Christmas Eve dinner

CAPITOLO 66

Narratore's Pow:

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L'aria vibrava di attesa mentre l'antica villa si preparava per accogliere la serata della vigilia di Natale. I servitori si affrettavano tra le stanze, armonizzando l'atmosfera con il profumo invitante di piatti succulenti. Nella grande cucina, una sinfonia di pentole e padelle si mescolava al vociare sommesso del personale mentre preparavano con cura ogni prelibatezza.

I bambini, dalle risate cristalline e dagli sguardi pieni di meraviglia, gironzolavano per la dimora ornata da addobbi scintillanti. Il nonno, un uomo dal portamento fiero e gli occhi colmi di saggezza, sedeva nella stanza principale circondato dai fratellini di Tanjirou ansiosi di ascoltare le sue storie senza tempo.

La madre, elegantemente vestita, supervisionava gli ultimi dettagli, mentre i due giovani innamorati, legati da un amore intenso, scambiavano sguardi compiaciuti, pronti a rendere speciale quella serata. Il loro affetto, palpabile nell'aria, era un faro di calore in una casa già piena di splendore.

Inosuke, un giovane spensierato ma premuroso, contribuiva a diffondere gioia, intrattenendo i presenti con battute argute e gesti affettuosi (se si possono chiamare così quei pugni scherzosi sul braccio). La sua presenza, come un raggio di sole tra le nuvole, illuminava l'atmosfera.

"Inosuke penso tu abbia bevuto abbastanza" disse Nezuko ridendo mentre Insouke tragugiava l'ennesimo bicchiere di spumante dolce.

"Quando mi ricapita di bere uno spumante così buono!?" Disse ridendo da solo con le guance rosse.

Mentre la cena prendeva forma e il crepuscolo si colorava di tonalità calde, l'attesa e l'eccitazione crescevano, promettendo una serata di gioia, amore e condivisione.

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Dopo una cena sontuosa e ricca di risate, mentre il fuoco crepitava nella grande sala da pranzo, la famiglia si ritrovò in salotto, osservando la neve che danzava fuori dalle finestre imbiancate. I bambini esultavano, ammirando il candido manto che avvolgeva il giardino, mentre i servitori, con un sorriso complice, portavano dolci e liquori raffinati per concludere la serata in dolcezza.

Il nonno, con la sua voce calda e pacata, raccontava storie di Natale passate, ricordi intrisi di nostalgia ma anche di speranza, che incantavano l'uditorio. I giovani innamorati, seduti accanto al camino, scambiavano sguardi affettuosi e parole sussurrate, immergendosi nell'intimità del momento.

Il migliore amico, con la sua allegria contagiosa, aveva organizzato un gioco improvvisato che coinvolgeva tutti, riuscendo a strappare risate e sorrisi anche agli adulti più riservati. La sua energia travolgente spargeva gioia in ogni angolo della stanza.

Fuori, il paesaggio innevato incantava con la sua quiete irreale, trasformando il giardino in un'opera d'arte ghiacciata. La neve scendeva con leggiadria, avvolgendo il mondo in un abbraccio silenzioso, e le luci colorate che decoravano la villa sembravano risplendere con maggior intensità nella notte.

Nel tepore della casa, la famiglia si riunì in un momento di gratitudine e condivisione, riscaldando i cuori anche di fronte al gelo dell'inverno. Un sentimento di pace e amore avvolse ogni membro della famiglia, mentre l'allegria della serata lasciava un'impronta indelebile nella loro memoria.

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Con l'allegria contagiosa dei bambini che riempiva l'aria, l'attesa per l'apertura dei regali era diventata palpabile. I piccoli erano seduti a terra, circondati da pacchetti colorati, occhi scintillanti di emozione e impazienza. La madre, con un sorriso affettuoso, distribuiva con cura i doni, pronti a vedere i volti illuminarsi di gioia.

I servitori, discreti ma affettuosi, si unirono al gruppo, portando i regali più piccoli e partecipando alla festa con il loro calore e la loro premura. I bambini, come folletti impazienti, strapparono la carta con entusiasmo, scoprendo con sorpresa e felicità i loro regali tanto desiderati.

Nel frattempo, i giovani innamorati si scambiarono uno sguardo complice, consapevoli dell'attesa reciproca per i loro doni speciali. Con un gesto delicato e pieno di significato, lui le porse una piccola scatola dal nastro dorato. Gli occhi di Zenitsu si illuminarono aprendo il pacchetto, rivelando un pendente a forma di girasole, il fiore preferito di lei, incastonato in un delicato oro bianco.

"È splendido, è meraviglioso!" esclamò il biondo, stringendolo in un abbraccio emozionato. "Grazie, è il regalo più prezioso che abbia mai ricevuto."

Tanjirou sorrise teneramente, felice di aver reso speciale quel momento per Zenitsu. "È solo un piccolo gesto per illuminare i tuoi giorni come fai con i miei." Disse Tanjirou.

Loro due, immersi in un momento di intimità, continuarono a scambiarsi affettuose parole mentre i bambini esultavano per i loro doni, riempiendo l'ambiente con risate e urla di gioia.

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Zenitsu aveva passato giorni a raccogliere con cura ogni momento speciale con Tanjirou. Timido ma determinato, aveva assemblato un libricino particolare che rappresentasse il loro amore. Con le mani tremanti, si avvicinò a Tanjirou con un pacchetto avvolto in carta di riso.

"Tanjirou, ho... ho preparato qualcosa per te," disse Zenitsu, offrendo con dolcezza il libricino a Tanjirou.

Curioso, Tanjirou aprì il libricino trovandovi dentro una raccolta di disegni e foto. Tra le pagine, c'erano schizzi e dipinti di momenti della loro vita insieme, e accanto ad essi, fotografie che catturavano la loro felicità, i loro sorrisi e le loro tenerezze.

Era una raccolta di ricordi: una foto di loro due al parco, un disegno di Zenitsu che rappresentava il loro primo appuntamento, e accanto, la foto di quella stessa serata. Poi, una pagina con alcuni posti che gli sarebbe piaciuto vedere con l'amato, con tanto di disegni e piccoli dettagli che incorniciavano la pagina.

All'interno, alcune strofe di una canzone che amavano entrambi, scritte con calligrafia delicata a lato dei disegni e delle fotografie, come un sottofondo emotivo per ogni pagina.

"Questo... è incredibile," disse Tanjirou, commosso dalla delicatezza e dall'amore messi in ogni dettaglio del libricino.

"Volevo che avessi qualcosa di nostro, qualcosa che potesse ricordarti i momenti più belli, e il mio profondo amore nei tuoi confronti." disse Zenitsu, con un filo di emozione nella voce.

Il libricino era una testimonianza visiva del loro amore, un collage di sentimenti e ricordi, con le foto e le canzoni che rendevano ogni pagina una storia da raccontare e ricordare.

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Inosuke, il vivace amico di Tanjirou, si unì alla festa della vigilia di Natale con la sua consueta energia selvaggia. Mentre i doni venivano scambiati e l'atmosfera si riempiva di calore, Inosuke si avvicinò, osservando con curiosità Zenitsu e Tanjirou.

Con un'espressione birichina, Inosuke si rivolse alla madre di Tanjirou. "Ehi, signora Kamado! Guardi quei due! Tanjirou non per dirne una ma la collana in confronto a quel libro pieno di amore beh... Potevi fare qualcosa di più, magari un anello, no?!"

La madre di Tanjirou, che osservava la scena con affetto, colse la battuta di Inosuke e scoppiò in un riso tenero e un po' imbarazzato. "Inosuke, sei sempre così... diretto!"

In effetti, l'atteggiamento intimo e la dolcezza tra Zenitsu e Tanjirou avevano colpito anche la madre di Tanjirou, che si sentiva un po' imbarazzata di fronte a quella situazione affettuosa ma unica.

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Tanjirou, dopo essersi imbarazzato durante la festa, aveva ancora qualcosa di speciale da condividere con Zenitsu. Quando furono finalmente soli, lo guardò con amore e delicatezza.

"Zenitsu," disse Tanjirou, con voce morbida ma piena di emozione, "ho qualcosa per te."

Estrasse un piccolo astuccio, aprendolo con cura. All'interno c'era un anello, semplice ma significativo, simile a una fede, con un girasole inciso in modo sottile ma elegante.

"Questa è una promessa," continuò Tanjirou, i suoi occhi fissi su quelli di Zenitsu. "È il nostro amore, la nostra intesa, il nostro impegno. Voglio essere sempre con te, voglio amarti per sempre."

"Vuoi essere ufficialmente il mio ragazzo?"

Zenitsu rimase senza parole, colto di sorpresa e commosso dalle parole di Tanjirou. Gli occhi lucidi di emozione, senza esitazione, accettò l'anello e lo mise al dito, un gesto simbolicamente carico di significato.

Le lacrime sgorgavano dai suoi occhi mentre abbracciava Tanjirou con forza, non trovando le parole ma trasmettendo tutto il suo amore in quell'abbraccio.

Singhiozzante Zenitsu annuì appoggiando la testa sopra al petto di Tanjirou.

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