L'inizio

"Spazio, ultima frontiera" un cazzo!
Pare che ogni specie che viva in questa fottuta galassia, se non è intenta a rosicchiare rocce e merda, sicuramente ti correrà addosso per succhiarti gli occhi dalla faccia e colpirti finché non ti disintegri come una pignatta di carne e budella alla festa del macellaio cannibale sudamericano.

La tuta indica che i mei parametri vitali sono buoni, ma se il battito continua ad accelerare, rischio seriamente un infarto.
La gravità artificiale sta lentamente diminuendo, devo raggiungere subito i generatori.
Ho la tuta danneggiata e sporca di sangue... non mio, e, cazzo, mi sono appena tolta un pezzo di lobo temporale dalla spalla. Ho ancora 2o minuti di autonomia, dopo di che ci sono due possibilità: o lentamente finirò con l'addormentarmi fino a morire per l'assenza di ossigeno; o, mentre svengo, verrò smembrata da uno di quei cosi.
A giudicare le opzioni mi conviene aumentare il passo, se solo la cazzo di caviglia me lo permettesse!
Decido di prendere un altra siringa, e me la infilzo violentemente nella coscia sinistra. Diavolo, ora sì che mi sento meglio. Andiamo!
In questo settore l'ossigeno non riesce ad arrivare a causa della rottura dei tubi. Quei bastardi assassini riescono a vive e anche in assenza di aria.

15 minuti di ossigeno, ce la faccio; la porta dei generatori è davanti a me, e come tutta la nave è senza energia.
-Scott sono alla porta, aprila!-
-Subito capitano-
Le pesanti porte di metallo cigolano, ma alla fine riescono ad aprirsi, non completamente ma abbastanza da permettermi di passare.
La mia torcia illumina l'interno della sala, e la luce si riflette nella polvere lucida che fluttua nella stanza.
Inizio a sentire la diminuzione di gravità, i generatori sono davanti a me.
Merda! Il corpo di James, il capo ingegnere, è spalmato sul vetro dei computer. Se non fosse per il braccialetto della figlia, non potrei sapere a chi appartenevano l'intestino che penzola dalle lampade, e i grossi lembi di pelle e ossa grondanti di sangue gettati come stracci sporchi sul pavimento. La puzza è raccapricciante come lo scenario. Cerco di trattenere la colazione nello stomaco e avanzo evitando le frattaglie umane.
-Il capo ingegnere James Carter è deceduto in missione...- dico alla trasmittente.
Mi avvicino alle due bobine. Il quadro elettrico sembra intatto, Scott sta tentando di dargli energia, ma qualcosa lo impedisce. Riesco a sistemare l'intoppo nel quadro, e le bobine iniziano lentamente a funzionare.
-Cazzo sì!- mi dice Scott -Ora vattene da lì, adesso!-
Condivido in pieno la sua felicità, e anche il suo consiglio. Mi restano 7 minuti.
Riesco a bypassare l'alimentatore della tuta, e con dei cavi penzolanti dal quadro elettrico, guadagno un buon 10% di energia in più . Molto bene, avrò ancora un po' di ossigeno.
Mentre esco dalla sala dei generatori di gravità, la nave ha un piccolo sussulto, e cado sulle ginocchia.
Mi rialzo chiedendo informazioni:
-Che cazzo era Scott?!- dico dirigendomi di corsa, per quanto la caviglia mi permette, verso la sala di controllo, forse l'unico posto di questa fottuta nave ancora sicuro.
-Non ne ho idea, ma di certo niente di buono... I generatori funzionano alla grande però-
Supero il cadavere di un altro membro dell'equipaggio con la testa spappolata; era suo il cervello che avevo addosso. Ci aveva attaccato uno di quegli schifosi esseri, e dopo aver fatto esplodere la testa di Ray con una zampata (se si può definire zampa quella) se ne era andato di corsa. Però sono riuscita a ferire quel figlio di puttana ad una gamba. Infatti il corridoio emana una puzza ripugnante.
Sono riuscita a raggiungere la sala di controllo. Scott apre la porta. Entro zoppicando, l'effetto della siringa sta svanendo, e inizio a ricordarmi della caviglia spezzata.
Mi siedo su una poltrona e tolgo il casco della tuta. Ho serio bisogno di una medicazione.
Amy, la nostra giovane dottoressa, arriva di corsa con gli attrezzi del mestiere, e riesce a sistemarmi la frattura.

Di un equipaggio di 20 persone, siamo rimasti solo in 5... ogni fottuto corridoio di questa nave è tappezzato di interiora e sangue... Nessuna risposta dalla Terra. Nessuna risposta dalle colonie più vicine (come se 700.000 anni luce fossero una passeggiata!).
"Missione esplorativa oltre l'orlo esterno" un paio di palle! È diventata una missione di ricognizione militare... e noi non abbiamo un cazzo armi... né tanto meno soldati.
Ufficialmente questa è la 36° specie incontrata fuori dalla Terra. E siamo stati noi a scoprirla, e nessun umano oltre a noi sa che esiste... e probabilmente non lo sapranno mai.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top