Capitolo 2 : Una nuova compagna.
5 Seconds Of Summer-She looks so perfect(Demo Michael).
02
Michael.
«Ma che cazzo fate?»chiedo quando Luke e Calum non la smettono di ridere dietro al mio banco. In risposta ricevo un'altra risata esagerata da parte di Calum.
«Niente, niente.» dice ancora ridendo e togliendosi una lacrima immaginaria dall'occhio.
«Mikey, ti serve un po' di relax, di solito sei tu quello più energico.» m'informa Luke mentre ci alziamo dai nostri banchi e usciamo dalla classe, lasciando in stupore tutti i presenti. Sghignazzo quando la Stoller ci dedica uno sguardo orrorizzato, mettendo una mano sul suo petto.«Ah, finalmente! Non sopportavo più quella vipera.»
«Ehi Cal, dove stai andando?»gli chiediamo io e Ashton quando Calum cambia direzione e và diretto ad una ragazza dai capelli rossi, intenta a prendere i suoi libri dal suo armadietto.
Lui ammicca con gli occhi verso la ragazza e ci sorride.
«L'idiota mi sta superando, questa cosa non può continuare così, devo trovarmi una ragazza per scopare.»avvisa Luke dietro di me e realizzo che i miei amici mi lasciano da solo nel corridoio, quando anche riccioli d'oro và con Luke.
Coglioni.
«Che amici che ho...»dico tra me e me. Penso subito sé ritornare in classe o andare a vedere la pratica delle cheerleaders. Ho sentito che le divise quest'anno non lasciano nulla all'immaginazione e un po' di buona vista mi potrebbe intrattenere, almeno finche non finisce l'ora.
***
«Voglio una C! »
E io voglio che ti abbassi di più per vederti bene il culo, Katie. Penso.
Rido sonoramente quando le componenti della squadra gridano con orrore, vedendo che una ragazza si è rotta un'unghia dopo una caduta della formazione fatta male. Alcune sono così drammatiche da darle un abbraccio e negare con la testa, alivvite.
«Oh, che orrore! Ora nessuno vorrà uscire con me! La mia vita è finita!»imito la voce della ragazza e rido da solo, seduto nelle gradinate mentre nelle orecchie ascolto la musica di una delle mie band preferite; Nirvana. Oh sì, Kurt Cobain e la sua voce sono un buon passatempo a cui non posso resistere.
Il mio momento tranquillo, dove mi faccio i cazzi miei, rischia di finire, quando sento dei passi avvicinarsi nella mia posizione.
«Ehi Mikey! Che fai stronzetto? »
sento un pugno sulla spalla troppo forte e così faccio un giro e mi trovo con un ragazzo che ultimamente non la smette di prendere troppe confidenze con me e i miei amici.
Nella mia testa immerge in mente uno scherzo.
Questo potrebbe essere divertente, Michael.
«Puff, Roberto te l'ho già detto, a me non piacciono i maschi. Prova magari con Dan, forse ti lascia toccare il suo pene e compi il tuo sogno gay, darling...» dico per stuzziccarlo e reprimo una sonora risata dalla gola quando diventa rosso dall'ira. Oh, allora forse sono veri i rumori che corrono su di lui, non che mi interessino.
«Brutto imbecille...»inizia la sua ciaciara e roteo gli occhi, stanco di perdere tempo con uno sbruffone come lui. Controllo l'ora nel mio cellulare e impreco, quando manca un minuto alle nove. Merda, merda, merda. Devo arrivare in tempo o sennò testa pelata taglierà le mie palle, letteralmente parlando.
Peccato, la vista era interessante. Sarà per un'altra volta. Ignorando l'idiota davanti, afferro il mio zaino dalle gradinate e corro verso i corridoi.
«Ciao Michael! Volevo chiederti se ti va di... »Hilary mi intercede il passo e per un momento voglio grugnire dall'irritazione. Proprio ora la ragazza più carina della scuola deve rompermi?!
Forza Michael, non comportarti da stronzo.
Fottuta coscienza.
«Abbiamo fatto sesso oggi nella mia macchina, sarà per un'altra volta tesoro.»finisco la conversazione e riprendo la mia corsa verso la classe maledetta.
Non preoccupandomi del mio ormai lampante ritardo, apro la porta violentamente ed entro in classe con espressione seria.
Rimango confuso quando tutti scoppiano in risate fragorose ed alcune persino esagerate.
«Che idiota! È una cicciona imbranata! »urla Veronica.
All'istante trovo una risposta del perché so il suo nome. Oh, ora ricordo! È la ragazza che mi sono fatto due giorni fa e che mi ha chiesto di sbatterla contro il muro.
«Aspettate, l'avete filmato? Poi lo carico su You Tube con il titolo di "la balena bacia il pavimento ". Vedrete quante visualizzazioni avrà.» questa volta è un ragazzo, più precisamente Cameron Mcdaniels, classico bulletto che trovi nelle scuole.
Deciso a scoprire il fottuto motivo delle risate e persino quella di testa pelata, abbasso lo sguardo e trovo una ragazza bionda che si rialza.
Merda.
L'ho fatta cadere quando sono entrato così all'improvviso. Sono un completo imbecille.
Rapidamente la guardo. È di altezza media, ma al massimo mi arriverà sotto il mento, il che penso sia una cosa positiva; mi è sempre piaciuto avere le ragazze più basse di me. Ha i capelli biondi con alcune ciocca più oscure delle altre, di carnagione chiara, con un lieve rossore alle guance e dalle labbra color ciliegia, cosa che che attira la mia attenzione perché appaiono molto provocanti e umide. Afferro subito del perché la chiamavano balena . Non è una ragazza magra, ma ignoro quel dettaglio e non posso far a meno di pensare di quanto sia tenera quando diventa rossa.
Non è un pensiero da macho, ma è quello che è. Ho lo strano bisogno di abbracciarla quando la vedo abbassare lo sguardo e riesco a notare una lacrima che gli riga la sua guancia destra.
Chiede al prof di andare in infermeria e prendo l'occasione per accompagnarla e anche per scusarmi con lei. Letteralmente guance rosse scappa dalla classe appena il prof le risponde di sì. Esco anche io, ignorando gli sguardi stupiti e sopresi dei miei compagni in classe.
Vaffanculo, sono sicuro che sarà più divertente stare con quella ragazza che con gente piena di pregiudizi e la testa intasata dalla cazzo di superficialità.
Cerco nei corridoi la sua sagoma, ma non la trovo da nessuna parte. Mi viene in mente l'unica possibilità di andare nei bagni femminili.
«Splendido inizio, Sara, splendido inizio.» la ascolto sussurrare e togliersi le lacrime, quando apro alcuni centimentri la porta dei bagni e la trovo lì e non so perché, ma voglio ritornare in classe e riempire di pugni Cameron per averla insultata.
Stringo la mano e provo un sapore amaro in bocca e quella necessità di sentirla tra le mie braccia aumenta considerevolmente.
Quando esce dal bagno, ancora con gli occhi rossi, trovo subito una scusa per parlarle.
«Dovresti essere in infermeria a curarti...Sono stato un' imbecille totale, dovevo chiederti scusa subito per averti fatto cadere, se vuoi puoi darmi un pugno, ma non in faccia.» sembro un ragazzino dodicenne che sta parlando per la prima volta con una ragazza.
Lei sorride e penso sia fottutamente carina e dolce con le sue guance rossissime. Le chiedo il suo nome e scopro che si chiama Sara Blester; hai un bel nome. Penso.
«Non preoccuparti, e non ti darò un pugno... »dice e si ferma all'ultimo, aspettando non so che cosa.
Il tuo nome, coglione.
« Michael, Michael Clifford. » dico gonfiando il petto di orgoglio. Mia madre mi ha sempre detto che il mio nome è speciale e io le credo, come buon figlio che sono.
Chiamalo come cazzo ti pare, ma per istinto le chiedo se le fa ancora male e non posso evitare sentirmi in colpa perché l'ho fatta cadere io; avvicino la mia mano e sopprimo un sorriso in bocca quando la vedo irrigidirsi al mio tatto, ma sono solo pochi istanti prima che si rilassi.
Ha un'espressione timida ma allo stesso tempo rilassata.
Oh Sara, mi dispiace molto. Non sai quanto.
Nel mio volto formo un sorriso che non reprimo più quando la vedo, persa nel suo mondo e anche impegnata ad osservarmi con... ammirazione?
Forza, chiedilo. Se ti prende per pazzo, pazienza. La vita è una sola, quindi vivila al massimo, imbecille.
Oh, che saggia la mia coscienza.
«...Ti piacciono gli abbracci? »
Prendimi per pazzo o per imbecille irrecuperabile, ma quando mi risponde di sì alla mia domanda, non lo controllo più e le salto addosso, inprigionandola nelle mie braccia.
All'inizio sembra scomoda, aumentando forse la figura del coglione che farei sé lei mi spingesse, ma rimango stupito quando timidamente sento le sue mani afferrarsi con forza, ma allo stesso tempo con delicatezza nella mia giacca.
Riesco a sentire il suo aroma; fragola e cioccolata. Ne rimango idiotizzato per secondi prima che la senta annusarmi dissimulatamenre il collo, ma fallisce inutilmente.
Capisco le ragazze che si interessano a me per il mio viso, non le giudico. E ora penserai "che egocentrico". Nah, non lo sono, ma forse solo un po'. In minima parte.
La cosa positiva di avere ragazze che ti girano intorno come api in cerca del polline?
Il sesso.
Quando vedo una ragazza carina con tette grandi o un bel culo, non posso far a meno di fare pensieri pervertiti e molto fantasiosi su cosa farei con un corpo così.
Ma con Sara non ho avuto nessun pensiero sconcio o osceno, no, solo di quanto sia fottu...D' accordo, forse Luke ha ragione dicendo che ho un linguaggio volgare.
« So che è strano che un tipo venga e ti abbracci così, ma sentivo il bisogno di farlo Sara.»le dico a voce bassa e allargo il mio sorriso, sentendo il suo volto in fiamme contro il mio. Perché ti arrossisci, Sara?
La sento tremare contro di me e rido. Continua ad annusarmi il collo come un cane farebbe con il suo padrone. «Sto sospettando che ho un buon odore, no?» le dico a mo' di scherzo e quella costante allegria che sento ogni giorno quando sono con gli idioti dei miei amici, aumenta con solo sentire la sua risata.
Sara si allontana da me e la osservo come un idiota, apprezzando ogni lineamento del suo viso pallido, in particolare i suoi occhi azzurri.
Pensavo che solo la giraffa di Luke avesse degli occhi impressionanti, ma quelli di Sara gli supera totalmente. Sono ancora un po' rossi per aver pianto pochi minuti fa. Avrai una sorpresa Cameron, oh sì. Penso.
Coleman mi ucciderà se non ritorno in classe.
Mi trovo in una situazione dove le mie palle, a cui tengono molto le ragazze di questa scuola ed io, sono in rischio di essere tagliate dal tiranno che chiamo prof.
Ma alla fine scelgo di restare con lei,«Andiamocene, non ho voglia di ascoltare l'antifona di testa pelata»
E per la sua risata bassa, cazzo, affermo che ho fatto la scelta giusta.
Voglio conoscerti Sara.
Notina carina, carina. ☺(faccina inquietante)
Volevo sapere se vi sta piacendo la storia o qualcosa... Ah, se credete che la storia faccia schifo o che dovrei migliorare qualcosa ditelo pure, almeno per chi mi legge.
Poi, volevo sapere se sto narrando abbastanza bene dal punto di vista di un maschio. Non l'ho mai fatto e volevo il vostro parere sincero.
Capitolo dedicato a:
AzzurraWATT
Per essere sempre gentile con me. 😃
E come dico sempre ad ogni professore che non sopporto...
A mai più.
Nah, scherzo.
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