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Il ragazzo era comodamente seduto sul suo divano, chinato sul piccolo tavolino davanti a lui pieno di fogli e documenti che richiedevano la sua attenzione. Aveva passato gran parte del suo pomeriggio analizzando rapporti su rapporti a cui il suo capo aveva chiesto di dare un'occhiata. Erano tutti rapporti e indagini riguardanti uno dei più grandi problemi della città. Sapeva quante volte quella persone era sfuggita a diverse operazioni da parte della polizia. Ogni qual volta fossero convinti di essere sul punto di prenderlo non si ritrovavano che con un buco nell'acqua.

Analizzò tutti i documenti ancora una volta, poi richiuse il fascicolo rilasciando un pesante sbuffo. Proprio in quel momento due mani si posarono sulle sue spalle iniziando a massaggiarle cercando di rilassarlo e Minseok subito si lasciò andare fra le mani del suo ragazzo, lasciando cadere la testa all'indietro per far incontrare i loro occhi.

<<Non starai lavorando troppo?>> gli chiese Jongdae, dolcemente preoccupato.

<<Non posso farne a meno, ci sono troppe cose che richiedono la mia attenzione, ed ora si è anche aggiunto il problema di Chanyeol>> disse <<Ma non parliamo di me, dove sei stato finora? Mi sono sentito solo>> piagnucolò, prendendolo per un polso e tirarlo fino a farlo sedere su di lui.

<<Ho incontrato alcuni compagni di corso per parlare di un esame che dovremo sostenere a breve>> iniziò a raccontare <<Stavo tornando a casa, poi però ho deciso di fare una piccola deviazione. Sono passato a casa di Chanyeol, volevo controllare...non lo so nemmeno io in realtà>>

<<Come lo hai trovato?>> chiese Minseok curioso.

<<In realtà molto tranquillo e rilassato. Non sembrava il tipo che avesse visto uno dei suoi amici impugnare un'arma. Non è questo però che volevo raccontarti. Ho visto qualcosa di piuttosto interessante>> disse malizioso, e quell'espressione catturò tutta l'attenzione del suo ragazzo.

<<Sono tutto orecchie>>

<<Quando sono arrivato da Chanyeol ho visto qualcuno, che non avrei mai immaginato, uscire da casa sua>> disse, prendendo un po' di pausa per far nascere nel suo ragazzo curiosità, e quando pensò che fosse il momento giusto sganciò la sua bomba <<Baekhyun>>

Il biondo sgranò gli occhi dalla sorpresa e lasciò cadere leggermente la mascella.

<<BAekhyun?>> chiese.

<<Baekhyun>> confermò.

Minseok rimase in silenzio per qualche secondo, lasciando che l'idea di quei due insieme prendesse posto nella sua mente. E cominciò a chiedersi cosa ci facessero i due insieme.

<<Uno dei due aveva qualche livido? Un occhio nero?>> chiese.

<<No>> rispose Jongdae, con un sopracciglio inarcato.

<<Questo vuol dire che non hanno litigato. Gli avrà detto tutto?>> ipotizzò <<No, Baekhyun sembrava essere troppo terrorizzato dall'idea che Chanyeol scoprisse la verità. Ma allora, che ci facevano insieme?>> chiese.

Il castano sorrise malizioso, e il suo ragazzo lo notò.

<<Non ci posso credere>> disse, riuscendo a capire i suoi pensieri <<Non è possibile>>

<<Minseok, il suo letto era sfatto, e lui era un disastro totale>>

<<Magari si è fatto una dormita?>> ipotizzò.

<<Tutto sembrava tranne che assonnato. E poi, non credo che dormendo compaiano dei succhiotti>>

<<Magari lo aveva già>>

<<Questa mattina non c'era>> disse Jongdae sicuro di sé.

Minseok si prese del tempo per metabolizzare le parole del suo ragazzo. Aveva sempre visto i due litigare. In fondo, sapeva che prima o poi fra i due sarebbe potuto nascere qualcosa, non credeva però che questi glie la facessero sotto il naso in quel modo. Non che fosse contrario, solo non riusciva a capire perché i due si nascondessero. Poi però la risposta lo colpì all'improvviso.

<<A cosa stai pensando?>> chiese Jongdae curioso.

<<Credo che quei due siano due idioti>> iniziò <<Non fanno altro che litigare, punzecchiarsi non appena ne hanno la possibilità. Ma appena noi non siamo nei paraggi se la giocano fra le lenzuola. Ho solo una spiegazione per tutto questo>> disse.

<<Illuminami allora>> lo spronò il suo ragazzo.

<<Sono attratti l'uno dall'altro, ma io non credo sia solo quello. Sono più propenso a credere che nessuno dei due sia riuscito a capire quanto in realtà voglia l'altro, e tutto questo sfoga nell'attrazione fisica>>

Jongdae pesò quelle parole, e non poté che essere d'accordo.

<<Cosa vuoi fare?>>

<<Nulla, per il momento>> ridacchiò <<Per ora facciamo finta di non sapere nulla, vedremo come andranno le cose>>

<<Credo sia giusto>> ridacchiò <<Allora, sei libero o lavorerai questa sera?>> chiese poi.

<<Sono libero, tutto per te>> disse maliziosamente Minseok, avvicinandosi per baciare il suo ragazzo, ma questo si spostò subito alzandosi dalle sue gambe, facendolo andare a vuoto.

<<Perfetto, perché ho invitato gli altri per mangiare una pizza tutti insieme, ho voglia di passare una serata fra amici come un normale studente universitario>>

Il ragazzo disse quelle parole con un tono così dolce ed euforico che il maggiore non riuscì a lamentarsi, né a dire che avrebbe preferito passare la serata solamente con lui. Accettò, rendere il suo ragazzo felice era la cosa che più gli premeva, perciò avrebbe anche sopportato quei rompiscatole dei suoi amici abbandonando la prospettiva di una serata tranquilla. In fondo, era pur sempre casa sua, avrebbe potuto sbatterli fuori di casa uno dopo l'altro, se farlo dalla porta o dalla finestra del quinto piano avrebbe deciso in seguito.

<<Oltre alla pizza, metti in fresco qualche birra, credo mi servirà>> urlò per farsi sentire dal castano.

<<Io le birre le preparo, ma tu nascondi tutte le armi, non voglio sparatorie o cadaveri in casa>> disse Jongdae facendo capolino dalla cucina, ricevendo in risposta un "Ci proveremo".

Un paio d'ore dopo il loro appartamento divenne un caos totale. Avevano consumato la loro cena ridendo e scherzando tranquillamente. Fra loro però Minseok e Jongdae lanciavano spesso sguardi curiosi in direzione di Chanyeol e Baekhyun che, pur avendoli notati, decisero di ignorarli e continuare a litigare come loro solito. Jongdae s'interrogo molto sul loro comportamento, si chiedeva come fosse possibile per i due litigare alla minima parola o gesto fatto dall'altro e poi avere un rapporto fra le lenzuola. Minseok da parte sua si chiese se il suo ragazzo non avesse visto male, il ragazzo uscito dall'appartamento del loro amico poteva essere qualcun altro che aveva scambiato per Baekhyun, ma quando, per puro caso, notò anche sul più basso un succhiotto vicino alle scapole, che questo provava inutilmente a nascondere con la camicia, capì che Jongdae avesse ragione. In fondo, quante probabilità c'erano che i due si fossero incontrati con qualcuno quello stesso pomeriggio e che questi avessero concluso qualcosa contemporaneamente? Zero.

<<Hyung, nel pomeriggio sono passato da te, ma non eri in casa>> disse improvvisamente Sehun, rivolgendosi a Baekhyun.

Il ragazzo sembrò agitarsi, lo stesso fece Chanyeol, e la cosa non sfuggì agli occhi attenti dei due padroni di casa.

<<Beh...ero...non c'ero perché...>> arrancò inizialmente <<Ero passato in accademia perché avevo dimenticato una cosa>> rispose frettolosamente, e il più piccolo sembrò soddisfatto di quella risposta perché lasciò cadere l'argomento.

A quella risposta però Minseok notò Jongin assumere un'espressione dubbiosa e si segnò mentalmente di chiederne al ragazzo il motivo quando né Chanyeol né Baekhyun sarebbero stati nei paraggi. Il che accadde più velocemente di quanto si sarebbero aspettati. Il più alto, non essendo portato a reggere l'alcool finì per accasciarsi sulla sedia e Sehun, che abitava non molto distante da lui, si offrì per accompagnarlo prima che questo collassasse definitivamente finendo per essere impossibile da spostare nemmeno impiegando tutte le loro forze. Quando i due lasciarono l'appartamento anche Baekhyun fece lo stesso, esordendo di non voler fare da palo a due coppie, aggiungendo di aver bisogno di riposare. Quando anche lui sparì dietro la porta Minseok non perse tempo.

<<Jongin>> lo chiamò <<Quando Baekhyun ha detto di essere andato in accademia nel pomeriggio, sembravi confuso>> disse e con quella domanda catturò l'attenzione di tutti i presenti.

<<Beh sono andato in accademia a consegnare il rapporto sulle mie reclute, lì ho incontrato alcuni ragazzi con cui ho fatto l'addestramento e fra una chiacchiera e l'altra ho passato un paio d'ore lì. Quando sono andato via sono passato a prendere Kyungsoo dalla biblioteca e siamo venuti direttamente qui, e Baekhyun era già arrivato. Per tutto il tempo in cui sono stato in accademia non c'è stata traccia di lui>>

<<Magari ci è stato prima che arrivassi tu>> ipotizzò Kyungsoo.

<<Ne dubito, Quando sono arrivato Sehun stava andando via, e se Baekhyun fosse stato in accademia non avrebbe avuto alcun senso che lui andasse a casa sua>> fece notare.

<<In poche parole, ha mentito>> concluse Minseok.

<<E ciò sostiene ancora di più la mia tesi>> esordì Jongdae fiero, e il suo ragazzo non poté far altro che annuire.

<<E questa tesi sarebbe?>> chiese curioso Kyungsoo.

<<Nel pomeriggio sono passato da Chanyeol ed ho visto uscire Baekhyun da casa sua. Quando Chanyeol mi ha aperto la porta sembrava appena uscito da una sessione intensa di sesso>> disse schiettamente.

<<Questo vuol dire che quei due...>> iniziò Kyungsoo.

<<Quindi non mi ero sbagliato quella volta?>> sussurrò Jongin, ma fu chiaramente sentito da tutti.

<<Quale volta?>> chiese Minseok.

<<Ricordi quando mi hai chiesto di consegnare a Baekhyun dei documenti perché, essendo malato, non poteva venire in ufficio?>>

Il biondo annuì.

<<Quando sono andato da lui mi sembrava di aver visto Chanyeol passarmi davanti in auto. Inizialmente ho pensato fosse strano considerando che i due abitano praticamente agli estremi della città, ho quindi dedotto che fosse andato a trovare Baekhyun, ma quando ho chiesto a lui ha detto non aver visto Chanyeol e che questo non avesse avuto motivo per andare da lui, perciò ho pensato di essermi semplicemente sbagliato>>

<<Pensandoci bene in quel periodo Chanyeol era quasi impossibile da trovare. Ogni volta che passavamo da casa sua non c'era, e solitamente il suo tempo libero lo passa sempre con noi>> disse Kyungsoo dubbioso, mentre Jongdae annuì freneticamente.

<<Quei due ce la stanno facendo sotto il naso. Davanti a noi litigano come due bambini, poi quando sono soli si danno da fare>> disse Minseok.

<<Ma per quale motivo dovrebbero farlo?>> chiese Jongin <<Voglio dire, perché dovrebbero nascondersi da noi?>>

<<Non è da noi che si vogliono nascondere, o almeno, non principalmente>> s'intromise Kyungsoo.

<<Kyungsoo ha ragione. Quei due hanno litigato sin dal loro primo incontro, ma credo che pian piano il loro rapporto sia diventato sempre più forte>> iniziò il biondo <<In poche parole si vogliono, perché altrimenti non avrebbe senso che vadano a letto insieme, ma credono che questo sia tutto. In realtà però non è così>>

<<E se è proprio questo il tipo di rapporto che vogliono?>> chiese Jongin.

<<Né Baekhyun né Chanyeol sono tipi da andare a letto con una persona per cui non provano nulla, né inizierebbero una relazione basata solo sul sesso>> disse Jongdae.

<<Quindi che volete fare?>> chiese Kyungsoo, interessato all'argomento.

<<Per ora non c'è nulla che possiamo fare>> disse Minseok <<Aspettiamo che i due si accorgano da soli di essere due idioti>>

<<E se non lo faranno?>> domandò Jongin.

<<Gli daremo una mano>> concluse Jongdae. 

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