trettifem
[se ne stanno tutti intorno alla teiera, la quale è evidentemente rotta.]
Sana: Allora. Chi l'ha rotta? Non sono arrabbiata, voglio solo saperlo.
Yousef: Sono stato io. L'ho rotta io.
Sana: No. No, non è vero. Elias?
Elias: Non guardare me. Guarda Mikael.
Mikael: Cosa?! Non l'ho rotta io!
Elias: Oh, questo sì che è strano. Come fai a sapere che è rotta, allora?
Mikael: Perché si trova proprio di fronte a noi ed è rotta.
Elias: Mh-mh. Questo è sospetto.
Mikael: No, non lo è!
Adam: Se vi può interessare, – anche se probabilmente no –, Mutasim è stato l'ultimo ad usarla.
Mutasim: Bugiardo! Io nemmeno bevo quello schifo!
Adam: Oh, davvero? E cosa ci facevi vicino al carrello del tè, prima?
Mutasim: Stavo bevendo una tazza di caffè. Tutti sanno che odio il tè, Adam!
Yousef: Okay, basta. Non litighiamo. L'ho rotta io. Lascia che sia io a ripagarla, Sana.
Sana: No! Chi l'ha rotta?!
Mikael: Sana... Even se n'è stato incredibilmente in silenzio, hai notato?
Even: OH, SUL SERIO?!
[iniziano tutti a litigare]
Sana: *venendo intervistata, davanti alla camera* L'ho rotta io. Mi ero bruciata per sbaglio, così l'ho colpita. Scommetto che nel giro di dieci minuti se ne staranno al centro della sala, con delle strisce di vernice sulle guance, a tentare di colpirsi a vicenda nelle gole. Bene. Stavano diventando tutti un po' troppo pappa e ciccia ultimamente.
Fatto il misfatto
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