3. Vicino a te (drei)
Venerdì. Oggi è il giorno delle prove libere. Sono andata presto al circuito e ho seguito le prime due sessioni dal box di mio cugino in Renault. Qui non conosco praticamente nessuno se non Cyril Abiteboul, il team principal. Ho appena la PR di mio cugino, Alexandra, ed è molto simpatica. Nella prima sessione non succede granché a parte Alex che ha danneggiato l'ala posteriore e qualche pilota che è andato lungo. I primi tempi sono segnati rispettivamente da Lewis Hamilton, Seb e Charles. Nico ha segnato il decimo tempo, mentre mio cugino il diciassettesimo. Nella seconda sessione invece c'è qualche pilota in più che va sull'erba o che va testa coda. Nico e Daniel fanno segnare rispettivamente settimo e ottavo tempo. Le prove finiscono verso le 15:30. Mio cugino però è andato a rilasciare alcune interviste così vado nella sua stanza e decido di aspettarlo lì. Mi sdraio sul divanetto di pelle nera smanettando un po' con il telefono. Poi dopo un po' sento la porta aprirsi alle mie spalle. <Ehi Dan che ne dici se andiamo a mangiare qualcosa. Ho un po' fame> <Se vuoi ti ci porto io a mangiare fuori perché sono sicuro che tuo cugino ti porterà a mangiare schifezze>. "Ma che...?" Salto dal divano come se bruciasse. Davanti a me c'è Nico in boxer con i capelli umidi. "Oh mio Dio!". I miei occhi vagano sul suo corpo e la mia testa sta facendo dei pensieri non proprio puri. <Se mi guardi così mi sciupi!> dice con un ghigno. Io mi riprendo velocemente, ma con quella vista mi è difficile. "Christine riprenditi! Chissenefrega se ti sta sbattendo in faccia i suoi addominali da urlo, rimane comunque odioso!". Finalmente riesco a formulare una frase di senso compiuto <Cosa ci fai qui?> <La doccia della mia stanza non funzionava tanto bene così ho deciso di usare quella di Daniel> <Ok, allora io me ne vado> dico abbastanza infastidita e non so neanche io il perché. Vado alla porta e sto per prendere la maniglia, quando Nico mi prende per il polso e mi sbatte contro la porta. Io sono un po' spaventata, ma soprattutto sono eccitata. Mette le mani ai lati della mia testa sulla porta e si avvicina pericolosamente al mio viso. Non posso fare a meno di immergermi nei suoi occhi blu. <Non parli più?> dice con un ghigno. Io deglutisco pesantemente. Adesso non riesco a smettere di passare lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra. Lui avvicina ancora di più il suo viso al mio e sussurra a un soffio dalle mie labbra <Lo sai che sei proprio bella?>. Restiamo così per un po' senza che nessuno dei due riesca a fare un passo. Poi come se le mie braccia avessero preso anima propria lo spingo via ed esco dalla stanza di corsa. Vado via dal paddock velocemente e prendo un taxi per uscire dall'hotel e nel frattempo mando un messaggio a mio cugino:
A The Best Cousin🏎❤: Vado a magiare al Mc tu fai quello che devi fare con calma. Non preoccuparti per me.
Da The Best Cousin🏎❤: Ehi, io sono ancora un po' occupato se vuoi posso chiedere a qualcuno dei ragazzi del paddock per farti compagnia?
A The Best Cousin🏎❤: Ti ho detto di non preoccuparti! 🤦♀️
Da The Best Cousin🏎❤: Non mi interessa. C'è Max libero ti raggiungerà dopo che hai finito di mangiare. Ti voglio bene, cuginetta😜❤
Mio cugino è iperprotettivo. Però mi va bene un po' di compagnia. Quello che è successo con Nico, mi ha sconvolta. Non ci siamo mai avvicinati e questa vicinanza mi fa paura. Mangio un panino al Mc, cercando di restare leggera. Dopo che ho finito di mangiare, esco e trovo Max ad aspettarmi. Max Verstappen era il compagno di scuderia in Red Bull con mio cugino l'anno scorso. <Mi hanno detto che c'è una donzella in pericolo> dice con un sorrisone. <Mio cugino è un esagerato. Però non mi fa male un po' di compagnia>. Max in Red Bull era molto legato a Daniel, nonostante la stagione non molto favorevole. Non ha preso molto bene quando Dan gli ha detto che andava in Renault, però alla fine si è adattato. Quest'anno sarà insieme a Pierre Gasly. Parliamo un po' della nuova stagione e di come si è trovato nella pista. Però, mentre siamo in una delle vie del centro, sento un telefono squillare ed è quello di Max. Ci parla un po', poi riattacca e mi guarda con una faccia un po' triste. <Mi ha appena chiamato Christian Horner. C'è una riunione e devo andarci. Mi dispiace lasciarti da sola> <Ehi non preoccuparti, starò in albergo e mi guarderò qualche serie. Mi prendo un po' di relax: sono in vacanza, no?> <Ok, come preferisci, ma almeno ti accompagno all'hotel>. Camminiamo fino all'hotel continuano a chiacchierare. Mi parla un po' di sua sorella Victoria, con la quale ho parlato un po' l'anno scorso. Arriviamo in fretta all'hotel e Max scappa via per la riunione con i "grandi capi". Vado in stanza, mi faccio una doccia e mi metto comoda. Mi sdraio sul letto e fisso il soffitto senza smettere di pensare a quello che è successo oggi. Ero così vicina a Nicolas... Dannazione ero a un soffio dalle sue labbra! "Christine come hai potuto lasciare che accadesse!" poi quello che è successo dopo, non ne ho neanche idea di come sia accaduto, so solo che non ci ho capito più niente e che sono uscita da quella stanza correndo. Decido di lasciare perdere una volta per tutte quei pensieri e di guardare un film. Metto Mission Impossible Ghost Protocol, che è uno dei miei film preferiti. Amo Tom Cruise e tutti i suoi film: da Tom Gun a tutta la saga dei M.I. Appena il film finisce bussano alla porta della mia stanza. Abbandono il mio amato letto per andare ad aprire. Davanti a me c'è un sorridente Carlos. <Hola> dice salutandomi ed entrando nella stanza. <Buona sera! Che posso fare per lei, Signor Sainz?> dico ironica mentre lui si siede sul letto. Ridacchia e guarda la TV dove c'è in pausa il film. Passa lo sguardo dalla TV a me e poi dice stupito <Ti stavi guardando un film con Tom Cruise?!> <Sì perché?> gli chiedo anche io stupita della sua domanda. <Pensavo fossi più da commedie romantiche> <Nah quelle sono per gli sdolcinati, io sono per i film d'azione> <Immaginavo, infatti non ci credevo nemmeno io che fossi da commedie romantiche!>. Scoppiamo entrambi a ridere. Restiamo a parlare ancora un po' poi mi dice <Ehi si sono fatte le 19:30 che ne dici se scendiamo a mangiare?>. Sinceramente non mi va tanto, ma non per Carlos, ma per Nico. Vederlo o incontrarlo dopo quello che è successo oggi non mi sembra proprio il caso. <Non mi va tanto, penso che mangerò in camera> <Strano Christine! È successo qualcosa?> <Sì e no> <C'entra un ragazzo vero?>. Carlos ha proprio un sesto senso per queste cose! Io abbasso lo sguardo e arrossisco un poco. <Ehi se non ti va di parlarne capisco, ma sappi che se hai bisogno di qualsiasi cosa puoi contare su di me> <Grazie Carlos sei un vero amico!> gli dico abbracciandolo. Quando se ne va ordino dal servizio in camera una bella pasta al ragù con una cotoletta, e qui le mie origini italiane si fanno sentire. Mangio davanti alla TV immersa in un nuovo film. Questa serata si prospetta in solitudine...
Nico Pov's
Sto mangiando un misero piatto di verdure grigliate rigorosamente consigliato dal mio nutrizionista. Nel mio tavolo ci sono Carlos, Pierre, Max e Charles. Daniel deve ancora arrivare. Stiamo tranquillamente parlando delle prove e di quello che abbiamo provato in pista ma anche dei fatti nostri, quando Charles ad un certo punto dice <Ehi, ma dov'è Christine?>. Oh, Christine. Quello che è successo oggi... Dio se volevo baciarla. Poi quegli occhi... ci avrei potuto nuotare dentro. Poi mi ha spinto via e se n'è andata. Magari l'ho spaventata. Magari le ho detto qualcosa che non dovevo dire. Non lo so, sta di fatto che mi ha cambiato la giornata, in meglio o in peggio questo non lo so. <È in camera. Mi ha detto che non se la sentiva di scendere> risponde Carlos <E per quale motivo?> chiede Dan arrivandomi da dietro, dandomi un pacca sulla spalla e sedendosi al tavolo con noi. <Credo sia per un ragazzo> risponde Carlos. "Ti prego fa che non gli abbia detto il nome!". Sì, perché si venisse a sapere che l'ho messa in uno stato di "tristezza" o "sconvolgimento" sarei nei guai fino al collo, con 19 piloti contro di me perché Christine è amata da tutto il paddock. <Ah e ti ha detto il nome?> chiede di nuovo Dan. <No, non mi ha detto nient'altro> risponde Carlos. Tiro un enorme sospiro di sollievo. Carlos lo nota e mi guarda come a dire "Io e te dopo parliamo". Con Carlos per fortuna posso parlare perché siamo molto amici. <Non va bene> dice Dan sottovoce, ma io lo sento comunque. Quel "non va bene" mi fa pensare che ci sia qualcosa di più della gelosia tra cugini. Finiamo la cena tra battute e scherzi. Subito dopo vado nella mia stanza seguito da Carlos. <Ecco ci siamo al momento fatale!> dico alzando gli occhi al cielo e sedendomi sul piccolo divanetto della stanza. <Non prendermi in giro e dimmi la verità: sei tu il ragazzo di cui parlava Christine?>. Io annuisco con fare colpevole. <Ma Buon Dio quand'è che la finirete di stuzzicarvi come bambini?!> <Non è per quello!> dico alzando di poco la voce. <E per cosa allora?> mi chiede ironico. <Ci stavamo per baciare> dico abbassando lo sguardo e grattandomi la nuca. <COSA!? Tu stavi per baciare Christine?!> dice praticamente gridando. <Abbassa la voce!> gli dico cercando di calmarlo. <Lo sai vero che se lo viene a sapere Daniel si incazza da morire?> <Sì lo so. Ma so anche che lei non dirà niente> <Se ne sei sicuro, non c'è niente di cui di devi preoccupare>. In effetti sono un po' preoccupato soprattutto per quello, perché non voglio discutere con Dan su questo perché so quanto ci tiene a sua cugina. Forse anche io...
Spazio autrice:
Ehilà!Nuovo capitolo e primo quasi bacio!😍❤ So che è un po' corto, ma spero vi piaccia comunque! Con ciò vi saluto a al prossimo capitolo!🥰❤
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