Cuori di ghiaccio
Jughead's pov
<Allora?>, perché mi ostino a voler andare a scuola?
<Cosa ti turba, Joaquin?>
<Sei tu a turbare mezzo mondo>
<Io?>
<Si, sono giorni che ti comporti in modo strano>
<Devo ripeterti che io sono strano?>, sospira.
<Dico sul serio Jug, hai delle occhiaie spaventose!>
<Più spaventose di quelle che ho di solito?>
<Basta, per oggi ci rinuncio>, si alza dal bancone del locale e sale al piano superiore.
Beh, ci ha provato, tutti ci hanno provato, ma nessuno é riuscito a capire cos'ho...
E mai lo capiranno.
<Guarda guarda chi si vede, il mio adorato figlio che sta diventando parte del White Wyrn>, mio padre poggia le mani sulle mie spalle.
<Ciao...>
<Attento o il tuo entusiasmo mi travolgerà! Che c'è che non va?>, si siede accanto a me e mi guarda con occhi tristi, a questo sguardo non posso resistere.
<Cosa cambia se te lo dico?>
<Mmh, fammi pensare... forse nulla>, mi fa scappare un sorrisino.
<Cose tra ragazzi>
<Guarda che mi offendo così!>, lunga pausa di silenzio, <non sei andato a trovare Sweet Pea neanche una volta, non é nel nostro codice Jug>
<Lo so... ci andrò presto, promesso>
Mi alzo scazzato da tutta questa pressione che sento addosso, sto solo cercando di metterci una pietra sopra, di reprimere i miei sentimenti, perché nessuno lo capisce?
Il mio cellulare squilla, é Archie.
<Archiebello, dimmi tutto>
<Per prima cosa smettila di chiamarmi così, suona inquietante detto da te, secondo ti sto passando a prendere, si è svegliato, non accetto repliche>, mette giù senza lasciarmi fiatare.
Non so se riuscirò a guardarlo negli occhi come prima, mi sento un verme.
Betty's pov
Sono passati due giorni dall'ultima volta che ho visto Jughead. Non so precisamente come questo mi faccia sentire ma continuo a pensare alle sue parole, al modo in cui ha chiuso la storia con me.
Sweet Pea si è svegliato ieri. Ero li seduta accanto al suo letto, felice che finalmente avesse aperto gli occhi.
Non mi ha riconosciuta, non sapeva nemmeno chi fossi. È stato un duro colpo lo ammetto, il trauma cranico è stato così violento e forte da causargli una perdita di memoria, spero momentanea.
La mia mente è divisa. Una parte di me si sente in colpa perché sa di aver fatto un casino, di aver quasi rovinato la vita di tre persone compresa la mia; l'altra parte di me, anche se non dovrei dirlo, si sente sollevata all'idea che Sweet Pea non ricordi niente di tutto quello che gli ho fatto.
Cammino lenta sotto le piccole gocce di pioggia che iniziano a bagnare l'asfalto. Ho il cappuccio calato in testa e le braccia incrociate intorno al corpo.
Sto andando in ospedale, oggi dovrebbero finalmente dimetterlo. Sto per salire la scalinata che porta all'entrata quando mi trovo di fronte a una situazione quasi inverosimile.
Due ragazzi mi fissano, uno é felice di vedermi, l'altro non saprei, il suo sguardo è sempre stato un enigma.
<Ciao... B....>
<Ciao, Betty... tranquillo Jug>, Archie cerca di alleviare la tensione che c'è nell'aria.
<Scusa, al momento il mio cervello é fuori uso>
<È tutto ok...>
Seguono momenti di puro imbarazzo in cui loro guardano me e io fisso qualsiasi cosa tranne loro.
<Noi dovremmo andare>, la sua voce mi fa sussultare, così sollevo lo sguardo.
Ha una faccia terribile, peggio di quella del suo amico pestato. Le occhiaie fanno sì che i suoi occhi siano ancora più gonfi. Sembra così stanco di tutto, forse anche di tutti.
<Certo... ero passata solo per un saluto veloce, beh... allora ciao>
Mi volto e con passo svelto mi allontano. Non so neanche dove andare.
In lontananza sento la voce di Sweet Pea salutarmi, ma non mi giro. Non sa nemmeno chi sono o cosa si stava creando tra di noi, forse è meglio lasciare le cose come stanno.
Ho combinato già troppi casini.
Continuo a camminare fino a quando una macchina, cinque minuti più tardi, si accosta al marciapiede, facendomi spaventare.
<Vuoi un passaggio?>, Jughead, al volante delle bella macchina di Archie, si sporge dal finestrino con un mezzo sorriso che non include gli occhi.
Ci penso un attimo, potrei farmi strane idee, potrei incasinare di nuovo tutto... è meglio evitare e dire...
<Si, grazie>
Faccio il giro ed entro in macchina. Sweet Pea è seduto dietro con le gambe stirate sul sedile.
Ha gli occhi chiusi, credo gli abbiano dato un potente andidolorifico.
<Lo porto a casa, vieni con me?>
<Okay>, sussurro. Ma non doveva starmi lontano?
<Perché Archie non é venuto con noi?>
<Sta sbrigando gli ultimi documenti per la dimissione>
<Capisco...>
Segue un silenzio tombale. Mi volto a guardare il ragazzo che dorme tranquillo e beato dietro di noi.
Sospiro e torno a guardare avanti.
<Starà bene>, mi sta forse rassicurando?
<Lo so, é che...>, poggia una mano sulla mia gamba.
<Starà. Bene.>, annuisco con un groppo alla gola causato dal contatto improvviso tra i nostri corpi.
Arriviamo presto presso la casa di Sweet Pea, altri Serpents sono già lì, pronti per aiutare. Sollevano il ragazzone e lo portano all'interno.
<Senti, devo passare un attimo da casa, vieni con me o ti faccio accompagnare dai ragazzi?>, mi guardo un attimo intorno, preferisco andare con lui e capire cosa lo avvilisce così tanto.
<Vengo con te>
<Allora sali, arrivo tra un minuto>, il modo freddo con il quale mi parla mi rattrista, é come se fossimo perfetti sconosciuti.
Salgo in macchina sbattendo lo sportello ed entro in modalità "l'angolo delle sfighe di Betty Cooper" e mi commisero per un po'.
Quando Jug sale a bordo mi spavento, anche se cerco di dissimulare. Partiamo, l'atmosfera é cupa, si respirano astio e sesso represso.
Casa di Jug é sempre la stessa, sembra un quadro dipinto fuori dal mondo, é solitaria, proprio come lui.
Una volta scesi ed entrati, chiude la porta alle mie spalle, cosa che mi provoca ansia.
<Rilassati, non ti salterò addosso>
<Grazie per avermi informata, adesso sono pronta psicologicamente>, sprizzo ironia ad ogni singola parola.
Comincia a cercare qualcosa per tutta la casa ma non lo trova, sbuffa ogni due per tre.
<Ti serve un mano?>
<No>
<Come sei rude>
<Resta dove sei, non toccare nulla, cerco in bagno>, perché tutto questo mistero? Mi siedo un attimo sul divano per riposare, c'è qualcosa di strano sotto al cuscino. Mi rialzo e trovo un flacone arancione contenente delle pillole.
Sto per leggere l'etichetta ma Jug me lo toglie di mano.
<Quale parte di resta dove sei, non toccare nulla, non hai capito?>
<Io...>
<Odio chi fruga tra le mie cose>, adesso lo uccido.
<Senti, io non ho frugato proprio da nessuna parte, mi ci sono seduta sopra!>, mi fulmina con lo sguardo, apre l'oggetto e prende una compressa, seguita da un abbondante sorso di latte fresco, direttamente dal cartone.
<Sei passato ai farmaci adesso?>
<Questo non ti riguarda>
<Mi riguarda eccome! Non puoi farti del male così>
<Fidati, sono per il mio bene>
<Stronzate! Affronta la realtà, ti sei guardato allo specchio ultimamente?!>, capisco di aver superato il limite quando i suoi occhi si inumidiscono.
<Esci...>, lo sento appena.
<Jug, lascia che...>
<Ho detto esci!>, stravolta l'ho sentito forte e chiaro.
<No! Dovrai caricarmi di peso per farmi uscire da qui>
<Bene!>
<Hey, no, no, no!>, si avvicina e mi prende in spalla, apre la porta e mi deposita con poca grazie sul pianerottolo.
<Detto fatto, ciao Betty>, mi sbatte la porta in faccia.
Non posso crederci, l'ha fatto davvero, mi ha cacciata da casa sua, dalla sua vita e dai suoi problemi.
Scaglio un pugno debole contro la porta per poi rassegnarmi subito dopo.
<Sei assurdo! Va bene! Me ne vado!>, urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni.
Adesso cosa faccio? Casa mia non é proprio vicinissima, mi toccherà fare una lunga passeggiata. Respiro profondamente e comincio a camminare a testa bassa, dopo neanche venti passi vedo passare Archie con la moto di Jug, non appena mi vede accosta.
<Betty, serve un passaggio?>
<No, piuttosto vai dal tuo amico, é mestruato forte!>
<Parli di Jug?>, annuisco, <non essere troppo dura con lui, sta passando un momentaccio>
<Tutto ciò che voglio fare é aiutare>, lo vedo pensieroso per alcuni istante, poi sorride di colpo.
<Beh... forse c'è qualcosa che potresti fare>
Bella gente come stateeeee?? ❤
Io spappolata dall'estate, qui ci sono quaranta gradi all'ombra, non vi dico nemmeno quanti ce ne sono al sole 😂
Eccoci con l'atteso nuovo capitolo! :3
Ormai scusarci per il ritardo è superfluo 😣
Vi lascio con poche parole oggi, vi dico solo di leggere il capitolo con sottofondo la nostra amata "Believer" degli "Imagine Dragons"! 😍
Perché? Che ne so, questa canzone ci sta sempre 😂
Al prossimo capitolo serpentelli 😏
🖤🐍
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