Lillà
Dopo essere stata dal parrucchiere decido di chiamare Anna per aggiornarla. Dopo la nostra chiacchierata vado a comperare dei vestiti nuovi, compro un paio di magliette scollate e delle gonne corte e dei leggins.
Mia madre oggi uscirà dall'ospedale così decido di andarla a prendere io senza aspettare Meg, voglio farle vedere che non sono sempre incosciente. Quando mia madre mi vede sbianca di colpo<<Lillà ma cosa hai fatto ai capelli?>>
<<Mamma calmati li ho solo tagliati perché non li sopportavo più così lunghi>>
<<Ah ho capito e agli occhi che hai fatto?>>
<<In che senso? Ci ho solo messo del mascara e della matita nera >>
<<Non in quel senso, sembrano vuoti, come non li vedevo dalla morte di tuo padre . Che succede?>>
<<Nulla mamma sto bene. Inizio a prepararti  la valigia.>>
Detto ciò sembra stare finalmente zitta e io le sono mentalmente grata. Una volta finito passa il medico dicendo a mia madre che può uscire se sta ancora tranquilla una settimana. Traduzione ovvia per me niente canne per una settimana per lo meno a casa. Esco dall'ospedale per chiamare un taxi e per fumare una sigaretta. Anche se piove sono comunque nervosa, poi all'improvviso avverto un forte dolore alla testa e cado a terra priva di sensi .

Chris
Voglio parlare con Lillà, le devo come minimo delle scuse per come l'ho trattata ieri, ma a scuola non è venuta e quindi ho passato la mattinata solo. Mi sento un mostro. Chiamo Meg per fare un pezzo di strada all'uscita con lei e per sapere come sta Lillà . Sono preoccupato di averla lasciata cacciare in qualcosa di stupido e non me lo perdonerei mai.
Mentre cammino con Meg le arriva una chiamata
<<Pronto?>>
<<Che cosa? OK mamma arrivo subito>>.
Non posso tenere a freno la curiosità, voglio sapere che è successo.
<<Tutto bene?>>
<<No Lillà è caduta dalla scala all'ingresso dell'ospedale ed ora non riprende i sensi>>
<< Non ti lascio andare da sola>>
<<OK beh grazie>>
Nella sua voce sento una punta di rabbia come se fosse colpa mia e per certi versi lo è. Il tempo sembra non passare mai in metro poi finalmente arriviamo, ma il medico lascia passare solo Meg . Voglio almeno vederla.
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