12.0
Abigail
🏎️
Bree è in Belgio?
Saint-Tropez, Francia,
Dicembre 2022
🏎️
«In onda tra cinque minuti!» Venne urlato da una ragazza, che aveva preso a correre avanti e indietro per lo studio. Stavo iniziando ad avere mal di testa, io.
«Ky, spiegami perché abbiamo accettato.» Sbuffai, spostando la mano dalla fronte, per permettere a una donna di rimarcare il make up. Mi voltai lentamente per guardare la mia amica, che in realtà sembrava abbastanza a suo agio, come se non vedesse l'ora di raccontarsi.
Mi aveva quasi obbligata a partire, ci avevano invitato come ospiti a un programma francese in Costa Azzurra, apposta per far girare ancora più notizie di noi due. Ero già stanca e l'intervista doveva ancora iniziare.
«Il microfono mi sta facendo venire da grattarmi ovunque.» Commentò la mora, spostandolo di continuo dalla schiena, cambiandone la posizione troppo spesso, tanto che si beccò un'occhiataccia dal ragazzo che le stava sistemando i capelli.
«Abigail, Kyla, sedetevi pure sul divanetto. Stiamo per iniziare.» Arrivò un'altra persona diversa, facendoci accomodare velocemente e le luci si spensero, mostrando come l'intervistatrice si stesse posizionando dietro la scrivania.
«Buon pomeriggio! Eccoci qui, con due ospiti molto attese» Iniziò a parlare lei, senza mostrarci ancora, «Ne abbiamo sentito parlare tanto, trovandole in ogni città quasi in contemporanea! Ora invece, sono qui per parlare finalmente con noi! Abigail Mathews e Kyla Knight!» Ci annunciò, facendomi tirare fuori il mio sorriso migliore.
«Ciao Claire, che bello essere qui!» Ridacchiò la mia amica già molto più tranquilla di me.
«Dopo tutti gli articoli che avete scritto, ora potete chiedermi prima le cose. Almeno saltate la parte creativa sulle vicende.» Sparai la mia prima frecciatina, accompagnandola da una risata e un occhiolino, così che non potessero prenderla sul personale. Ma ero molto seria.
«Partiamo con il botto, un po' come le vostre carriere nell'ultimo anno!» Iniziò illustrando alla telecamera e indicando noi due, «Due amiche cresciute insieme e andate anche all'università con corsi diversi. Ma una passione che vi lega fin da piccole, la Formula Uno. Tanto da arrivare a far parte di questo mondo entrambe. Abigail, com'è lavorare per la Scuderia Ferrari?» Mi domandò sorridente, mettendosi i capelli corti castani dietro all'orecchio, come per sembrare più interessata. Nello schermo dietro di noi apparve un'immagine presa da Drive to Survive, quando ancora lavoravo per la Haas.
«Beh, lavorare per la Ferrari è un sogno. Come hai detto prima, ci lega questa passione fin da piccole» Indicai Kyla, «Avrei voluto far parte di quel mondo da sempre e ce l'ho fatta» Sorrisi al ricordo della mail in quella mattina di dicembre 2021, «Mi sono impegnata, ho sudato per i miei obiettivi, sono stata sveglia la notte per studiare ed eccomi qui!» Sbuffai una risata, iniziando a sentirmi più a mio agio. Questa volta una foto di me e la mia amica venne mostrata, doveva essere di qualche mese fa nel paddock. Camminavamo discutendo di qualcosa, con il pass al collo e io la divisa del mio team. La mora indossava casualmente un cappello della Mercedes viola.
«Fantastico, questo è un chiaro segno che seguire i propri sogni porta a qualcosa. Mentre tu Kyla?» La chiamò, facendole intendere che toccasse a lei intervenire nella conversazione.
«Quasi lo stesso di Abigail, ho studiato e sono arrivata dove volevo. Volevo essere giornalista sportiva, ovviamente nel Motorsport. Ci ho messo un po' di più ma credere, soprattutto in se stessi, ti porta dove vuoi, sempre.» Si aggiustò sul divano, muovendo ancora una volta il microfono, facendomi quasi scoppiare a ridere.
«Se c'è un'altra cosa che vi accomuna, sono i piloti!» Arrivò al vero punto di questa intervista del cavolo, «Dovrei partire da quelli con cui non siete apparse, sono sicuramente meno.» Sogghignò da sola, credendo di essere divertente, ma sia io che la mia amica continuammo a simulare le nostre espressioni. Una serie di fotografie con i nostri amici, iniziarono a uscire, forse fatte dai paparazzi.
«Kyla con Lewis Hamilton, con Daniel Ricciardo, con Max Verstappen, ma niente meno Abigail, che oltre ai primi tre è stata ufficialmente con Charles Leclerc e ora si dice l'abbia tradito con Carlos Sainz» Guardò la telecamera contenta, «Sono piene di sorprese! Che ne dite di smentire o confermare?» Abbassò la voce, come per fingere che non fossimo in onda su parecchi canali.
«Vorrei chiarire che Danny è nostro amico, utilizzo la sua auto semplicemente per questo motivo.» Iniziò la mia amica, prendendosi un momento per visualizzare l'espressione della donna dietro al tavolo. Dopo le sue parole, una foto di lei e la McLaren blu, venne mostrata.
«Mh, Danny...» Rifletté la giornalista sul nomignolo confidenziale.
«Restando in tema, hai lasciato Charles per Carlos?» Questa volta si girò leggermente verso di me.
Sistemai i capelli dietro all'orecchio, sapendo che prima o poi entrambi i nominati avrebbero visto quest'intervista, così parlai: «Beh mi sembra chiaro che cosa è successo in Austria» Alzai il tono, omettendo che fossi andata a letto con lo spagnolo la sera stessa, «Non sono stata io a baciare qualcuno dopo una gara, chiediamoci chi ha lasciato chi... E per chi.» Sorrisi arrabbiata, la mia tensione era plausibile, ma gli altri avrebbero visto questa mia frase come una cattiveria, buttata lì giusto per, rispondendo solo a una domanda.
Niente era successo nel modo che avrei voluto. Niente di quello che avevamo passato era stato abbastanza bello, per ricordare esclusivamente quei momenti. Mi bruciavano gli occhi, al pensiero di quello che saremmo potuti essere. La rabbia era potente, così forte, che tagliava quel filo che la divideva dal sentimento contrario: la tristezza. Ero affranta, negli ultimi mesi non mi ero goduta niente, nulla, se non per... Carlos.
Aveva messo una campana intorno alla mia persona, per non farmi subire altro dolore, tenermi il mio. Ma lui si era chiuso dentro con me, lasciando che lo usassi, che mi appendessi a lui ogni giorno. L'unica persona rimasta al mio fianco era lui. Oh... Smooth Operator.
«Ma come scordare Charlotte Siné! Ora i due si sono lasciati qualche giorno fa, se vi siete lasciati per lei, dall'altra parte non è andata così bene.» Rise, forte, come se fosse davvero divertente.
«Qua invece c'è anche Kyla Knight, che dopo aver scritto l'articolo che conosciamo tutti quanti, ha iniziato a uscire con qualcuno di troppo. Si dice che tu sia stata con Lewis, ma qualcuno ti ha visto per le strade di Bree in Belgio, qualche mese fa... Al fianco di Max Verstappen.» Assottigliò lo sguardo, cercando delle verità che non sarebbero uscite fuori.
Max Verstappen era il punto debole di Kyla Knight, chi la conosceva bene, poteva leggerlo nel suo sguardo. Lo teneva nascosto, lo custodiva come un diamante prezioso, introvabile. Sarebbe rimasto un segreto, per sempre forse...
«Bree è in Belgio?» Si finse ignara la mora, «Non sapevo neanche dove fosse in realtà, deve esserci qualcosa che non torna, perché non ci sono mai stata.» Mostrò un tono quasi confuso, facendo rimanere sconvolta l'interlocutrice e si fermò qualche momento, come se l'avesse colta di sorpresa.
Non sapessi la verità, ci avrei creduto anche io alla voce della giornalista al mio fianco.
«Per il resto, a dire la verità, io e Lewis Hamilton ci siamo frequentati quasi superficialmente, abbiamo chiuso ancor prima di iniziare. Siamo buoni amici, ora.» Rivelò questa notizia, che nessuno dei due ragazzi aveva mai negato o confermato. Era passato tempo dalle loro uscite o meglio, incontri. Dirlo ora non metteva in cattiva luce nessuno, era già finito da un pezzo.
«Daniel Ricciardo, sia per me che per Abigail, è un fratellone. Ci porta ovunque, ci invita a casa sua per vedere Pirati dei Caraibi» Si stoppò quasi scoppiando a ridere e io non mi trattenni, sorridendo al ricordo di quella serata, «Abbiamo condiviso molto, condividiamo tanto, oltre che la città e l'auto.» Contenta mi guardò e io non potrei fare a meno che ricambiare lo sguardo annuendo.
Osservai la conduttrice, che era stata scavalcata da Kyla, mostrando che il lavoro di intrattenere era il suo. Era migliore.
«Riguardo...» Balbettò guardando verso la regia Claire, «Daniel... Abbiamo visto come spesso facciate delle feste tutti insieme. Andate tutti d'accordo nonostante vi passate più ragazzi quindi?» Continuò a punzecchiare «Charles e Carlos si parlano ancora? Circolano voci che neanche si salutino a Maranello.» Il suo sguardo diventò angelico. Era la verità, però.
«Dipende a chi lo chiedi, hai provato a parlare con entrambi? Con queste congetture... Ho visto che non riuscite ad azzeccarne neanche mezza, di verità...» Quasi sghignazzai, mentendo, «Usciamo tutti insieme, per quello che la nostra vita ci permette. Oltre ai ragazzi che abitano già a Montecarlo, il restante spesso viene in città sono per stare tutti insieme. Quello che Charles e Carlos fanno per conto loro, non è un mio problema. Io parlo per quello che so.» Conclusi stremata da tutte quelle giustificazioni, la prossima intervista ci avrei pensato una ventina di volte, prima di scegliere.
«Bene. Grazie ragazze per aver accettato il mio invito. Signore e signori, Kyla Knight e Abigail Mathews!» Urlò, anche se la sua espressione era contrariata.
Mi alzai velocemente, dando modo ai tecnici di staccarmi il microfono, poi aspettai Kyla e dopo qualche minuto eravamo già in macchina. Qualcuno si era presentato fuori dallo stabilimento, chiedendo qualche foto a me e alla mia amica.
Quando era successo? Diventare qualcuno, tanto da spingere delle persone a fermarti e dirti quando adorassero il tuo lavoro?
«La prossima volta stiamo a casa, eh! Anche se è stato esilarante.» Scoppiò a ridere la mia amica, partendo dal parcheggio con la McLaren blu.
«Bree è in Belgio...» Simulai la sua voce «Sono uscite delle foto dove eri riconoscibile e Claire è andata nel pallone. Come ti è venuto da dire che non sapevi dove fosse.» La guardai, che concentrata cercava di continuare a guardare la strada.
«Non lo so, okay. Max Verstappen non voglio sentirlo nominare, lei continuava a farlo, ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente.» Disse la prima parte quasi stanca, come se il solo nome, le causasse continue sofferenze.
«Mi dirai mai perché?» Chiesi in quel momento di confessione.
«Non c'è un perché preciso, Abi. Siamo come l'alba, non dura per sempre.» Socchiuse gli occhi ferma al semaforo, riprendendo fiato. Sembrava che il suo cuore si spezzasse tutte le volte che il nome dell'olandese usciva fuori. Tornava integro poi, cercava di ricomporsi il muscolo, ma era come se non tutti i pezzi riuscissero a mettersi nel posto corretto, causandole ancora più dolore.
«Però l'alba c'è ogni giorno.» Risposi pensierosa, cercando io stessa di aiutarla. Ma potevo davvero farlo, io?
Il mio telefono suonò segno che un messaggio era arrivato. Ma aprendo notai come invece fossero due, da persone diverse.
From: Carlos
To: Abigail
Possiamo parlare? Sto arrivando nel Principato.
From: Charles
To: Abigail
Possiamo parlare?
Oh, merda. Il tempismo era perfetto.
🏎️
Ecco l'aesthetic del capitolo ✨
🌶️💛
Non dimenticatevi di lasciare una stellina o seguirmi🏎️
Buon pomeriggioooo, come state? C'è ancora qualcuno che legge le mie storie? 👀👀👀
Eccoci qua, a questo capitolo che ho amato scrivere, mi ricordo che erano le due di notte e stavo morendo dalle risate, vero burned_street?
Piccolo recap che è da un sacco che non lo faccio✨✨✨
Carlos era a Torino, insieme a Beatrice 💀
Charles in giro per il Principato, probabilmente a correre tutte le mattine solo per vedere Abi🙂 Si scherza...
Però si è lasciato con Charlotte, perché?
Kyla sembra cercare di non pensare a Maxie Maxie, facendo ogni cosa per evitare di nominarlo...
Abigail? Abigail è più confusa di me quando mi chiedono se preferisco la pizza o la pasta al sugo👀 Vi dico che la confusione l'ho avuta anche io a scrivere questo benedetto volume, fino all'ultimo 👀👀👀
Il prossimo sarà un pov di Charles, ma vi anticipo che parlerà dei primi cinque capitoli del Predestinato OOOOPS
Un salto indietro nel passato, nei ricordi, in qualcosa che magari abbiamo dimenticato e... Da due punti di vista che non conoscete 😊
Gennaio 2022... Ci vediamo giovedì 👀
Se avete qualche dubbio, scrivetemi❤️ Scusatemi per il ritardo nella pubblicazione!
Ho lasciato un box per le domande su Instagram, se vi va di darmi un parere, come al solito ✨
Instagram: mybrightshadow.wattpad
Tik Tok: ire.stories
Grazie per leggermi sempre❤️
A presto,
ire
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top