Il giorno dopo mi sveglio con un mal di testa lancinante. I ricordi della sera prima sono tutti offuscati: ricordo solo che ho bevuto molto e qualcuno che mi prendeva in braccio. Ma è proprio questo ultimo ricordo a essere molto confuso. Noto che indosso ancora il vestito della sera prima, ma non più le scarpe. "Me le sarò tolta entrando" penso. Mi vesto comoda e scendo a fare colazione. Prendo un thè con dei biscotti. Mi siedo al tavolo con George e chiacchieriamo un po', anche se ho ancora un forte mal di testa. Poi si aggiungono Charles, Carlos e Lando. <Ok ragazzi ditemi cos'è successo ieri> chiedo massaggiandomi le tempie. <Allora vediamo un po': hai parlato con Lance e Antonio, loro ti hanno offerto da bere e tu ti sei ubriacata, poi hai iniziato a ballare in mezzo la pista. Sei andata al bar per bere ancora ma Nico ti ha fermata. Siamo saliti in macchina, tu ti sei addormentata e Nico ti ha portato in braccio fino in camera> dice Carlos con un punto di divertimento. Io invece spalanco gli occhi dall'incredulità. Nicolas Hulkenberg mi ha portato in camera in braccio?! E per di più: io ho acconsentito?! "E certo Christine a meno che non sei sonnambula qualcuno ti ci doveva portare in camera!". Sì ma perché lui? Non poteva portarmi Carlos? Mi risveglio dai miei pensieri quando una mano sventola davanti alla mia faccia. <Terra chiama Christine!> dice Lando divertito. <Sì scusa ero un distratta. Dimmi> <Ti volevo chiedere se ti andasse di andare a fare un giro del paddock e del circuito> <Sì certamente! Vado a cambiarmi e ci vediamo giù dopo>. Vado in camera mi lavo e mi cambio e poi esco. Quando sono in corridoio vedo Nico uscire dalla sua stanza così gli grido un <Aspetta>. Lui si blocca e si volta verso di me con un ghigno sulla faccia: sa già cosa gli devo dire. Mi avvicino e lo guardo negli occhi incrociando le braccia al petto <Vado dritta al punto: mi hai portato tu in camera?>. Eh, sì perché c'è una piccola possibilità che mi abbiano preso in giro, perché sanno quanto odio Nico. Lui annuisce senza dire nulla. Io mi arrabbio e stringo le mani in pugni e gli chiedo <Perché tu?>. Lui ridacchia e poi mi risponde sempre con quell'odioso ghigno sulla faccia <Perché dopo averti fermato dal bere l'ennesimo drink, Lando ci ha chiamato perché dovevamo andare e ti ho trascinato fuori con la forza. Siamo saliti in macchina, hai appoggiato la testa sulla mia spalla e, dopo avermi detto che ti piace quando mi "preoccupo" per te, ti sei addormentata. Fine della storia>. Che?? Io ho detto che mi piace quando Nico si preoccupa per me? Dovevo essere proprio ubriaca forte! <Va beh io vado. Ah, e chiudi quella bocca se no entrano le mosche> mi dice andandosene. <Fanculo, Hulkenberg> bisbiglio mentre mi avvio nella hall per incontrare Lando. Ma al suo posto c'è Alex Albon. <Ehi ciao> dice salutandomi. <Ciao! Ma Lando dov'è?> <Non è potuto venire per degli impegni con il team, ma se vuoi ci sono io per farti fare un giro del circuito!> <Grazie Alex, sei gentilissimo!>. Io e Alex andiamo insieme al circuito che non è distante dall'hotel.

Facciamo un giro del paddock giusto per dare una rinfrescata alla mia memoria: è da un anno che non ci vengo qui. Intanto Alex mi racconta un po' di lui. Per lui è il primo anno in Formula Uno e gareggerà con la Toro Rosso. È molto felice. Passiamo parte della mattinata per il paddock dove Alex mi mostra il circuito, ma deve parlare con i suoi meccanici e ingeneri per capire come affrontare questa pista. È una bella pista sia per il posto in cui si trova, cioè vicina alla città, ma anche per com'è fatta. Il record di vittorie qui ce le ha Michael Schumacher, mentre il record delle pole le ha Lewis Hamilton. Finito il nostro giro, io e Alex stiamo ancora un po' a chiacchierare poi mando un messaggio a mio cugino per chiedergli dov'è.

A The Best Cousin🏎❤: Dove sei?

Da The Best Cousin🏎❤: Sono davanti all'hospitality della Ferrari a parlare con Seb e Kimi.

Cammino per il paddock e arrivo davanti all'hospitality della Ferrari dove trovo "i tre moschettieri" a parlare. <Ciao Seb> dico al pilota numero 5. <Ehi Christine! Che si dice?> mi chiede. <Niente. Solito lavoro, niente di nuovo> <Ringrazia il cugino Daniel che ti ha portato qui!> mi dice Dan avvolgendomi le spalle con un braccio <Grazie Danny!> gli dico schioccandogli un bacio sulla guancia. <Mi dispiace per te Christine che ti devi sopportare Daniel Ricciardo come cugino> mi dice Kimi. Io ridacchio mentre Dan fa il medio a Kimi. Nonostante gli abbiano affibbiato il soprannome "Iceman", Kimi può essere molto simpatico. <Ma che so... hai incontrato qualcuno di recente? Dai sai che puoi dire tutto agli zii Kimi e Seb!> mi chiede il finnico facendomi un sorrisino malizioso. <Nah, non ho incontrato nessuno. Ma certo che siete proprio due pettegoli!> dico ridendo. <Ma meglio così! Se no chi la sopporterebbe!> risponde Dan. Io gli do un pugno sul braccio. Rimango ancora un po' a chiacchierare con loro, per poi andare a mangiare fuori con mio cugino. Andiamo in un piccolo ristorante, dove io prendo il mondo mentre mio cugino una misera insalatina. <Ma io mi chiedo come tu faccia a mangiare tutta questa roba ed essere ancora magra> mi dice mio cugino mentre stiamo mangiando i nostri piatti. <Faccio sport, quindi mi tengo in forma> gli rispondo con la bocca piena. Dopo mangiato passiamo il pomeriggio assieme per il centro città. Amo passare del tempo con mio cugino, ma non manca qualche fan che lo ferma per chiedergli un autografo o un selfie. Questo mi fa capire quanto mio cugino sia amato dai suoi fan e so che questo gli fa molto piacere perché lui ama correre in casa. Torniamo in albergo verso le 17:00. Vado in camera e decido di chiamare Jessica. -Ciao Jess! -Ehi! Allora come va lì in Australia? -Bene dai. Ho conosciuto dei nuovi piloti e incontrato vecchi amici. -Quest'anno tuo cugino ha cambiato team, giusto? Chi è il suo team mate? -Sì, giusto. È in Renault e il suo compagno di squadra è Nico Hulkenberg, non so se lo conosci... -Ah sì, ho capito chi è! È carino, no? -Lo odio a morte. Chiacchieriamo ancora un po' al telefono poi stacchiamo. Vado a farmi una doccia veloce. Poi scendo a mangiare e chiacchiero con i ragazzi, parlando della prossima stagione. Subito dopo vado a letto stanchissima.