Lillà
Odio pensare al fatto che se non contribuisco al reddito familiare mia madre non riesca a sbarcare in lunario. E dire che ci stavo iniziando a credere al fatto che mi sarei potuta ricreare una vita qui.

Oggi non sono andata a scuola sapendo che al pomeriggio avrei avuto il colloquio, sono molto nervosa. Avevo passato la mattinata a cucinare ed ora che mancava solo un'ora al colloquio ero ancora a casa a decidere cosa mettermi. Non ho mai badato al mio aspetto ma questa era un'occasione importante. Mandai velocemente un messaggio a Meg chiedendole quale dei due completi che avevo selezionato fosse il più adatto. Lei mi consigliò quello più sullo sportivo che consisteva in una maglia a maniche corte bianca e una gonna  non troppo stretta di un color azzurro chiaro e un paio di scarpe da ginnastica nere. Andai in bagno a pettinarmi e a mettermi un filo di trucco. Salutai mia madre afferrando al volo il mio piccolo zainetto nero. Andare a cercare la metro non era difficile dato che era sulla sinistra rispetto a casa mia. Non ho mai preso la metro, a Berlino conoscendo il posto mi spostavo sempre in bici o a piedi.
Una volta obliterato il biglietto mi sedetti nel primo posto libero. Controllo il display del vagone per essere certa di scendere alla fermata giusta. Quando vidi la scritta Lesseps mi avvicinai alla porta. Una volta fuori da quella maledetta metro rimpostai Google Maps  per trovare la casa. Ci vollero due minuti e quando mi trovai davanti alla casa spalancai la bocca. Quella che avevo davanti non era una casa ma una reggia. Devo farmi forza ed entrare.
Appena entro una ragazza dai capelli corvini mi viene incontro<<Salve sei qui per il colloquio con il signor Lopez?>>.
Annuisco e mi concedo qualche secondo per ammirare l'ingresso. Anche se piccolo e modesto a quel non so che di affascinante. Le pareti bianche e con negli angoli i mattoni a vista mi sono sempre sembrati stupendi.
La stessa ragazza di prima mi fa salire su per delle scale conducendomi in una stanza dicendomi di aprire la porta davanti a me.

Spazio autrice :
Ecco un nuovo capitolo, cosa succederà?