Cara Martina.
Carta, odore di fogli e inchiostro.
Parole, parole, parole scivolano dalle mani, toccano il cuore.
Passione, sacrificio e follia.
La fantasia porta in altri mondi, impercettibilmente palpabile.
Ossimori, contraddizioni, certezze.
Paure celate dietro sicurezze.
Sogni lontani, vissuti ogni giorno.
Infanzia difficile, cuori appartenenti ad altri cuori, uno solo.
Amore certo ma nascosto.
Libro, autore, stima.
Corpo esile padronato da una forza estrema.
Risalita, caduta.
Caduta, risalita.
Apatia contrastata dalle troppe emozioni.
Quiete nella confusione.
Ci sono tanti modi e molte parole per descrivere una persona.
A volte ne bastano anche poche, da raccogliere su una piattaforma per dimostrare che no, la perfezione non esiste.
Siamo esseri che di contraddicono con poco, ma a volte pure del difetto più grande si può fare una virtù.
Ci sono persone che ti restano accanto e ti sorreggono anche se stento reggono se stesse. Anche quando si sentono morire, e salvano te.
Ne ho incontrate poche, ma vi giuro che esistono.
Conosco una ragazza, fa 16 anni proprio ora.
Sapete, lei è molto bella, o almeno così la vedo io.
Ha un'intelligenza sconfinata, ci mangia tutti in un boccone.
È simpatica, amorevole, e tutti quegli aggettivi carini che si affiancano alle persone a cui si vuole bene.
Ma ora, ora non voglio sminuire la sua figura con parole banali, perché lei merita di più.
Merita il mio rispetto e la mia più totale ammirazione.
Lei è una delle mie migliori amiche, nonostante ci siano 675 chilometri tra noi.
Sono tanti, molti, ma per lei ne sopporterei anche il doppio.
Poche cose ci salvano nella vita: lei è una di quelle.
Buon compleanno amore mio.
So che questo non ti rende giustizia, ma ci ho provato.
Ti voglio bene, davvero tanto.
"Viviamo tutti nel fango, ma alcuni lo fanno guardando le stelle."
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