I need Space
CAPITOLO 9
Andammo a dormire e mi stupidi quando alla mattina mi svegliai senza sveglia... E sentivo un odore così buono che non potevo resistere..
Una buona tazza di caffè macchiato come piaceva a me e sentivo l'odore di... Di UNA BRIOCHES AL RIPIENO DI... DI DI FRUTTI DI BOSCO!!!!
Mi alzai si scatto e andai verso la cucina quando vidi Inosuke di spalle... Senza maglietta... Con la colazione li pronta.
"Buongiorno principessa." Disse e io gli sorrisi, mi era stato tanto accanto ieri sera e mi aveva fatto stare molto meglio stare lì...
"Su mangia sapevo avresti sentito l'odore, ti piace vero?" Mi chiese e io annuii mentre mi avvicinavo il caffè e la brioches...
Guardai l'orario e mi resi conto che erano le dieci, sbiancai e fra poco mi strozzavo.
"P-Perché non mi hai svegliato prima. Anzi perché non siamo andati a lezione!?" Chiesi in panico.
"Tranquillo non te la segneranno come assenza, ho avvisato la scuola che oggi andiamo a trovare tuo nonno all'ospedale..." Disse e io lasciai tutto lì per poi corrergli in braccio, lui mi prese al volo e mi tenne da vero gentiluomo per le cosce invece che per il fondo schiena.
"Grazie..." Dissi tra le lacrime miste tra tristezza, agitazione e felicità.
"Tsk. Dai che ho caldo." Disse e quando vidi di nuovo il suo fisico scolpito arrossii.
"Non fare il duro con me, ho visto come sei davvero... Ed è fantastico." Dissi e lui alzò le sopracciglia.
"Tutti avrebbero aiutato una persona in difficoltà, non puoi capire neanche minimamente come eri ridotto ieri fidati..." Disse e così corsi in bagno, gli occhi stanchi e il viso con delle belle occhiaie...
Mi lavai il viso velocemente per poi finire di mangiare, mi girai verso di lui e non volevo ritornare in quella stanza per il momento.
"Inosuke mi potresti prestare dei vestiti che ieri... Non mi sono portato le chiavi dietro quando... Si cioè.. E sai Tan... TAn-Tanjiro non è al dormitorio vista l'ora.." Dissi e lui mi guardò abbastanza impallidito vedendo la fatica che mostravo a parlare del ragazzo con gli occhi color vino.
"Zenitsu mi dispiace, mi sento una merda ora cristo santo..." Disse Inosuke sbattendo più volte la testa al tavolo di legno color ciliegio.
"Perché scusa?" Chiesi.
"* TOC.. TOC. TO.. TOC TOC *" Mi mancò il respiro e sbiancai.
"N-Non fa niente, non pensare male, abbiamo solo litigato e poi è successa quella cosa della telefonata... Davvero Inosuke." Dissi e lui però aveva tutti i muscoli contratti, fece un respiro e poi annuì.
"Sai che ci sarò io accanto a te vero?" Mi chiese e mi sentii un po' più al sicuro a quelle parole.
"Ti ringrazio però so cavarmela da solo.." Lo cercai di rassicurare e per convincerlo cercai di sorridergli e lui di risposta ne accennò uno.
Andò ad aprire la porta e quando mi vide non era sorpreso... La mia testa stava pensando troppo infatti la prima paranoia mi venne a galla... E se gli avesse detto Tanjiro a Inosuke di venirmi a prendere?
Nah impossibile se no sarebbe venuto qua prima... Giusto?
Tanjiro non mi disse niente, mi porse le chiavi del dormitorio e io uscii da quella stanza.
Entrai in stanza, il suo letto non era proprio sfatto... Era messo come ieri sera.. E andai subito dietro al separé, mi misi un jeans blu, una maglietta nera e un felpone sopra bianco.
Appoggiai le cose date da Inosuke sulla sedia e decisi che gliela avrei ridata quando gliela avrei lavata.
Uscii da lì dopo aver preso uno zainetto dove ci misi un po' di cose dentro.
Uscii da lì con un Inosuke davanti alla porta che aspettava solo che uscissi e un Tanjiro che non aveva il coraggio di affrontare il mio sguardo.
Inosuke come aveva detto mi stesse vicino anche se dall'altro lato c'era il ragazzo dai capelli color vino..
"Allora visto che l'ospedale è..." Iniziò a dire.
"Nella prefettura di Kanto... Ospedale di Kiba." Aggiunsi per non fargli fare la figura del coglione in un certo senso.
Prendemmo in treno e in meno di 2 ore e mezza per i vari cambi treno e tutto arrivammo davanti a quell'ospedale.
Ovviamente avevo richiamato prima di partire che sarei venuto per fargli visita.
E così dopo aver perso il tram che portava fino a quel dannato posto.
Entrammo in assoluto silenzio, e l'atmosfera era piena di dottori e comunque personale ospedaliero e pazienti che andavano nei vari piani.
"Buongiorno sono Zenitsu Agatsuma... Mio nonno è stato ricoverato qua ieri pomeriggio per via di una frattura al braccio sinistro." Mi presentai con una mano sulla spalla da parte di Inosuke e sull'orlo di un pianto disperato.
"Camera 58 b, la trovate al secondo piano alla destra." Disse la signora con sguardo assente e con quella cingomma in bocca che mi dava di un fastidio assurdo..
Mastica a bocca chiusa diamine.
Glielo avrei voluto dire ma la mia priorità era un'altra in quel momento.
Aspettammo nella sala di attesa perché ci doveva accompagnare un dottore o infermiera nella stanza del paziente, intanto lo stacco tra me e Tanjiro era evidente visto che eravamo uno davanti all'altro e Inosuke affianco a me.
Mi arrivò un messaggio, che bello era Kamado.
"Hey... Zenitsu mi dispiace non sapevo fosse tuo nonno alla chiamata di ieri sera... Solo che mi sono fatto prendere la mano dal gioco in quel momento..." Spalancai gli occhi e nello stesso stesso tempo sul mio viso si creava un sorriso amaro.
Mi aveva mentito per tutto questo tempo e lui sapeva chi ero, mentre io no.
"Non ne voglio parlare di quello che hai fatto fino adesso e di noi...." Scrissi senza vergogna né emozioni questi amaro messaggio per poi alzarmi quando l'infermiera arrivò, mi fece entrare e i ragazzi stettero fuori.
Avevo la gola chiusa, nemmeno un goccio di saliva vedendo mio nonno li, Tanjiro mi diede una pacca sulla spalla per poi ritornare al suo posto, non provai nulla oltre qualche brivido e una fitta al cuore.
Perché questo male improvviso? Sarà la preoccupazione di vedere mio nonno li di sicuro pensai.
"Hey... Zenitsu sei venuto fino a qui? Dovevi essere a scuola, poi ti bocciano, non vorrai mica restare in campagna con me vero? Hahaha.." Disse lui bello arzillo, mi ero preoccupato più del dovuto però vedevo che il braccio gli faceva molto male, dopo tutto aveva anche una certa età.
"Non mi bocciano nonno tranquillo." Dissi sorridendogli mentre mi dava qualche carezza sulla testa.
"Chi sono questi ragazzi, tuoi amici? Quello dai capelli roshi è il tuo tipo? O quello con quelli blu? Sembra aggressivo però eh..." Disse e io sbiancai... Arrossai e lui si mise a ridere.
"Beh se dovessi essere sincero..." Iniziai a dire..
🅑︎🅤︎🅞︎🅝︎🅐︎🅢︎🅔︎🅡︎🅐︎🅐︎🅐︎🅐︎
ᵇᵉⁿᵛᵉⁿᵘᵗⁱ ⁱⁿ ᵠᵘᵉˢᵗᵒ ᵇᵉˡˡⁱˢˢⁱᵐᵒ ᶜᵃᵖⁱᵗᵒˡᵒ, ᶜʰⁱˢˢᵃ ᶜᵒˢᵃ ˢᵗᵃᵛᵃ ᵈⁱᶜᵉⁿᵈᵒ ᶻᵉⁿⁱᵗˢᵘ ᵃ ˢᵘᵒ ⁿᵒⁿⁿᵒ...
ᴄᴏᴍᴜɴǫᴜᴇ sᴘᴇʀᴏ ᴄʜᴇ ɪʟ ᴄǫᴘɪᴛᴏʟᴏ sɪǫ sᴛǫᴛᴏ ᴅɪ ᴠᴏsᴛʀᴏ ɢʀᴀᴅɪᴍᴇɴᴛᴏ, sɪ sᴏɴᴏ sᴄᴏᴘᴇʀᴛᴇ ʟᴇ ᴄᴀʀᴛᴇ ᴄʜᴇ ᴇʀᴀɴᴏ ɪɴ ᴛᴀᴠᴏʟᴀ...
ℂ𝕠𝕞𝕦𝕟𝕢𝕦𝕖 𝕧𝕚 𝕧𝕠𝕘𝕝𝕚𝕠 𝕓𝕖𝕟𝕖 𝕖 𝕤𝕖 𝕞𝕖 𝕟𝕖 𝕧𝕠𝕝𝕖𝕥𝕖 𝕖 𝕤𝕠𝕡𝕣𝕒𝕥𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕟𝕖 𝕧𝕠𝕝𝕖𝕥𝕖 𝕒 𝕢𝕦𝕖𝕤𝕥𝕒 𝕤𝕥𝕠𝕣𝕚𝕒 𝕓𝕠𝕞𝕓𝕒𝕣𝕕𝕒𝕣𝕕𝕒𝕥𝕖𝕝𝕒 𝕕𝕚 𝕊𝕋𝔼𝕃𝕃𝕀ℕ𝔼 𝕖 ℂ𝕆𝕄𝕄𝔼ℕ𝕋𝕀.
ᖴᗩTᗴ I ᗷᑌOᑎI
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