Snot and Dodo
Aveva iniziato a vomitare e la macchina si era fermata. Qualcuno aveva aperto la portiera e la aveva portata fuori, offrendole persino un sacchetto in cui finire di svotarsi lo stomaco mentre un uomo dalla voce tremendamente fastidiosa si stava lamentando ad alta voce in sottofondo. Quando finalmente finì, la figura, che aveva capito essere una donna, l'aveva fatta sedere appoggiando la schiena contro la portiera e dato un pacchettino di cracker.
Quando il pezzettino di pasta ricco di carboidrati le entrò nello stomaco si sentì immediatamente meglio. Provò a ringraziare la ragazza che la aveva aiutata ma, prima di poter anche solo aprire bocca, una seconda orribile figura priva di qualsiasi buon gusto entrò nel suo campo visivo.
Era un uomo dal fisico magro e malaticcio che si nascondeva sotto un enorme cappotto azzurro decorato con diversi cerchi concentrici. La parte esterna del cappotto era bianca, dall'aria sporca e tutto nella sua figura non faceva che far pensare a qualcosa di viscido e schifoso come del moccio. I capelli neri e dall'aria unta si mischiavano ad una barba disordinata e poco curata, mentre un paio di occhiali da sole gli coprivano il volto. Sopra il sopracciglio destro si poteva vedere una cicatrice da arma da taglio e dalle narici sembrava colargli continuamente del moccio.
"Se esistete fate che questo sia un cazzo di sogno! Nel caso non lo sia, vi prego di mandarmi addosso un fulmine per fare finire questo tormento il più rapidamente possibile"
Purtroppo non era affatto un sogno e quell'uomo le si avvicinò con aria minacciosa puntandogli contro una sorta di scettro/bastone con il simbolo dei fiori delle carte da gioco in cima. Con la sua voce viscida e fastidiosa iniziò a lamentarsi (urlando, ovviamente), causando un rapido ritorno del mal di testa e della nausea.
-COME TI PERMETTI DI FARE UNA COSA DEL GENERE E DI VOMITARE NELLA MERAVIGLIOSA AUTO DEL SIGNORINO! DOVREI UCCIDERTI PER UNA COSA DEL GENERE!-
"Stiamo scherzando? Dove diavolo sono finita, ad un ritrovo di malati di mente?"
Prima che potessi effettivamente mostrare il suo disappunto(nonchè confusione) sul suo omicidio la ragazza che la aveva aiutata parlò in sua difesa, o almeno così le parve.
-Probabilmente è stata male! Potrebbe ripagare le spese di pulizia dell'auto, se la uccidessimo rimarrebbe sporco, non sarebbe uno spreco, Trebol?-
Se, fino a d'ora non avevo visto altro che cose orribili, quella ragazza fu una ventata di colore e di speranza nel buongusto del genere umano.
"Finalmente qualcuno che ha il minimo senso del gusto (o magari, semplicemente, non è daltonica, dato che è una donna...)"
I capelli di un grazioso verdino erano tenuti sciolti e le arrivavano fina in mezzo alla schiena. Indossava una semplice canotta bianca a strisce blu orizzontali ed un paio di pantaloncini di jeans. I suoi occhi erano decisamente particolari: di un castano talmente chiaro da essere quasi giallastri.
Lo strano tipo moccioloso parve pensarci un secondo prima di annuire e riprendere a martellarmi la testa con la sua vocina fastidiosa ed irritante come cose al mondo, rivolgendosi a qualcuno fuori dal mio campo visivo.
-DOFFY! COME DEVE PAGARE PER L'AUTO!?-
Una leggera risatina (ovviamente fastidiosa, seppur non quanto quella del Moccio) alla sua destra preceduta l'arrivo nel mio campo visivo del suo proprietario. Tutto poteva aspettarsi, tranne che fosse proprio quel tipo ROSA che, oltretutto, indossava occhiali da sole in nuvolose giornate autunnali! Era decisamente più alto di quanto si aspettasse: almeno due metri, se non di più! Adesso che lo vedeva meglio poteva notare alcuni piccoli dettagli che prima le erano sfuggiti (e di cui avrebbe volentieri fatto a meno), come per esempio la cintura ARANCIONE e i nastrini AZZURRI.
Adesso che ci pensava quella figura era famigliare... Forse l'aveva vista in TV? No, lei non può permettersi di pagare pure la televisione, quindi ha solo il computer! Deve averlo letto su un giornale... Forse è qualcuno di famoso?
Cercando di ricordare dove diavolo avesse già visto una persona indossare un orribile piumino rosa la sua mente cercò automaticamente nell'archivio dei suoi ricordi il nome "Doffy"
Doffy... Dofl... DOFLAMINGO! DONQUIXOTE DOFLAMINDO IL MAFIOSO!
Era decisamente nella merda fino al collo, se non direttamente tre metri sotto terra!
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