20
Lillà
Non ricordo esattamente come sono arrivata a casa mia, ma ricordo esattamente che mia madre è all'ospedale.
Afferro al volo il cellulare e controllo se mi sono arrivati messaggi o chiamate e noto con grande sorpresa che ci sono molte chiamate e messaggi del compagno di mia madre.
In uno dei messaggi leggo che mia madre ha avuto un arresto cardiaco ma che ora sta bene. Decido di alzarmi dal letto e di andare in cucina a preparare la colazione per me e Meg; passando davanti al soggiorno noto che il divano letto è stato aperto. Mi avvicino senza fare rumore e che dormono beatamente ci trovo Chris, Gaia e Giorgia. Un sorriso si forma sulle mie labbra, non posso credere che abbiano passato qui la notte per non lasciare sole me e Meg. Senza far rumore tiro fuori il mio cellulare e gli faccio una foto, sembrano tre angeli. Smetto di pensare a loro solo per andare in cucina a cucinare la colazione, prendo l'occorrente e inizio a leggere la ricetta per il plumcake per controllare di avere tutti gli ingredienti.
Ingredienti:
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di yogurt
1 vasetto di zucchero
2 vasetti di farina
2 uova
1/2 vasetto di olio d'oliva
50 g di cioccolato fondente
Leggo due volte gli ingredienti per essere certa di non aver scordato nulla e dopo aver preparato l'impasto e averlo messo in forno a 180° per 30 minuti vado a farmi una doccia veloce.
Quando esco dal bagno tiro fuori dal forno il plumcake e vado a svegliare Meg <<Hey pigrona svegliati ho preparato la colazione >>. Alla parola colazione salta su come una molla ed in 10 secondi è pronta. Dopo di che andiamo a svegliare i tre dormiglioni che si sono accampati sul nostro divano letto.
Finita colazione controllo l'ora <<Meg che facciamo oggi? Ormai è tardi per andare a scuola >>. Lei si gratta la testa senza saper cosa rispondere, allora interviene Gaia<<Beh voi non avete ancora avuto occasione di visitare la città come si deve che ne dite di andare al Parque Güell?>>
<<Si Gaia ottima idea ci avrei voluto pensare il>> esclama Giorgia.
Chris si limita ad annuire, vorrei sapere a cosa sta pensando ma non mi va di indagare con tutti gli altri li vicino.
Arrivati al parco ci dividiamo in quanto io voglio andare sulla terrazza con Chris e le altre vogliono andare in cima. Decidiamo di rincontrarci davanti all'ingresso verso le 18:00. Io e Chris camminiamo vicini senza tenerci per mano , il silenzio tra noi è molto pesante
<<Allora che cosa ti turba?>>
<<Nulla perché ci deve essere qualcosa che mi turba >>
<<Oh andiamo Chris ormai riconosco quello sguardo e so che c'è qualcosa che ti turba, allora me ne vuoi parlare?>>
<<No tranquilla non è nulla di importante>>.
Se non me ne vuole parlare non posso obbligarlo, però ora l'aria tra noi è meno tesa e decido di prendere la sua mano giusto per fargli capire che io ci sono. Il parco anche se affollato è stupendo ed io e Chris abbiamo camminato tutto il pomeriggio mano nella mano e mi sono sentita in pace con me stessa . Non so se quello che provo per lui è amore o cos'altro ma so che gli voglio bene.
Spazio autrice :
Ed eccovi un nuovo coinvolgente capitolo.
Ho deciso di mettere questo video del Parque Güell perché è quello che lo mostra meglio ed ho aggiunto anche una foto fatta da me durante il mio viaggio a Barcellona. Che ne pensate?
Non ho ancora deciso se creero' un sequel o meno però se sarà così inserito' il nome nell'ultimo capitolo .
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