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Arrivammo all'aeroporto Hartefield-Jackson Atlanta International dopo un'ora di macchina. Scesi immediatamente giù dalla vettura, seguito da Eric con il mio piccolo bagaglio a mano.
Il mio jet non era ancora arrivato ma sarebbe stato lì in meno di cinque minuti se l'avessi chiamato molto prima.
Entrai in aeroporto cercando di coprirmi con la mascherina e il cappello, anche se il mio aspetto non sarebbe passato di certo inosservato.
Di solito portavo con me qualcun'altro insieme a Eric, dato che da solo gli era praticamente impossibile allontanare la massa di fan che si accalcavano intorno a me. Questa volta speravo non accadesse nulla, non potevo perdere neanche un minuto prezioso.
Mentre chiacchieravo con Eric sul tempo che ci sarebbe stato a Las Vegas osservai i suoi lineamenti. Sembrava invecchiato dall'ultima volta che lo vidi. Aveva qualche capello grigio in mezzo a quella massa nera di peluria, ma quello che dava più all'occhio erano i solchi profondi sotto gli occhi. Gli occhi erano di un grigio intenso, ma sembrava stanco e provato da qualcosa, cosa che avrei scoperto molto presto.
Nonostante il suo corpo fosse poco massiccio era molto alto e questo bastava a incutere alla gente paura, se era necessario.
Era abituato al freddo, infatti indossava un cappotto molto più leggero del mio, e dei pantaloni di velluto marroni.
Il suo carattere era la cosa che più adoravo. Chi mi conosceva sapeva bene che una delle cose che odiavo di più di tutto era essere comandato a bacchetta, preferivo prendere le decisioni da me, mi fidavo del mio istinto, che certamente ha contributo portarmi lontano. Lui questo lo sapeva, quindi cercava di evitare qualunque tipo di conversazione che implicasse cosa dovevo o non dovevo fare.
Però, ogni tanto mi prendeva in giro, facendomi arrabbiare appositamente e questa leggerezza mi piaceva, non ci si litigava mai davvero.
Con Mark era diverso, lui era molto più impulsivo e irascibile di Eric e spesso cercava di aprirmi gli occhi su cose che da solo avrei valutato diversamente. Litigavamo ogni tanto, ma nonostante tutto ero affezionato molto a tutti e due.
Mentre continuavo a pensare il telefono di Eric squillò.
<<Pronto?..Si siamo dentro, possiamo venire? OK, arriviamo!>> chiuse la chiamata e sollevò il bagaglio con la mano destra con grande leggerezza.
<<Il pilota mi ha detto che il jet è pronto, possiamo andare.>>
<<Grande!>> esclamai.
Arrivati sopra il jet il pilota venne a salutarmi personalmente.
Mi tese la mano: <<Salve signor Jackson, io sono Zac, il pilota, questo accanto a me è George, copilota e le due signorine alla mia sinistra sono Jessica e Tina, per qualunque cosa chieda a loro, sono le hostess più efficienti che abbiamo.>> concluse con un sorriso caloroso.
Mi sentii subito a mio agio mentre assaporavo tutti i comfort di viaggiare in questi oggettini piccoli e veloci.
Presi le cuffie e mi rilassai cercando di non pensare a nulla fino al mio arrivo a Las Vegas.
Qualunque cosa fosse avevo bisogno di avere la mente lucida al mio arrivo, e continuare a preoccuparmi non serviva a molto.
Il volo proseguì tranquillo, a parte qualche problema dovuto alla tipica nebbia della Georgia.
Qualche ora prima di atterrare decisi di prendermi un succo, per ricaricarmi, così chiamai una delle signorine.
Una bionda alta e tutta curve arrivò subito con un gran sorriso: <<Si signor Jackson! Ha bisogno di qualcosa?>> continuando a sorridere.
<<Ti prego, dammi del tu, questa formalità mi fa sentire vecchio, specialmente se è una donna ad usarla!>>
<<Oh, mi scusi, ma mi è stato vietato prendere qualunque tipo di confidenza>> disse lei arrossendo.
<<Dì che ti do il permesso di farlo. Ora, volevo un...il tuo nome è Tina?...>>
<<Si..>>
<<..OK Tina, volevo un succo d'arancia con ghiaccio grazie.>>
<<Arriva subito!>> mi sorrise e la vidi allontanarsi ancheggiando con dei tacchetti che la rendevono piuttosto sensuale.
In cinque minuti mi fu portato il succo e anche un poggia collo per stare più comodo. Di certo per ricevere delle simili attenzioni non bastava altro che sborsare più soldi, e lo avrei fatto volentieri altre miliardi di volte.
Eccoci al 6°! Scusatemi per la lunga attesa..Lapidatemi se vi fa sentire meglio! 😖
Ho un movente però. Ho iniziato a lavorare da poco e quindi il tempo libero lo passo a riposarmi e a studiare.
Però credo e spero di essere più assidua che posso!
Spero tanto che questo capitolo vi piaccia, commentate commentate!
A presto biddizzi 💞💞
(Scusate eventuali errori, e segnalatemeli se ne vedete qualcuno, Bye 💜)
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