Pov: Sk

17:00

Ero completamente imbarazzato dall'atto di George, ma poi essendo davanti alle altre ragazze del tè non pensavo potesse succedere una cosa del genere, ma comunque lo dovevo far passare, o rischiavo di fare una figuraccia alla festa e grazie alle situazioni a cui ho assistito sono riuscito a calmarmi in poco tempo.

«Sono tornato!» urlò George mentre entrava nell'albero, «ah eccoti,meno male che Ben si è calmato un po'» disse Jane mentre vedeva che era ancora un po' rosso in faccia.

Ero ormai consapevole di quello che era successo e non smettevo di pensarci, ma ormai me ero abitua- «Terra ti chiama,ciaoooo,ma ci sei o ci fai?» mi disse Eliza.

Ok forse non ero così attento a quello che stava succedendo fuori dalla mia mente,ma non riuscivo a non pensare a quel bacio.

Stavo per parlare quando venni interrotto dall'entrata dei bambini del tronco,che vennero seguiti dalle ragazze cavallo ecc....

«Ciao ragazzi!Credo siamo venuti in anticipo. Perché Sei già quì Be- Bambino dei segreti?»mi chiese Marie. «Ero a-ad aiutare i r-ragazzi del tè a d-decorare il salice.» «oh ok...» mi disse nuovamente sembrando pensierosa per aver quasi rivelato il mio nome, visto che era mia sorella,una degli unici che sapevano il mio nome.

Io comunque non ci facevo molta causa e facevo finta di niente, così iniziammo la festa.

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18:00

«Umm,devo andare un'attimo a controllare una cosa, aspettami qui.» Dissi a un bambino a cui stavo parlando per inventarmi una scusa per andarmene un attimo,dato che quel pensiero 

di prima mi stava venendo in mente.

«Mi stavo togliendo quel bacio di mente quando sentii dei passi silenziosi avvicinarsi verso di me. «So che Marie sa il tuo nome, perché?!» Era George, che mi bloccò sbarrandomi la via di 

fuga mettendo le sue braccia contro l'albero a cui ero appoggiato poco sopra le mie spalle, lo guardai dritto in faccia e notai che aveva un'espressione più seria del solito, si vedeva da

kilometri che era geloso. «È solo mia sorella, scusa se non te l'ho detto subito,non avevo pensato che potevi essere così geloso e protettivo.» Dissi ridendo un poco e arrossendo.

«Ah ok... scusa....» «George,c'è qualcosa che non va'?» gli chiesi notando che aveva gli occhi lucidi, stava per piangere,me lo sentivo, lo avevo capito da quanti bambini avevo visto al

 ruscello piangere quando mi confidavano i loro segreti. «I-io non p-posso perderti, n-non te, non di n-nuovo! Ho avuto il cuore rotto fin troppe volte...» Esclamò George stringendomi in un 

forte abbraccio e mettendosi a piangere. «Non ti preoccupare,io sono qui,e ci sarò sempre, non ti tradirò. Lasciati andare,stai tranquillo e respira.»dissi.

George mi diede un'abbraccio con cui non c'erano parole per descrivere, ma a me non serviva, perché io avevo il cuore.

«P-posso?» «Vai avanti.» George mi diede un bacio profondo, tanto che volevo durasse per sempre,ma non potevamo farlo durare così tanto.

«SIII,EVVIVA,YIPPE.» Gridavano tutti da nascosti dietro un altro albero. Eravamo tutti e due imbarazzati, ma lasciammo stare e ci baciammo una seconda volta,davanti a tutti, come per

dire che finalmente era ufficiale: «S-significa che stiamo assieme?» «Certo che si,mio gattino <3»

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ANGOLO AUTRICEEEHHHHHHH

Non so se dovrei fare una parte extra ma ho già l'idea ditemi voi, cmq se mi convinterete farò una parte extra (Contenente Angst e Dramma)