XV
Non capivo cosa succedeva, perché non mi baciava?
"Gajeel...io...non...posso...ho paura" e pianse ancora
"Paura di cosa?"
"Paura che tu lo rifaccia, di perderti. "
"Levy, sono stato un cretino a cedere e lo so, ma giuro che non lo rifarò mai più, anche se non credo tu mi creda" dissi triste, poi mi baciò. Fu un bacio casto ma che, nonostante tutto, si sentiva che mi amava e mi voleva.
"Levy...scusami" e mi inginocchiai davanti a lei chiedendole perdono, lei mi prese la testa tra le mani e se l’appoggiò nel grembo come a cullare un bimbo. Iniziai a piangere e lei mi sorrise, rimasi a bocca aperta
"Perché sorridi?"
"Perché mi stai dimostrando che mi ami, non lo avresti mai fatto con un altra donna, ma con me...con me si!" Sorrise a 32 denti. Chinò il capo e mi baciò la fronte.
"Ah Gajeel, quanto mi sei mancato"
" torniamo a casa?" chiese ,Annuii e ci incamminammo, Arrivammo e mi distesi sul divano.
"Che fai li? Non vieni a letto con me?"
"Non pensavo di poterlo fare" dissi triste
"Ahaha muoviti "
Spalancai gli occhi e corsi da lei, ci buttammo a letto e ci addormentammo abbracciati. Il giorno dopo mi svegliai con lei tra le braccia e la baciai.
"Buon giorno " mi disse e io ricambiai. Poi si mise sopra di me e iniziò a baciarmi con passione, io le alzai il vestitino arancione e la spogliai, lei fece lo stesso e iniziammo a toccarci e poi entrai in lei.
"Levy..."
"Gajeel..."
Arrivammo all'apice e mi distesi al suo fianco
"Mi sei mancato Gajeel "
"Anche tu Levy… anche tu" e l'abbracciai forte per farle sentire quanto mi mancava e lei ricambiò con delle carezze .
"Ho freddo " così la coprii con la coperta, poi arrivò Lily e disse:
"allora tutto sistemato?"
"Si, grazie Lily" disse Levy
"Che mi sono perso?" Chiesi e loro risero, presi Levy e la misi sotto di me
"Che mi nascondete?"
"Ti amo" e mi baciò il naso
"Levyyyyy..."
"Gajeeeeeeel ti amoooooo"
La lasciai perdere e mi distesi per la stanchezza, lei si mise sopra di me per essere coccolata e Iniziai ad accarezzarle la testa, la schiena e il sedere.
"Potevate anche aspettare che uscissi eh" disse Lily uscendo.
"Nessuno ti aveva chiesto di entrare" urlai e tutti ridemmo. quanto era bello stare insieme di nuovo alla mia famiglia.
P.O.V. lucy
Natsu è partito e già mi manca, non ho nessuno con me, nemmeno happy, spero che quest'anno passi presto. Presi il treno per andare a casa. Il pomeriggio andai da mia madre a piangere disperatamente.
"Mamma...perché...perché mi hai lasciato così presto?...perché ?...PERCHE?" gridai furiosamente e mia madre mi apparve
"Lucy, amore mio, calmati, l'ho fatto per il bene del mondo, l'ho fatto per te" mi disse triste
"Mamma ma Erza, spero tu sappia chi è, mi ha chiesto di prendere il tuo posto come regina dei draghi"
"Certo che la conosco e non prenderai il mio posto! non sono d'accordo! è troppo pericoloso e poi hai già la magia dell'evocazione degli spiriti stellari a cosa ti servirebbe un altro potere? Ammesso che il tuo corpo riesca a contenere due poteri" iniziò a riflettere.
"Mamma...-alzò lo sguardo e mi guardò-come fai a parlarmi?"
"Sono una proiezione astrale amore, la mia anima si riflette in questo mondo con una lacrima " mi rispose e io accettai la sua risposta. parlammo un po’ e discutemmo sul da farsi e mi ordinò di andare da Erza e farla ragionare sul fatto che potrei morire.
"Erza?"
"Dimmi lucy"
"Mia madre ha detto che potrei morire in quanto il mio corpo potrebbe non sopportare due poteri"
"Lo so. per questo ti ho mandata. so che tu ci riusciresti e so che il tuo corpo resisterà"
"E COME FAI A DIRLO? EH? SOLO PERCHE SEI ERZA SCARLET CREDI DI POTER DECIDERE TUTTO? SOLO PERCHE SEI POTENTE CREDI DI POTER FARE TUTTO QUESTO? CON CHE CORAGGIO ERZA? QUALE? IO SONO TUA AMICA E MI RIPAGHI MANDANDO IN ROV..." mi tappò la bocca con la mano.
"Lucy, non si chiamerebbe punizione" così le tirai un pugno e sperai che con tutto ciò non mi uccidesse. Poi iniziai a piangere e ci abbracciammo.
"Ti capisco lucy, so cosa vuol dire separarsi dalla persona che si ama, da ciò che è tuo ma devi farlo perché facendolo sarai più forte" disse dolce e io piansi ancora di più, lacrime amare, lacrime di dolore che scendevano dai miei occhi. vedevo tutto sfuocato come se tutto fosse avvolto nella nebbia e mi bruciavano gli occhi.
"Calmati lucy...calmati"
Mira si avvicinò e iniziò a cantare con la sua voce soave come quella di una madre mentre culla il proprio bimbo. Mi sentii meglio, mi scusai con tutti e in particolare Erza. Andai da mia madre e le dissi ciò che Erza mi disse. Era seria ma poi disse :
"i draghi sono come gli spiriti stellari, ci sono draghi inutili e draghi fortissimi, devi saper come gestire la tua magia con loro -apparve un portale- entra ti insegnerò ad essere la nuova regina dei draghi" disse sorridendo. Siamo in un mondo come il nostro ma senza case solo natura e draghi, draghi ovunque!
"Allora possiamo anche iniziare domani l'addestramento ma ora raccontami un po’ di Natsu, dei miei nipoti e come sta tuo padre?"
"non gli parlo da anni ormai, non so come stia ma spero bene -lei annuì tristemente- beh che devo dire di Natsu beh lui è...è...è speciale, è tutto per me, lo amo e mi manca mamma, mi manca un sacco..." iniziai a piangere
"Amore verrei abbracciarti ma perché piangi per lui? Se lo ami devi combattere la tristezza, sorridi e sii forte amore, sei pur sempre LUCY HEARTFILIA" disse il mio nome come se fosse il nome di un eroe e quando Glielo feci notare e ridemmo.
"Mamma ma come mai sei morta?" Chiesi seria
"Te l'ho già detto amore ahahah"
"Si ma nel senso perché non sei riuscita a sopravvivere"
"Lucy per rinchiudere i draghi qua ho usato tutto il mio potere magico e come sai per un mago la magia è tutto"
"Mi manchi..."
"Anche tu ma io sono qui e puoi vedermi tutte le volte che vuoi" mi sorrise
"Come mai ti vedo solo adesso?"
"Perché sei diventata potente lucy, prima non lo eri abbastanza"
Continuammo a parlare e la mancanza di una madre iniziava a farsi sentire ma ero felice, lei è qui, con me, ora. Il giorno dopo andammo in una arena naturale e mi disse di accarezzare un drago, di conquistare la sua fiducia tramite il tocco della mano e che avrei avuto il simbolo della fiducia dei draghi sul palmo della mano. Il primo drago era il drago dell'amore, era rosa e rosso le sue spine erano a forma di cuore. mi avvicinai titubante, porsi la mano al drago così da farlo avvicinare ma lui si impaurì
"Lucy se metti la mano così i draghi penseranno che li vuoi uccidere"
"E come devo metterla?"
"Non devi dagli una stretta di mano a un drago lucy! Devi accarezzarlo! Tu un cane lo accarezzi con la mano di taglio e orizzontale?"
"Orizzontale"
"Appunto" disse sorridendo, così mi riavvicinai al drago con la mano orizzontale e lui si avvicinò senza toccarmi
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