The Stars In Your Eyes

CAPITOLO 15

Oddio, cioè lui è io siamo su una corriera, abbiamo abbandonato Inosuke dicendo che andavamo a casa e invece facciamo i Romeo e Giulietta della situazione e....

Ed è così romanticoooooo!!
Cioè nessuno aveva mai fatto tanto per stare solo con me.

O magari mi vuole uccidere.
Nah. Non mi guarderebbe con quegli occhi che mi fanno battere sempre più forte il cuore.

Ecco ora mi viene un infarto.

Bene.

Oltre gli scherzi penso che ci tenga davvero tanto a me, spero tanto quanto io tenga a lui.

Il cielo si stava riempendo sempre di più di stelle, il posto sconosciuto era distante dalla città e quindi le illuminazioni erano meno frequenti.

Dopo una mezz'oretta via di lì mi guardò negli occhi e sorrise radioso.

"Adesso devi mettere questa.." Disse porgendomi una bandana azzurro cielo con una fantasia di onde, davvero carina.

Promemoria: fregare la bandana.

Scendemmo dalla corriera e mi porse la bandana che mi legò stretto così che non riuscissi a vedere niente.

Mi prese per mano e mi sentii andare a fuoco tutto il viso, dopo un po' di camminata ci fermammo e mi accusò di star vedendo dove stessimo andando così mi fece fare qualche giro su me stesso per disorientarmi..

Rischiai di cadere malamente ma dietro di me c'era lui, sentivo il suo respiro caldo sul mio collo mentre con una mano mi teneva un braccio che aveva preso al volo e con l'altra il fianco.

"Ma anche fosse che vedo non succederebbe niente, sai che non conosco il posto." Dissi ridendo nervosamente per la vicinanza e così ci staccammo.

Tra risate e molto altro, dopo un po' di lamentele da parte del sottoscritto arrivammo al posto fatidico.

"Adesso devi solo levare le scarpe e poi facciamo due gradini attento eh." Disse e io annuii facendo come richiesto, mi aiutò con i gradini visto che ero così idiota da non capire come si salissero in quel momento.

Appen misi un piede su non so cosa sentii una gradevole sensazione di morbido, fresco e tutti i rumori delle cavallette che erano lì.

E voi direte, come è romantico.

E io dirò AAAAAAAAAAAAAAAAH

Ovviamente sono molto tranquillo, mi fece fare un paglio di passi e poi mi tolse la benda di botto, davanti a me c'era il paradiso.

Una grande amaca tra gli alberi e sotto cuscini e coperte sparsi sull'erba, con tanto di candele alla citronella in giro per le zanzare e parecchie altre che non riconobbi.

Foglie autunnali sparse sui bordi delle coperte ed era tutto così perfetto.

"Grazie di aver accettato di venire qui.." Disse Tanjiro mentre tirava fuori dal suo zaino due bicchieri di cristallo e una bottiglia.

Era
..
Un sogno ?

No, cristo no, mi stava versando da bere un ottimo fragolino dentro un bicchiere di cristallo mentre ci stavamo sedendo nella prima parte davvero piena di cuscini intorno alla amaca enorme.

Mi sedetti e di sottofondo si iniziava a sentire una musica leggera che mi sembrava di riconoscere, mi sentivo bene e il cuore a mille.

Mi passò il bicchiere e brindammo.

"A noi." Disse facendo fare cin cin ai bicchieri, arrossii vistosamente mentre lui mi chiese di fare quella cosa con l'incrocio per bere il primo sorso.

(non so spiegarlo raga scusate)

"A noi.." Dissi probabilmente con gli occhi che mi brillavano dalla gioia vedendo il suo sorriso colmo di felicità.

"Allora, come hai trovato questo posto?" Chiesi e lui si grattò la nuca un po' imbarazzato.

"Beh.. Come dire, l'ho cercato perché volevo darti finalmente in benvenuto qua a Tokyo e nella mia vita, mi sto affezionando molto a te piccoletto." Mi rispose facendo una risatina a fine frase.

CHE COSA. DANNATAMENTE. CARINA.

ESPLODO.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH.

" Beh Tanjiro come mai il benvenuto me lo dai adesso se ci siamo conosciuti mesi e mesi fa. " Dissi facendogli ricordare che dopotutto ci eravamo trovati su internet, ci misimo a ridere.

Dopo un'oretta via di lì il cielo si scuriva ancora di più e le stelle in cielo sembravano sempre più belle.

Ci misimo sopra all'amaca gigante che c'era in mezzo a quel posto paradisiaco, era contornata di cuscini ed era tutto così dannatamente confortevole.

Aveva pure portato il suo tablet per guardarci qualche serie su Netflix o qualche anime, stuzzichini e mentre c'era tutto questo eravamo a sorseggiare quella bottiglia di vino.

Non essendo abituato a bere, proprio per niente iniziai a sentire la testa girare però una dolce sensazione di calore si spandeva sopra il mio viso e sentivo come se tutti i brutti pensieri stessero andando man mano via.

Guardadai Tanjiro e mi resi conto di essere come si dice da noi leggermente brillo......

Mi avvicinai di più a lui sentendo che l'aria stava iniziando a diventare leggermente fredda anche se al tempo stesso sentivo un caldo che mi sconcertava..

Decisi di stoppare quello che stavamo vedendo visto che intanto non gli stavo dando un granché di importanza perché volevo ascoltare della musica.

Ma chi prendo in giro volevo proprio ballare.

Lo presi per le mani e ci alzammo dall'amaca, ovviamente lui un po' più stabile di me visto che mi veniva un po' da barcollare.

Lui rideva vedendo che io non tenevo per niente l'alcool mentre io ridevo perché ero felice che finalmente io e lui stavamo passando un momento intimo insieme.

Ad un certo punto in mezzo alle note di " Sweet Child o' Mine" dei Guns n' Roses caddi per la mia stupidità o forse era il sesto bicchiere di troppo....

Per non cadere cercai di aggrapparmi alla sua maglietta, con successo direi visto che lo feci cadere con me.

Eravamo lì a ridere che un certo punto mi misi sopra di lui, lo guarda negli occhi e gli diedi qualche carezza sul petto, era un momento fantastico in quel momento tutta la mia sanità mentale se ne andò a farsi fottere.

Mi posizionai comodo sopra di lui guardandogli quelle stupende labbra che in quel momento erano più rosse e invitanti del solito.

Mi resi conto che...

Cazzo quanto lo volevo baciare.

Lui mi guardava fisso negli occhi e ogni tanto scendeva lo sguardo verso le mie labbra, ormai sembrava soltanto un lontano ricordo il noi due a ballare con i Guns n' Roses di sottofondo, adesso la musica ci faceva da sottofondo quasi impercettibile mentre uno si nutriva degli sguardi poco sani in quel momento dell'altro..

Io non ce la faccio più.

"Io non ce la faccio più.." lo dissi pure mormorando e lui mi chiese di ripetere visto che non aveva capito bene, che carino si era incantato a guardarmi..

Mi abbassai sul suo viso e riuscivo a sentire nel freddo della notte il suo respiro caldo sul mio, i nostri nasi si toccarono e io non ce la feci più, lo baciai le sue labbra erano così calde e morbide come mi sognavo solo io.

Le nostre labbra unite lì in quel bacio così dolce e poco sensato si staccarono solo per guardarci un'altra volta negli occhi per poi perdere quel poco controllo che c'era rimasto..

Ripresi il controllo delle sue labbra ancora e ancora mentre le mie mani giocavano con i suoi capelli, chiese il permesso con la lingua picchiettando sopra le mie labbra e io in neanche mezzo secondo gli diedi l'accesso e così iniziò una danza di puro desiderio.

Mentre il bacio si faceva sempre meno casto lui mi mise le mani ai fianchi tirandomi di più a se con fare possessivo e quel tocco insieme al suo sapore mi fecero perdere la testa, per me io ero suo.

Tirai quelle ciocche di capelli per il contatto brusco e inaspettato di prima e lui a vedermi così preso mi guardó per poi farmi un sorrisetto mentre io vedevo solo le stelle nei suoi occhi.

Non mi rensi nemmeno conto che il mio corpo dava molti segnali che non ce la faceva più, mi iniziai senza rendermi conto che mi stavo strusciando su di lui con fare sensuale e provocatorio.

Ero su un punto molto delicato per lui e sentivo molto bene che gli facevo uno strano effetto ma, questo non mi fermò anzi mi accese quella voglia che tenevo dentro e ora si notava benissimo vista la mia patta nei pantaloni..

Non c'erano parole in quel momento, eravamo solo io e lui sotto le stelle mentre consumavamo quei baci tanto aspettati.

MA SALVE! TI HO BECCCAT*

STAI LEGGENDO COSE BELLE. EHHHHHHH. COSE MOLTO ASPETTATE EHHHHHHH?!!!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, Scusa per l'inattività è che non sono riuscita neanche a guardare meglio i commenti ma con la scuola e tante cose successe nell'ultimo periodo diciamo che non ho avuto proprio tempo, poi tipo il 21 è il mio diciottesimo niente volevo dirlo.

Ti sei arrivato fino a qui a leggere voglio darti un premio, fragole per tutti.

1505 parole di capitolo eh.

Comunque se ti è piaciuto il capitolo metti una stellina e dimmi cosa ne pensi con un commentino e noi ci rivediamo al prossimo capitolo sperando non arrivi tra 27 miliardi di anni, Vi voglio bene.

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