare alcuna ragazza per lasciarle vedere le mie debolezze, ma con lei si. Sento i battiti accelerare, le guance arrossarsi un po'.

Mi alzo dal letto come una furia, mi vesto in fretta, afferro il giubboto di pelle e apro la porta con forza, deciso a chiarire le cose con lei.
Mi trovo davanti l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere.

Mi blocco all'istante.

<Che ci fai tu qui?>, dico preoccupato.

<Non saluti neanche? Comunque sono qui per prendere un'altra dose di quello che mi hai dato ieri sera>

Lo so, prima o poi ci denuncerete, ma non é questo il giorno! Scusate per l'attesa, il lavoro ha sentito che avevamo del tempo ed é tornato inesorabilmente a trovarci!😣

Ma vi pensiamo sempre, SEMPRE!😂

Vi ringraziamo per il sostegno che ci date, siete fantastiche/ci ❤

Il prossimo capitolo é già in programmazione, ne vedrete delle belle, ma anche delle brutte 😏

Anyway...

Cos'ha in mente Veronica?😯

E chi é andato a trovare Jug?😮

E Kevin la smetterà mai di fare il guru? 😂

Alla prossima! Un bacio!😘

🖤🐍