Il mattino ha l'oro in bocca
È una nuova alba a Loth (Gondolin) e la via delle rose è nel colmo del suo splendore ed un lieve profumo si spande nell'aria. Mi ritrovo a respirare a pieni polmoni, mentre scorgo il vascello di Arien all'orizzonte e rammento per un attimo la Maiar splendente, nella sua danza al rigoglio della luce di Laurelin. Non c'è anima viva e so che sarà così ancora per qualche tempo. In ogni caso nessuno potrebbe avere da ridire nel vedermi qui, visto il mio turno di ronda appena concluso di questa notte... Sono tempi inquieti questi e tutto pare sul punto di incrinarsi, quasi un cristallo troppo splendido per essere lavorato ancora, un maledetto silmarill non riuscito il cui fear minaccia di far esplodere il suo contenente quasi fosse il fuoco di Glaurung.
"Finglor, eccomi qui." Dice alle mie spalle la voce di Ectelion e voltandomi gli sorrido grato.
"Sei in ritardo..." Lo sgrido seccato.
"Ho avuto un'ispirazione, un nuovo poema caro mio, non potevo lasciarmelo scappare."
"Bah, basta una sola poesia per trascurarmi?"
"Sì, se parla di te."
Divento paonazzo e non dico più nulla, mentre Ectelion sfiora il mio viso con la sua mano, scostandomi una ciocca dorata che avevo davanti agli occhi.
"Sono perdonato?" Chiede furbo.
"Se fosse vero sì."
"Giuro che lo è."
"Oh, quando potremmo liberarci di questo segreto?" Chiedo sfiorandogli il naso con il mio, chiudendo gli occhi quasi parlassi ad un elfetto.
"Oh... Prima di subito, se vuoi."
Non aspetto altro, a sfiorargli le labbra con le mie e poi restiamo lì fermi senza dire più nulla.
Ci ricomponiamo e porto le mie mani sulle sue spalle e gliele strofino energico.
"Ah, ne avevo davvero bisogno!" Mi dice grato.
"Mi sento così folle da farlo davvero, che se ne facciano tutti una ragione!" Ammetto.
"Folle? Un grande condottiero come te?"
"Sono tempi difficili Thelion, potremmo perdere ogni cosa, anzi la perderemo... Se non ora, quando avremo il coraggio di amarci apertamente?"
Thelion mi abbraccia stretto e mi sento cullato ed avvolto dal suo tepore.
"Non perderemo tutto, di certo non il nostro amore... vogliamo andare dal re?"
"Ma certo, ma certo."
Non sono mai stato così felice come ora, forse lo sono troppo perché un grande male incombe comunque su di noi... Lo sento in queste rose, lo sento in quest'alba, lo sento persino nella nostra decisione di rompere gli indugi. In fondo però questo nostro amore è la nostra unica salvezza.
GLORTHELION
Glorfindel x Ecthelion
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