Up the mountain

CAPITOLO 52

Mi andai a sedere vicino a mio nonno per poi dire un "Oh..."

Il collo della non tanto piccola Nezuko era costellato di succhiotti, guardai Tanjirou e lo invitai a sedersi vicino a me.

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Tutti si presentarono alla nuova arrivata.

Decidemmo di passare una giornata tutti fuori nella campagna, in quei giorni sentivo di aver bisogno di una corsetta e così feci come quando non avevo nessuno, mi misi a correre facendo dei giri di campo.

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Inosuke decise di venire con me e di conseguenza anche Tanjirou.

Avevo bisogno di svagarmi, di liberarmi da questi pensieri che continuava ad avere in questi giorni.

Cercavo di pensare ottimista ma, l'idea di veder tutta la famiglia del mio ragazzo mi terrificava.

Appena buttata giù l'adrenalina mi andai a lavare, e già che c'ero finii di fare la valigia.

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La serata andò bene, un po' di nervosismo era calato e decidemmo tutti di dormire a casa mia per partire il giorno dopo.

Quindi ci ritrovammo con Nezuko e Inosuke con il divano letto aperto, mentre io e Tanjirou dentro al mio letto.

Andammo a dormire impostando le sveglie, saremo partiti sul presto quindi dovevamo entrare tra le braccia di morfeo il più presto possibile.

E così fu.

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L'indomani ci alzammo presto, prendemmo le valigie e salimmo nella macchina del nonno.

Ammetto che la situazione era abbastanza divertente.

Inosuke voleva stare davanti ma, la piccola Nezuko aveva detto già ieri che soffriva la macchina quindi lasciammo il posto a lei.

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Quindi finii per stare tra Tanjirou e Inosuke, visto che i due scemi volevano stare dalla parte del finestrino.

"Io metto la musica!" Urlò il ragazzo cinghiale attaccando il Bluetooth del telefono alla macchina.

Nezuko chiese dolcemente una canzone con gli occhi a cucciolo, Inosuke alzò un dito per poi poggiarlo sopra al suo schermo.

"No."... "Stronzo"

Lei si imbronciò incrociando le braccia e facendo il labbrino.

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"Inosuke potevi essere cortese." Disse il nonno guardandolo male dallo specchietto.

"Cioè siamo partiti da 5 minuti e stiamo già litigando?" Chiesi e così Inosuke mi intimidò di stare zitto, Tanjirou gli diede uno schiaffo sulla gamba e in me che non si dica a momenti si pestavano con me in mezzo.

"Maiale di montagna che non sei altro!" Disse mentre intanto i corpi dei due ragazzi mi stavano schiacciando tra di loro mentre lottavano scherzosamente.

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Sentire il petto di Inosuke e quello Tanjirou addosso a me mi fece imbarazzare.

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Avevano tutti e due, si cioè.... Erano in forma di sentiva.

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"MIALE DI MONTAGNA A CHI? EEEEH!!? KOMPANCHIRO PEZZO DI MERDA." Urlò Inosuke dando schiaffi a Tanjirou che di rimando gliene dava altri.

"MI STATE SCHIACCIANDO COGLIONI!" Urlai schiacciato tra i corpi dei due, si rimisero apposto e io avevo il volto Bordeaux.

Oltre le lamentele delle canzoni scelte da Inosuke e Nezuko, io decisi di mettermi le cuffie e Tanjirou si mise le sue.

Dopo neanche tre quarti d'ora Inosuke si addormentò e iniziò una lunga galleria, dove Tanjirou in qualche secondo mise una mano sopra la mia coscia stringendola.

Con l'altra mano mi prese il viso e mi girò a baciarlo, io arrossii fino alla punta delle orecchie perché quel  bacio era tutto tranne che casto.

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Chiese il consenso per approfondirlo picchiettando con la lingua sopra le mie labbra, diedi il consenso a quel bacio divenne umido, appassionato e quasi incontrollato.

"Ragazzi trovatevi una stanza." Disse il nonno e io mi staccati di botto da Tanjirou.

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"Scusa nonno, ma N-non stavamo facendo N-niente!!!" Dissi coprendo i il viso con le mani, ero ancora più rosso, così ci staccammo con però sempre la presenza costante della mano del mio amato sulla mia gamba.

Incontrammo il traffico appena uscimmo dalla galleria, sentii sospirare rumorosamente il nonno.

"Pure questa." Esordí lui con lo scazzo crescente.

Il tempo passava e sentivo già dei dolori al fondo schiena, ma quando ci muoviamo???

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Non vedevo l'ora di arrivare al primo fast food per sgranchirmi le gambe.

"Zen guarda quanti chilometri di cosa ci sono." Chiese il nonno con gli occhi puntati alla strada, pure Nezuko si era addormentata e pian piano sentivo anche io quella stanchezza.
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"Su internet mi dicono che ci sono almeno 5 chilometri di coda, un camion si è ribaltato." Dissi al nonno, lui sbuffò ancora rumorosamente e mi disse di dormire e quando saremmo arrivati a un punto di sosta con cibo.

Così mi appoggiai alla spalla di Tanjirou accoccolandomi, e di conseguenza lui si appoggiò sulla mia testa, mi stava facendo tante coccole come piacevano a me e in poco tempo, per via della stanchezza e tutto mi addormentai.

Iniziai a sognare, tutte le ansie che avevo avuto in quei giorni mi perseguivano.

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Non sapevo che viso avesse la madre di Tanjirou ma, l'unica cosa che riuscivo chiaramente a sentire erano insulti omofobi, e il mio ragazzo che mi lasciava perché non poteva stare con me.

Mi svegliai scosso da qualcuno, spalancai gli occhi impaurito e grondante di sudore.

Quando capii che davanti a me c'erano la figura del mio ragazzo e di mio nonno mi calmati leggermente, era un sogno ma sembrava così reale...

Mi alzai ancora un po' stordito dal sonno, il sole splendeva in cielo ed erano tutti fuori dalla macchina tranne me.

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"Zen stai bene ? Hai una pessima cera." Disse il nonno guardandomi con fare preoccupato.

Regolizzai il respiro e mi alzai da quella posizione uscendo dalla macchina, Inosuke stava fumando la sua tanto amata e attesa sigaretta mentre gli altri sti stavano stiracchiando.

"Penso di sì, ho fatto solo un incubo." Ammisi, non c'erano segreti tra mee il nonno e per me non aveva senso farlo preoccupare per nulla.

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"Ora che ci siamo un attimo sostanti, se vuoi andarti a sciacquare e prendere un boccone vai." Disse e così annuii seguito da Tanjirou che decise di accompagnarmi.

Presi un panino con la cotoletta, era risaputo che quelli degli autogrill fossero meravigliosi, andai in bagno chiedendo a Tanjirou di prendere lui il panino.

Mi guardai allo specchio, ero bianco cadaverico e quel senso di inquietudine che avevo accumulato in questi giorni si notava parecchio.

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Mi sciacquai il viso con acqua gelida e per un attimo pensai..

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Sarebbe andato tutto bene giusto?

Tanjirou sarebbe stato al mio fianco... Giusto?

...

MA SALVE NOTTURNI.
SO CHE VI HO FATTO PECCARE PERCHÉ ERO SCOMPARSA, MA ECCOMI QUI NEL MIO SPLENDORE.
SCHERZO.

Comunque, come state? Che mi raccontate di bello?

NEL DUBBIO VI RINGRAZIO PER LE 30K DI LETTURE!!!!

Ovviamente se il capitolo ti è piaciuto metti una stellina e un commentino, è gratis! E soprattutto mi fa capire quanto vi stia piacendo questa storia.

SAPETE GIÀ COSA VI DIRÒ ORA...
NOI CI VEDIAMO...
DOVE, QUANDO, COME.... COME?????

IN UN PROSSIMO CAPITOLO!!

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