13
Christopher
Ha pianto per mezz'ora, mi dispiace tanto per lei, non so ancora nulla ma mi ha promesso che quando si sentirà pronta me ne parlerà. L'istruttore di Lillà è alquanto odioso, le gira intorno come se fosse solo un'altra preda; ma lei presto sarebbe stata mia. Indossa gli auricolari e io mi concedo di osservarla tra una pausa e l'altra dei miei esercizi. È stupenda e la sua aria sembra migliore di prima. Averla tenuta fra le mie braccia mi ha fatto scattare qualcosa nel cuore, non so cosa di preciso ma è come se lei oltre a farmi impazzire mi avesse rapito il cuore.
A destarmi dai miei pensieri è una voce che conosco alla perfezione
<< Tesoruccio miooooo>>. Oh merda cazzo ci faceva lì, spero vada a fare i suoi esercizi e non importuni Lillà.
<<Hey amore come mai qui?>>
<<Come sarebbe a dire tesoruccio lo sai che io vengo sempre in palestra qui, sennò come farei a mantenere la mia linea invidiabile>>.
Tania rispetto a Lillà era molto più magra e le sue forme non sono per niente armoniose come quelle di Lillà. <<Tesoruccio a cosa pensi?>>
<<A nulla>>.
Si guarda in torno come a capire se ero venuto da solo o meno, ogni giorno odio di più le sue paranoie, ma cosa mi era passato per la testa quando avevo accettato di mettermi con lei.
<<Amoruccio che fai aspetti che finisca?>>
<<Ehm... Ecco... Io....>>
A quel punto la mia salvatrice mi chiama <<Chris io ho finito, andiamo a casa?>>
Noto l'espressione di Tania e subito scatto verso Lillà per difenderla da quella assatanata
<<T-tu traditore s-stai con q-quella?>>
La sua voce tremava dalla rabbia. Non avrei più avuto occasione e scusa migliore per lasciarla. << Si la difendo perché sono stanco di te e del tuo comportamento. Ora spostati e lascia passare me e Lillà che ce ne andiamo>>
Feci passare Lillà davanti e io dietro, sentì Tania bonfocchiare un qualcosa del tipo "prima o poi mi vendichero'" , ma non ne ero sicuro.
Una volta fuori dalla palestra accompagno Lillà a casa, giusto per essere sicuro che Tania non la seguisse.
La sto per salutare con la mano, quando lei piroetta su se stessa e si dirige verso di me. Si avvicina al mio orecchio<<Grazie mille per oggi, per tutto quello che hai fatto.>>
Poi prima di dirigersi verso la porta mi schiocca un sonoro bacio sulla guancia.
Non ci credo mi ha dato un bacio, va bene è sulla guancia però in ogni caso è un inizio. Sono così felice che invece di prendere la metro faccio tutta la strada da casa sua alla mia di corsa. Non vedo l'ora di vederla domani a scuola.
Spazio autrice :
Ecco un altro capitolo che ve ne pare di come procede la storia ? Che cosa pensate che accadrà?
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