CAPITOLO 32

Tanjiro's pow

Zenitsu mi guardava interrogativo e io in quel momento non sapevo cosa dirgli.

Il nonno di Zenitsu aveva ammesso che secondo lui il nipote provava qualcosa per me e che se per me era lo stesso, di buttarmi che avrebbe ricambiato al 100%

Io ero molto agitato perché stavamo da bho un giorno, quasi, insieme e ora mi ritrovavo a dirglielo?

"Ehm... Beh si?" Chiesi con tono interrogativo.

Lui si alzò in piedi entusiasta.

"E ME LO DICI COSÌ!?!?" Quasi Urlò e poi guardò Zenitsu con gli occhi quasi pieni di lacrime.

"Non ho capito potete spiegare anche a me?" Chiese Zenitsu interrogativo.

"Che state insieme." Disse lui tutto tranquillo e sereno.

Zenitsu era sbiancato, sembrava letteralmente morto, stava probabilmente collegando le volte che suo nonno mi parlava senza farsi sentire da lui a volte.

"Voi due.... ERAVATE IN COMBUTTA?" Chiese anche se sapeva già la risposta, mi guardava male.

Mi faceva paura.

Sembrava che quello sguardo volesse dire... Dopo parliamo e VEDI.

Stile mamma italiana pronta ad attaccarmi con cucchiai di legno, mattarello di legno, ciabatta, cintura... E quello che era in casa, è tutto questo usato o lanciato contro di me.

"Dai Zenitsu addirittura combutta la chiami?? Ho solo detto a questo bel giovanotto che se provava qualcosa per te, visto che a te piaceva, di provarci con te." Disse il nonno facendogli un sorrisino tenero.

Zenitsu era rossissimo in viso e guardava il ramen per l'imbarazzo per non scontrare i nostri occhi.

"... Si...okey, grazie nonno che ti interessi, fin troppo, della mia vita sentimentale.. " Disse e lui mi guardò e si indicò.

"Hai un nonno giovanile che va avanti con i tempi, non sei felice che accetto e comprendo che hai bisogno di amore!! E poi fosse un cattivo e brutto ragazzo mica glielo avrei detto!! Cioè non lo vedi! Ha un bell'aspetto e poi è gentile e ti tratta bene." Disse lui per poi elencare i pregi che avevo facendomi diventare rosso in viso.

" Ha Capito, non dire troppe cose che sennò si monta la testa! " Disse lui assottigliando gli occhi per guardarmi truce nel caso, probabile, che mi sarei sentito il più forte perché il nonno del mio ragazzo mi adorava.

"Uff....." Sbuffai, mi guardarono tutti e due.

"Idiota." Dissero tutti e due per poi guardarsi e mettersi a ridere.

Quella scena mi fece ridere anche a me, così finimmo di pranzare.

Io e Zenitsu andammo in camera perché c'erano sempre dei compiti da fare per il giorno dopo, che sarebbe stato lunedì, purtroppo.

"Non ho voglia." Dissi e lui mi sorrise.

"Sai essere uno studente modello ha anche dei pregi a volte, guarda qua." Disse lui facendomi vedere il quaderno, solo la presenza di esso in stanza ti faceva sentire stupido.

Un tale quaderno scritto bene, con mappe, schemi, diagrammi, statistiche, riassunti e pure dei mini saggi....

" Tu mi stai dando il sacro quaderno per copiare?" Chiesi esterrefatto e lui mi accarezzò il viso.

"Certo che no, caprone!!" Mi Rispose guardandomi malissimo per poi prendermi solo della roba per fare quello che dovevo fare.

"Fai pure io starò qui, se hai bisogno fammi un cenno che mi metto le cuffie ora." Rispose e così si mise col culo verso di me apposta, era sdraiato a pancia in giù nel letto e la scrivania era praticamente lì a fianco.

Cercavo di concentrarmi e devo dire che per letteratura giapponese riuscii a fare le cose, ma quando dopo un'ora in cui era udibile solo la musica dalle cuffie di Zenitsu, decisi di girarmi e niente lui era lì a guardare il telefono sempre messo a pancia in giù.

Se gli piace tanto stare in quella posizione in futuro sarà accontentato.

Muahahahha.

Dopo 10 minuti di pausa dove guardavo il suo culo dandomi una pazza sulla spalla per aver scelto bene Hahahah.

Dopo attimi in cui non avevo voglia di fare un cazzo e momenti in cui sembravo troppo intelligente finii i compiti.

"Sei pigro ti sei arreso quasi subito a matematica." Mi ricordò la mia dolce metà e io continuai a pensare di essere intelligente.

"Ma almeno ci ho provato." Dissi per poi sorridergli nel modo più dolare possibile.

Lui sorrise e si intenerí, mi diede un abbraccio e mi baciò le labbra delicatamente cercando di non zoppicare troppo.

La giornata passò con io e lui in giro per la campagna dove io portavo lui dentro una carretta e lui con gli occhiali da sole a viversi la bella vita.

(NESSUN TANJIROU È STATO MALTRATTATO)

Finí la giornata con io che rimanevo a dormire dal mio ragazzo e con tutta la nostra roba preparata per il giorno dopo.

Zenitsu Agatsuma's pow

Mi svegliai un po' rintronato per le risate che mi faceva fare ieri sera Tanjirou, mi aveva tenuto sveglio mezz'ora in più sparando le peggiori freddure che conosceva.

Lo svegliai e iniziai a vestirmi mentre lui bellamente dormiva.

"Svegliati su che dobbiamo andare." Dissi al dormiglione di turno che ovviamente non si svegliava.

Mi stavo per alzare sull'unico piede buono che avevo e fargli una mossa alla John cena.

Aprí gli occhi e si rimboccò tranquillamente dentro al mio piumone.

"Buongiorno tesoro~" Disse con una voce roca che mi fece cadere tutte le cose che avevo in mano, il mio viso avvampò e mi sbrigai a vestirmi per quanto potessi fare veloce..

"Hey~ che fai mi ignori?" Mi richiamò e mi girai a guardarlo, sembrava come un leone con la preda davanti.

"No no no, non mi guardare così! Non abbiamo tempo." Risposi immediatamente e così lui sbuffò e iniziò a vestirsi molto svogliatamente.

"Pensi sempre male."

"Io? Scherzi?" Chiesi retorico.

Salud ragazzuoli
Eccovi il capitolo, scusate se sembra più corto ma ho avuto delle notizie orribili familiari e sono poco motivata a scrivere, ma esatto c'è un MA, lo faccio per voi.

Comunque se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commentino e una stellina e noi ci becchiamo nel prossimo capitoloooo!!