CAPITOLO 13

Mi risvegliai dal mio coma mattutino e presi un bel cornetto come piaceva a me, un caffè macchiato e così si che potevo incominciare quella giornata.

Iniziammo le lezioni e così nel mentre io e Tanjiro ci scambiamo bigliettini stupidi dove a tutto quello che diceva io gli rispondevo "ho fame".

Dopo un po' si mise a ridere e il sensei però non diede peso alla cosa perché dopotutto non stavamo rompendo agli altri.

Mi arrivò un messaggio e io lo guardai subito.

"Che ne dici sta sera di uscire a mangiare fuori?" Mi chiese lui e io sorrisi distrattamente.

"Finalmente hai capito che ho fame." Gli scrissi con una faccina che rideva e lui mi rispose.

"Cosa vorresti mangiare?" Chiese e ci pensai.

"Ragazzo mio qui abbiamo del sushi in sospeso se ti ricordi." Risposi e lui mi mandò un pollice in su e un cuore vicino.

Che bello andremo a mangiare sushi.

Oddio andremo io e lui da soli.

È un appuntamento?

Qualcosa di simile?

Forse sarebbe meglio chiedergli se può venire Inosuke, dopotutto anche lui mi aveva chiesto di uscire la scorsa sera per un giro della città...

Non so che fare.

Aiutatemi.

Coscenza dove sei?
-Cosa vuoi ora.
Beh....non so che fare..
-Cioè dopo che mi hai trattato male e non mi ascolti neanche per sbaglio ORA. TU. VORRESTI IL MIO AIUTO!?!?
Si...
-A si piccolo sofficino che non sei altro?
-Io... Beh...
-Beh un cazzo, meno paranoie Zenitsu fai quello che ti senti.

"Chiedo a Inosuke se vuole venire con noi. Okey?" Chiesi a Tanjiro che ci mese un po' a rispondermi, tipo tutta un'ora ma... Va be..

"Ah. come vuoi 👍🏼." Dopo la sua risposta che non faceva trapelare la minima emozione decisi che anche Inosuke sarebbe venuto a cenare con noi al sushi.

Glielo chiesi e lui stranamente sorrise subito per poi dirmi che se volevo potevo andare con lui sulla sua moto.

Ripensai a Tanjiro e mi chiesi effettivamente come sarebbe venuto.

"Inosuke ha detto sì, a che ora? Hai già prenotato? Con cosa vieni? Dove andiamo?" Chiesi a Tanjiro a fine delle lezioni.

"Andiamo al Edo Tokyo che lo fanno buonissimo li, devo prenotare ma ora lo faccio, facciamo per le 8? Io verrò in tram, te con cosa vai?" Rispose a tutto per poi ridere visto che avevo parlato a macchinetta.

"Inosuke mi ha chiesto di andare in moto con lui..." Chiesi un po spaventato della sua risposta.

"Ah Okey." Rispose freddamente per poi rimanere in un silenzio tombale.

Allora risposi a Inosuke che sarei andato con lui, non ero un sensitivo e se a Tanjiro non stava bene o me ne parlava o se la fa passare perché non morirò... Su una moto... O mica vedo Inosuke in quel modo... Cioè.

Basta pensieri lasciatemi stare.

Ansia.

Morirò su una moto.

E se non morirò li, allora morirò con loro due a tavola, o con i fulmini che dagli occhi mi lancerà Tanjiro, se non passa alle sedie direttamente o ai tavoli...

Passammo il pomeriggio con la musica di sottofondo ad aiutarci nello studio, mi parlava normalmente credo, si cioè più o meno di solito mo tira frecciatine o cose del genere ma boh era tanto concentrato nello studio mi sa.

Alle 7 e mezza iniziai a vestirmi che Inosuke mi sarebbe venuto a prendere entro 5 minuti se no sarei andato a piedi, parole sue.

Misi una felpa nera e mi spruzzi un profumo a caso, un jeans ed ero pronto con le mie vans porta fortuna, si cioè per non farmi morire.

Tanjiro era già uscito per andare al tram.

Uscii dall'appartamento e proprio davanti alla porta c'era Inosuke con un casco bellissimo blu come la notte e lui era vestito con una maglietta a maniche corte e un giubbotto di pelle che momentaneamente era appoggiato sulla sua spalla e sorretto dall'altra sua mano per impedirne la caduta.

Uscimmo e andammo ai parcheggi davanti ai dormitori, ero molto agitato, era la mia prima volta in moto e pensare di farla con Inosuke beh... Mi lanciava scariche elettriche in tutto il corpo, non riuscivo a stare fermo.

Arrivammo alla moto e notai che era una Yamaha nera con delle sfumature in blu come il possessore della moto.

Aprí la sella e da dentro prese il casco che era per me, era ben coperto e nero normale, quindi in caso di caduta non mi sarei fatto quasi niente..

Mi guardó e capí che io non ne avevo mai messo uno e molto poco delicatamente me lo mise per poi chiudere il cinturino sotto al mento.

Aprii la visiera perche non riuscivo a respirarci dentro.

Salì prima lui e mi disse di calcare il dietro come a cavallo e di tenersi a lui, tolse il cavalletto e feci come aveva detto, posizionati bene i piedi sugli appoggio ai lati e accese la moto.

Il mio cuore era a 3000 probabilmente, non avevo avuto il tempo di contarli tutti dalla velocità in cui andava.

Partì e io mi aggrappai ai suoi fianchi di scatto per paura, lo sentii ridere perché anche lui come me aveva la visiera su.

"Sei pronto?" Mi chiese.

Ero preoccupato sinceramente.

"No INOSUKE COSA VUOI FARE!??" Chiesi urlando perché iniziò ad andare molto più veloce e superò tre o quattro macchine, io mi tenevo così tanto da avere la testa appoggiata alla sua schiena e le braccia che si tenevano tra loro dove in mezzo c'era il fisico muscoloso di Inosuke.

"PIANO!!" Urlai quasi in lacrime, correggo ero in pieno pianto isterico.

MORIRÒ!!!!!!!!
E COME SE MOOOOORIIIIRÒ!!!

Giró di botto a sinistra e fra poco un camion ci prendeva in pieno..

Persi 20 anni di vita e dopo altri 15 minuti di tortura tra scorciatoie sue, semafori rossi e anche la Madonna arrivammo a destinazione.

Che quando si fermò io ero ancora sigillato contro la sua schiena.

"Se vuoi restarmi così vicino dopo potresti fermarti in camera mia." Disse Inosuke mentre mi toglieva il casco, che quando mi vide tutto il viso si mise a ridere perché io ero diventato un parente stretto dei lamponi.

"I-IO!" Dissi mentre mi coprivo il viso.

"Si tu scintilla, dai andiamo, stavo scherzando..." Disse Inosuke prendendomi per i fianchi dalla moto facendomi scendere.

Eravamo uno davanti all'altro, mi guardò le labbra e dopo poco sentimmo una voce familiare, ci girammo e appena incrociai quelle iridi rosse più del vino pensai di sentirmi male.

"NON È COME SEMBRAAAAAAAA!!" Urlai davanti a tutti facendoli girare verso di noi.

"Come scintilla non gli hai detto niente?" Disse con voce sexy Inosuke prendendomi per il fianco e mi staccai subito.

Tanjiro per fortuna aveva capito che era solo un tentativo di Inosuke per farmi imbarazzare e non la prese sul personale, mi guardò, mi sorrise ed entrammo dentro all'Edo Tokyo.

Non vedevo l'ora di mangiare i nighiri salmone....

Aaaaaaaaaaaaah

Dovrebbero dare quello a messa altro che quel corpo di Cristo che si attacca al palato, ci andrebbe molta più gente in chiesa.

Oltre a questi pensieri stupidi il cameriere ci portò al nostro tavolo che aveva prenotato Tanjiro, era dentro praticamente in mezzo.

Ci portarono i menù e così iniziammo ad ordinare.

Ah mi sono scordato un piccolo dettaglio, io ero seduto tra Tanjiro alla mi sinistra e Inosuke alla mia destra, e non posso neanche descrivere che occhiate si stavano dando.

🅑︎🅤︎🅞︎🅝︎ 🅢︎🅐︎🅛︎🅥︎🅔︎

sᴏɴᴏ ᴠɪᴠᴀ ʟᴏ ɢɪᴜʀᴏ, ɪɴғᴀᴛᴛɪ ᴘᴇʀ ғᴀʀᴍɪ ᴘᴇʀᴅᴏɴᴀʀᴇ ʜᴏ ғᴀᴛᴛᴏ ᴜɴ ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴘɪᴜ' ʟᴜɴɢᴏ...

ℕ𝕠𝕟 𝕠𝕕𝕚𝕒𝕥𝕖𝕞𝕚 𝕟𝕠𝕟 𝕙𝕠 𝕒𝕧𝕦𝕥𝕠 𝕥𝕖𝕞𝕡𝕠 𝕕𝕚 𝕤𝕔𝕣𝕚𝕧𝕖𝕣𝕖 𝕞𝕒 𝕤𝕡𝕖𝕣𝕠 𝕕𝕚 𝕟𝕠𝕟 𝕗𝕒𝕣𝕧𝕚 𝕗𝕒𝕟𝕟𝕒𝕣𝕖 𝕒𝕟𝕔𝕠𝕣𝕒 𝕔𝕠𝕤𝕚 𝕥𝕒𝕟𝕥𝕠

𝚒𝚘 𝚟𝚒 𝚟𝚘𝚐𝚕𝚒𝚘 𝚋𝚎𝚗𝚎 ( ˘ ³˘)♥︎
Comuqnue se il capitolo vi è piaciuto mettete un bel commentino e se volete il continuo una bella stellina...

E noi ci becchiamo al prossimo capitolo, non odiatemi pls

PERCHÉ IO VI ADORO!

Baci dalla vostra scrittrice