Capitolo 8

Due giorni dopo, Stiles è al suo banco di  Masterchef, le telecamere sono accese e chef Blake sta presentando la prossima prova. 

"Quindi" spiega, "dovrete riprodurre fedelmente il piatto di uno dei più grandi chef del nostro paese. Accogliamo con un caloroso benvenuto...Peter Hale!" 

Stiles, dopo aver guardato Peter Hale fare il suo ingresso, si azzarda a volgere lo sguardo verso Derek. Da quella mattina non si sono più visti: Derek aveva cacciato Peter da casa sua, avevano di nuovo grandiosamente scopato in doccia e poi Stiles era tornato a casa, dopo essersi di nuovo dimenticato di chiedergli il numero di telefono. Quello sguardo è quindi il loro primo contatto, dopo essersi accoppiati ripetutamente per una notte intera e mezza mattinata. 

Derek, dalla sua posizione, a quanto pare lo stava già guardando e Stiles potrebbe scommettere di averlo visto accennare un sorriso e alzare gli occhi al cielo, prima di distogliere lo sguardo. A quel punto, Stiles concentra tutte le sue attenzioni sulla prova. Lo chef parla del suo piatto che è qualcosa di realmente troppo difficile, ma vuole mettercela tutta. Sarà che sa che l'uomo sa, ma vuole dare il massimo. 

Quando la spiegazione risulta chiara a tutti e le telecamere sono posizionate per dare il via alla prova, è proprio Derek che avvia il countdown di due ore e mezza. Non hanno mai avuto a disposizione così tanto tempo, ma ci sono così tante preparazioni da fare, che Stiles avrebbe preferito avere almeno il doppio del tempo. 

Comincia a mettere a punto il piano, decidendo di cominciare dalle preparazioni più complesse e che sono alla base del piatto, quando vede una telecamera avvicinarsi e due mani appoggiarsi sul bancone. Alza lo sguardo e si ritrova davanti gli occhi azzurri di Peter Hale. Non vorrebbe arrossire, ma gli torna di colpo in mente il fatto che quell'uomo l'ha visto mezzo nudo solo due giorni prima, appena sveglio. 

"Tu sei Stiles, quindi" dice l'uomo, sorridendo. Stiles ringrazia mentalmente il cielo per la discrezione dello chef. Non sa cosa stia succedendo con suo nipote, ma di certo non vuole fare uno scandalo. 

"Sì, chef" risponde sorridendo. 

"Come procede? Mio nipote dice che ci sai fare" e ammicca. Stiles comincia a tossire, la saliva di traverso e una vergogna assurda. 

"Se soffochi non potrei soddisfare le mie aspettative su di te" ghigna l'uomo e Stiles si azzarda a guardarlo male, mentre torna a respirare normale. PEr fortuna è chef Blake a salvarlo, chiamando a sé lo chef. 

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"Peter, smettila" Derek lo ringhia all'orecchio di suo zio che gli si è appena avvicinato. 

"Di fare cosa?" chiede, fintamente ingenuo. Derek lo conosce, sa che lo sta facendo di proposito. 

"Di flirtare con i concorrenti" risponde, mentre Danny si avvicina a loro sorridendo. 

"Hale, hai deciso di rubarmi il ruolo di quello che flirta con i concorrenti? Sei molto più affascinante di me, non posso competere!" e Derek guarda malissimo anche lui. 

Peter gli sorride. Sono tutti e tre al centro della sala, con lo sguardo rivolto verso i concorrenti che si danno da fare. Manca poco meno di un'ora. 

"Non è colpa mia se quest'anno vi siete impegnati molto e ne avete presi di carini, eh" risponde sorridendo. "Anche se uno ha catturato la mia attenzione più di altri e sembra anche molto bravo." 

Danny segue la direzione dello sguardo di Peter, ma Derek non ne ha bisogno. 

"PEter" dice, mentre Danny gli risponde "Stiles? Beh, mi dispiace, ma a lui sembra piacere il lato più giovane della famiglia" e fa un occhiolino a Derek che vorrebbe solo scomparire. 

"Ah, sì? Gli piace Derek? Non l'avrei mai detto, sai? Non si nota per niente da come lo fissa" e Danny scoppia a ridere. 

"Sì, Peccato che tuo nipote lo tratti male. Ma è davvero bravo e sta imparando tanto. E credo stia facendo anche un buon lavoro con il tuo piatto." 

"Beh, allora vado a controllare di nu-" 

Peter nemmeno ha modo di finire la frase, con Derek che l'ha afferrato per il colletto della giacca e che lo trascina verso il banco di Kim. 

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Stiles guarda il suo piatto, cercando di non inciampare, mentre lo porta al piedistallo su cui verrà giudicato. Lì ad aspettarlo c'è Peter Hale. 

"Cosa ne pensi del lavoro che hai fatto, Stiles?" gli chiede, mentre prende le posate e osserva il piatto. 

"Non c'era proprio nulla di semplice, chef, ma sono abbastanza soddisfatto. Mi sono impegnato e ho seguito le sue indicazioni. Spero di avergli almeno reso giustizia." 

Lo chef si limita a sorridere, poi assaggia. Stiles, mentre lui sembra riflettere, non riesce a fare a meno di spostare lo sguardo sui tre giudici in piedi dietro di lui. Chef Blake gli sorride, alzando i pollici in segno di incoraggiamento. Chef Mahealani ha lo sguardo sulla sala. Mentre Derek, è semplicemente impassibile. 

"Non male" sentenzia Peter Hale. "Ma credi che non mi sarei accorto che hai aggiunto un pizzico di cannella?" 

Stiles arrossisce di botto. 

"Come mai l'hai fatto? Nella ricetta non è previsto e io non l'ho mai usata. Spiegami." 

"Io...Non volevo rovinare la sua ricetta, chef, solo che mi era sembrato giusto. L'ho messo quasi senza pensarci e mi dispiace." 

Peter lo guarda con sguardo serio. "Conosco qualcuno che ficca un pizzico di cannella praticamente in ogni preparazione, sai? E non ha mai rovinato un piatto. Non l'hai fatto nemmeno tu, ma non hai seguito le indicazioni e in cucina la disciplina è fondamentale. Torna a posto." 

Stiles ha solo la forza di mormorare un "Grazie, chef" e torna a testa bassa al suo posto, maledicendosi per aver fatto di testa sua. Una sola cosa doveva fare, copiare, e non è stato bravo nemmeno in quello. 

Quando i giudici assaggiando anche l'ultimo piatto, viene data a tutti mezz'ora di pausa. Stiles scambia qualche chiacchiera con gli altri, poi va a chiudersi nello sgabuzzino delle scope, lasciando scorrere finalmente le lacrime di frustrazione. 

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"Kim ha sbagliato la cottura, Jessie ha praticamente fatto un altro piatto e Stiles ha cambiato la ricetta. I primi due si sono attenuti alle regole, Stiles no. Cosa facciamo?" 

Questo è il riassunto che Jennifer fa appena si riuniscono per decidere chi sarà eliminato. Derek la ascolta in silenzio, lasciando che siano gli altri a parlare per primi. 

"Il piatto di Stiles, se non ci avesse messo la cannella, come sarebbe stato?" chiede Danny a Peter. 

"Avrebbe vinto a mani basse, senza ombra di dubbio. E ammetto che la cannella ha risaltato i sapori ancora di più, ma non posso ammetterlo di certo davanti alle telecamere." 

"Troppo orgoglioso?" lo punzecchia Danny, facendolo ridere. "E tu, Derek? Cosa ne pensi?" 

Ecco, Derek non vorrebbbe proprio dire cosa pensa. Perché pensa che Stiles sia un cuoco eccezionale, che se ha avuto un'intuizione che ha migliorato un piatto di suo zio dovrebbe essere premiato, tirato fuori di lì e messo a cucinare in un vero ristorante, ma non può dirlo. 

"Le regole sono fatte per essere rispettate" dice, invece. "Anche se è vero che i piatti degli altri due erano immangiabili." 

"Ho un'idea!" esclama Jennifer e Derek spera vivamente che non comprenda l'eliminazione di Stiles. La ascolta, prendono una decisione e poi escono a sgranchirsi le gambe prima di riprendere le riprese. 

Derek esce in giardino, mettendosi all'ombra e accende una sigaretta. 

"Devi smetterla di fumare." 

Peter, al suo fianco, gliela strappa dalle mani, fa un tiro, poi se la spegne contro la suola della scarpa, tenendola tra le dita. 

"Fumi perché sei agitato? E cosa ti agita? Il fatto che nessuno sappia che ti scopi uno dei concorrenti?" 

Derek sbuffa e nemmeno gli risponde. 

"Potevi dirlo almeno a me, invece di farmelo trovare davanti. Sapevi che dovevamo registrare. Quindi, è una cosa seria? Lo conoscevi già?" 

"Assolutamente no!" esclama Derek con fin troppa foga. "E quella notte era stata la prima volta, tra l'altro. So che non avrei dovuto, non mi serve la paternale." 

"Derek, scoparsi un ragazzo non è una tragedia, ma non vorrei che la cosa mettesse a repentaglio la tua credibilità e la tua carriera. E Probabilmente anche la sua, prima che possa definirla tale." 

Derek annuisce. "Lo so, ma...è stato istintivo. Mi tiene testa dalle selezioni, è bravo, risponde a tono, è interessante e brillante." 

"Grandioso, quindi non è solo una scopata, ti piace proprio! E cosa pensi di fare? Ne avete parlato?" 

Derek fa cenno di no. "Non abbiamo avuto modo." 

"Beh, magari viene eliminato oggi" e gli fa un occhiolino prima di andarsene. 

Un minuto dopo, una porta di fianco a Derek si apre e ne viene fuori proprio Stiles. Ha gli occhi rossi, lucidi e ha evidentemente pianto. 

"Chef, mi scusi, io non credevo ci fosse qualcuno, torno dentro." 

Derek si guarda velocemente intorno, per essere sicuro non ci sia nessuno, poi gli afferra un polso per trattenerlo. 

"Sei stato bravissimo" gli dice. "Il piatto l'hai migliorato e lo sai anche tu." 

Stiles tira su col naso. "Ma ho infranto le regole e non avrei dovuto, ma...io non lo so, la mia testa forse funziona male se non riesco a fare nemmeno una cosa così basilare!" 

A Derek si stringe il cuore quando vede le sue lacrime scendere di nuovo. "Un piatto di mio zio non è basilare, e migliorarlo lo è ancora meno. Vero che hai infranto le regole, ma questo ti farà anche ricordare dalle persone, sai? E poi non è ancora detta l'ultima parola." 

Stiles lo guarda interrogativo. "Non sono eliminato?" 

Derek non risponde, ma si sporge, gli bacia via una lacrima dalla guancia e se ne va. 

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"Quindi, Stiles, è per questo motivo che abbiamo deciso di non eliminarti e di darti un'altra possibilità, ma ad una condizione" sentenzia chef Mahealani. 

"Sì, chef!" esclama Stiles, tra il sollevato e il preoccupato. L'ha scampata, ma cosa deve fare ora?

"Lo chef Peter Hale, nonostante tutto, è rimasto affascinato dalla tua intuizione e ha deciso di sfidarti. Se superi questo particolare pressure test, potrai tenere il tuo grembiule. Se non ci riesci, dovrai dire addio per sempre alla cucina di Masterchef." 

Stiles annuisce, terrorizzato e allo stesso tempo elettrizzato. 

"Cosa devo fare, chef?" 

"Un piatto a sei mani, più o meno. Cucinerai con Peter Hale e Derek Hale un piatto di cui non conoscerai nulla, ma dovrai seguire tutti i loro ordini alla perfezione. Loro leggeranno la ricetta e tutti i singoli passaggi e tu dovrai eseguire senza perdere un singolo passaggio. Non potrai chiedergli di fermarsi o di ripetere, devi essere concentrato, attento e devi seguire entrambi. Chiaro?" 

Stiles annuisce, ora più che terrorizzato. Chissà che piatto complesso avranno scelto. Alza lo sguardo, fiero, verso Peter che gli fa un occhiolino e poi guarda Derek che piano avanza fino a metterglisi di fronte. 

"Pronto ad obbedire, questa volta?" chiede e Stiles sente le gambe fremere. 

"Sì, chef!" 

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