II

《Dove sei stato Hyung?》Gli chiese Namjoon, prendendolo la parte dopo averlo visto correre a perdifiato dalle scale per scendere al piano superiore.

《L'ho fatto: ho ottenuto ciò che volevo. Adesso spero di dimenticarmelo sul serio.》Rispose Yoongi con un sorriso triste: perché sapeva già, che non sarebbe stato facile mantener fede alla promessa che si era fatto qualche mese fa.

Avrebbe tanto voluto perdersi in quegli occhi da cucciolo color cioccolato.
Avrebbe tanto desiderato stringere  ancora la sua piccola mano morbida e delicata.

Le sue labbra?
Non avrebbe mai smesso di sognare di baciarle: ma sapeva che quello era e sarebbe stata solo una notte e via.

Ora immagino che sarai soddisfatto Hyung. Spero per te che quell'altro non lo venga a scoprire, altrimenti saranno cavoli tuoi.》Disse piccato l'amico: era veramente stufo di coprirlo e salvargli il culo ogni volta.

Non era più semplice per lui lasciarlo?
No, doveva fargli le corna pur di mantenere quella relazione anche se non provava neanche più l'ombra di un sentimento.

❝Che stupido questo ragazzo.❞  Pensò fra sé e sé.

《Lo so a cosa stai pensando ma non lo farò, lo sai com'è andata: l'ultima volta che ho provato a lasciarlo l'ho dovuto portare in ospedale perché si era tagliato i polsi.》 Rispose il ragazzo dai lunghi capelli corvini, ripensando a quella scena.

Se solo ne avesse avuto il coraggio, forse già da tempo poteva vedersi felice col ragazzo dei suoi sogni.
Invece era condannato: si sentiva  costantemente con un pesante macigno sul petto.
Non voleva più quella relazione; col tempo aveva iniziato a  vederla più come un obbligo.

《Hyung, perché ti ostini a stare con lui se non lo ami più?》Gli domandó con tono della voce serio.

Yoongi sospiró, senza rispondere: sapeva che il suo migliore amico aveva ragione.
Ma non poteva fare altrimenti.

O forse si, poteva eccome: ma chi gli garantiva che Jimin ci sarebbe stato con lui?

Si erano solo parlati per poco tempo e poi, sono finiti in quel letto insieme.

Non gli sembrava già abbastanza?
No, che non lo era.
Sarebbe stato veramente stupido pensarlo.

《Hyung, ma mi ascolti quando parlo?》Gli domandó Namjoon con fare seccato.

《Si, scusami...》
《Ero in sovrappensiero.》Si giustificò, il giovane.

《Prendi il tuo "fidanzato" e vattene a casa, adesso.》Gli disse in tono fermo, cercando di trattenersi dall'urlargli dietro: dopodiché, lo accompagnò nella sala in cui, tutti stavano ancora ballando.

《Meh, penso che si stia divertendo anche lui senza di te.》Aggiunse indicandolo mentre, stava ballando appiccicato ad un ragazzo, che si rivelò essere Jungkook.

Avrebbe dovuto provare gelosia e scagliarsi contro quel ragazzo: ma stranamente era solo felice che stesse insieme a lui.

Il festeggiato, non che padrone di casa, si avvicinò ai due e sussurró qualcosa all'orecchio di entrambi che immediatamente, si allontanarono: il primo raggiunse il suo partner, mentre l'altro
corse al piano superiore per recuperare l'amico.

La stanza in cui era entrato era veramente bella. L'arredamento aveva tutta l'aria di essere costoso: peccato che avesse intrappolato al suo interno degli odori nauseanti e non ci si voleva soffermare più di tanto.

《Hyungie, svegliati.》Disse Jungkook in tono dolce all'amico addormentato: ma in risposta ottenne un mugolio.

《Dai, che dobbiamo andare a casa.》Continuó, scuotendolo: in quel momento un lembo del lenzuolo lo scoprí, rivelando la sua pelle livida da succhiotti e capí cosa fosse successo.

《Mi fa male Kookie...mi fa male. Non riesco ad alzarmi.》Mormoró ancora mezzo addormentato Jimin.

《Cosa ti fa male Minnie?》Gli chiese.

《Il... Cuulooo!!!》 Esclamò appena più forte, facendo quasi ridere entrambi.

《Vabbé dai, ti aiuto io a vestirti.》Disse nascondendo la sua preoccupazione per l'amico.
Dopodiché, accese la luce ed iniziò a cercare gli indumenti poi, glieli fece indossare man mano che li trovava.

Una volta che fu completamente vestito lo aiutò ad alzarsi ed insieme, si avviarono verso il piano inferiore della casa.

《Jungkook, tu che sei quello sobrio.》Disse Namjoon, raggiungendoli: diede un'occhiata veloce all'altro ragazzo e quasi, si sentì in colpa per aver permesso che fosse successa una cosa simile alla sua festa.
Provò un forte moto di rabbia nei confronti del suo migliore amico.

Possibile che fosse così tanto egoista?

É anche vero che tante persone, pur di avere quello che vogliono ricorrerebbero a qualsiasi mezzo per raggiungere il proprio scopo.

❝Spero che almeno mentre lo hanno fatto, era ancora cosciente.❞

Non lo aveva impedito.
Anzi, si era proprio messo d'accordo sin dall'inizio per aiutarlo.

❝Mi sento una persona orribile.❞ Pensò fra sé e sé.

《Aspetta un attimo ad uscire.》Aggiunse poco dopo.

《Perché Hyung?》Gli chiese rivolgendogli uno sguardo interrogativo.

《Vi ho chiamato un taxy: non mi sembra il caso di farvi andare a piedi alle 3 di notte.》Rispose, il ragazzo più grande.

《Va bene, grazie.》Disse.

A Jungkook pareva strana quest'improvvisa gentilezza nei loro confronti da parte di Namjoon: lo conosceva da poco tempo e non erano mai stati molto intimi.
Anzi, gli era sembrato anche inverosimile ricevere quell'invito alla sua festa.
Però, non avrebbe avuto ragione di dover pensare male.

E non sapeva quanto si sarebbe sbagliato.

Forse, invece di ballare con quel ragazzo tutta la serata, avrebbe dovuto stare più attento al suo amico.

Magari, non sarebbe in questo stato.

Dopo poco, un'autovettura di colore arancione si fermò davanti all'immensa villa di Namjoon e i tre si avviarono insieme verso l'uscita: scambiò due parole con il taxista, un ragazzo molto giovane e carino, pagò la corsa e fece entrare i due nella macchina.

《Ciao, sono Jin. Dove vi porto?》Domandó simpaticamente.

Jungkook comunicò l'indirizzo di casa sua poiché era più vicino: i suoi genitori, non avrebbero fatto molte domande sullo stato di Jimin a differenza degli altri che se avessero scoperto cosa fosse successo, come minimo gli avrebbero impedito di uscire con lui finché non se ne sarebbe andato a vivere per conto proprio.

La madre ed il padre del suo migliore amico erano sempre stati amorevoli ma troppo protettivi nei confronti del ragazzo: ma non ne aveva mai capito il motivo.

《Perfetto! Arriveremo lì in poco tempo se traffico ce lo permetterà!! 》Esclamó nuovamente l'autista: dopodiché, mise in moto la macchina e partì verso il luogo che gli era stato riferito.

Angolo angoloso dell'autrice che non si caca mai nessuno:

Dovevo finirlo ieri ma, sono talmente stanca in questo periodo che ho postato oggi.

Comunque!!! Passando a cose serie:

1) quello che é successo fra Yoongi e Minnie é consensuale.

2) secondo voi chi è il ragazzo di Yoongi e perché non riesce a lasciarlo?

3) perché Namjoon é così incazzato?

4) perché i genitori di Minnie sono iperprotettivi nei suoi confronti?

Accetto teorie :')

Buona lettura e al prossimo aggiornamento 💜

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