CAPITOLO 61

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Zenitsu's pow:

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Presi del cotone, avere un Tanjirou con il busto segnato da quella lotta mi aveva infuocato, lo aveva fatto per me e non riuscivo a non pensarci.

Era maledettamente bello.

Presi il disinfettante, impregnai il cotone di esso e cercai di passarlo delicatamente sulla ferita.

Tanjirou era lì in piedi davanti a me, e io seduto sul letto che ero preso nel cercare di non fargli male.

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"Ti sei ingelosito prima?" Chiese riferendosi a quando quel ragazzo, Tomioka, aveva dichiarato di essere stato lo scopa amico del mio fidanzato, senza accorgermene avevo pigiato di più sulla ferita facendogli fare un lamento.

"No." Risposi con tono forse troppo severo, lui sorrise e mi prese il mento con due dita costringendomi a guardarlo negli occhi.

"Stai tranquillo, anche io sono geloso marcio di te, e penso che ne avrò il segno per sempre.." Disse riferendosi alla bruciatura sul suo torace, io arrossii istantaneamente.

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"Ti ho detto che non sono geloso." Ripeté tirando gli occhi al cielo, cercai di sorridere perché era palese che provavo una gelosia molto... Forte per lui.

"Si si."

"Fossi geloso ti staresti medicando da solo e mi girerei incazzato." Dissi appoggiando la roba e sdraiandomi a pancia in giù per non guardarlo.

Lui si mise a cavalcioni su di me facendo una lieve risatina, musica per le mie orecchie.

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Maledetto Tanjirou non capivo più niente quando ce lo avevo così vicino, e pensare che non potevamo fare l'amore perché se ci avesse sentito qualcuno guai in vista...

Posò le mani sulla mia schiena, ero molto teso nell'ultimo periodo e lo sentiva.

Iniziò a farmi un massaggio con movimenti circolari, passando dalle spalle e poi tutta la colonna vertebrale, ebbi i brividi quando ci passò le dita sopra.

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"Lì...~ ti prego." Dissi mentre passava le mani sulla parte della lordosi (in basso raga), si impegnò con movimenti delicati per poi far pressione su un punto e riuscí a scrocchiarlo.

"Oh..." Dissi quasi stupito, mi misi a ridere perché non pensavo mi avrebbe scrocchiato.

Alla fine ci coccolammo un po' e poi lui andò in camera sua, un po' ero in ansia perché in un letto non mio, prima sera qui... Dormire pure da solo mi uccideva.

Alla fine dopo qualche ora svenni dal sonno, e iniziai a sognare.

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Tanjirou's pow

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Le luci del giorno entravano dalla finestra svegliandomi dal mio sonno, sentivo un peso sul petto che non capivo..

Avevo ancora gli occhi chiusi quando sentii un respiro, oltre al mio intendo, mi preoccupai e mi costrinse ad aprire gli occhi.

La sveglia segnava le 9 del mattino, guardai cosa fosse il peso sul mio petto, era Zenitsu...

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ERA ZENITSU???

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Io ero a torso nudo e boxer nero come al solito e lui con la parte superiore del pigiamino giallo crema e poi i boxer bianchi.

Il dubbio si faceva vivido in me, svegliarlo o non svegliarlo?

Alla fine si svegliò da solo, si alzò mettendosi seduto e si stropicciò gli occhi come un bambino.

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"Buongiorno..." Dissi con voce roca, lui si girò verso di me sgranando gli occhi, gli chiusi la bocca ributtandolo nel letto smorzando il suo probabile urlo.

Capendo che ero io si tranquillizzò e poi allora mi misi con le mani ai lati della sua testa.

Mi guardava con sguardo interrogativo, come io a lui dopotutto.

"Perché sei in camera mia?" Chiese e allora corrucciai ancora di più lo sguardo.

"Tesoro mio.... Questa è camera mia.." Cercai di spiegarli e per un momento mi girai per controllare fosse giusto.

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"Ma... Io potrei giurare di essermi addormentato nella mia.." Disse lui con fare da cucciolo, mi addolcii e scesi a dargli un bacio lui ricambiò e sorrisi sulle sue labbra.

Pensai che essendo domenica del 24 dicembre, mia madre di sicuro era fuori con i bambini, sorrisi a quel pensiero.

Iniziai a baciare Zenitsu dalla bocca alla mandibola, e da lì in giù al collo, la voce del mio adorato girasole cercava di uscire ma si mise le mani sopra alla bocca per non farsi sentire.

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Copri questo...

Pensai mentre gli diedi un morso tra collo e spalla, a momenti urlava e mi guardava con desiderio.

"H-Hai... Detto che..~ non si p-può!" Disse a fatica e così iniziai a togliergli la maglia del pigiama lasciandolo a torso nudo.

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Senza dar risposta mentre baciavo il suo petto e ogni tanto gli lasciavo un succhiotto qua e là, iniziai a giocare con i suoi capezzoli con le dita, i suoi gemiti mi portavano al paradiso, la sua voce, il suo essere lui...

Lasciai dei baci umidi vicino al capezzolo destro facendo crescere lussuria nel suo sguardo.

Quando presi tra le mie labbra quello destro che stavo già torturando lui gemette di sollievo, pensava che la tortura fosse finita..

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Glielo morsi delicatamente.

"T-Tanjirou..." Le sue labbra quando dicevano il mio nome, ritorna su per assaporarle ancora una volta, le nostre lingue danzavano un ballo tutto loro, nella stanza si sentiva solo lo schioccare delle nostre bocche.

Mi farai impazzire Zenitsu...

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Visto che in casa mia di lubrificanti non ne avevo, gli porsi due dita dicendo di umidificarle, lui le prese tra le sue labbra arrossendo e fece come richiesto.

La mia e la sua erezione erano ben visibili, e la mia iniziava a dolere.

Ci togliemmo gli unici indumenti che avevamo, lui aveva chiuso le gambe per vergogna così gliele aprii con una mano.

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Toccai la sua apertura per poi infilare il primo dito, lui che cercava di non urlare mi faceva eccitare al quanto.

Lo muovei prima piano e poi appena sentii che era meno agitato un po' più velocemente.

Infilai anche il secondo dito aspettando che si abituasse, con gli occhi mi pregava e così mentre lo guardavo in essi iniziai a muovere molto velocemente le dita e sforbiciare dentro di lui, cosa che apprezzò ma, cercò di distogliere lo sguardo.

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"Guardami." Ordinai, ci provò con molto imbarazzo, così misi anche un terzo dito e ridissi quella parola.

Continuai ad entrare e uscire di lui con esse sotto i suoi gemiti che sottomessi mi chiamavano.

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"T-Tah... Nji..rou~ ti prego." Disse a fatica, anche io non ce la feci più così entrai dentro di lui.

Era bagnato e caldo, mi morsi il labbro cercando di ricordarmi di non partire in quarta e di aspettare che lui si abituasse al mio membro.

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Iniziai a dare qualche lenta spinta lasciandomi andare a qualche ringhio e qualche gemito, era sempre così stretto che a momenti sarei venuto subito.

Aumentai leggermente la velocità delle spinte e notai quanto fu apprezzato dal mio piccolo...

La sua testa sul mio cuscino, i capelli scompigliati e con le mani stava stringendo le coperte il più che poteva.

Si mordeva il labbro, e appena aumentai le spinte e velocità ancora di più arrivò a farselo sanguinare.

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Mi tuffati sulle sue labbra, il sapore ferroso del sangue e Zenitsu che non risparmiava neanche un gemito nella mia bocca.

Mentre spingevo si aggrappò con le gambe a me rendendo le spinte più profonde, le sue mani da ancorate alle lenzuola dal piacere mi graffiarono la schiena.

Preso dalla situazione si staccò dalle mie labbra e baciò il collo, mi ci fece un succhiotto verso la clavicola e anche lui... Come potevo notare bene mi lasciava morsi in giro.

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Dio mio come avrei voluto che ogni tanto mi saltasse addosso e mi facesse di tutto.

Con quel pensiero e lui che ora mai aveva le lacrime agli occhi dal piacere diedi spinte più forti e venemmo, io dentro di lui chiamandolo per nome e lui pure venendo sui nostri ventri.

Era stato bellissimo, dopo che ci staccammo andai a vedere quanti morsi avevo addosso, saranno stati 6 o 7 tra petto, braccia, collo.

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Mamma mia come mi era piaciuto..

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Tornai a guardarlo mentre lui si scusava per tutti quei morsi.

"Amore non chiedere scusa, questa è arte per i miei occhi, buona vigilia" Dissi per poi baciarlo dolcemente.

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SALVE MIEI/MIE ADORATI/E
COME STATE? SPERO BENE.
OGGI CAPITOLO PIÙ LUNGO DEL SOLITO HEHEHEHE

COMUQNUE SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO, NEL CASO FATEMELO CAPIRE CON UNA STELLINA E UN COMMENTINO.

HO NOTATO MENO PERSONE A LEGGERE, VOLEVO CAPIRE SE NON VI ARRIVA LA NOTIFICA PERCHÉ NELL'ULTIMO PERIODO WATTPAD MI STA DANDO PROBLEMI, FATEMI SAPERE, OKEY?

COMUNQUE NOI CI BECCHIAMO...

DOVE, QUANDO, COME....
COME??????

IN UN PROSSIMO CAPITOLO!