Capitolo 5

"Cristo, Robert, ti ho detto di lasciarmi in pace!" 

Derek si ferma al centro del corridoio, sentendo la voce di Stiles alla sua sinistra, dietro la porta di uno sgabuzzino. Dovrebbe andare nello studio e non fermarsi, ma la voce gli è sembrata un po' troppo alterata. 

"Sì, lo so benissimo, ma non avremmo dov- No, Rob, davvero, mi dispiac- Perché dovresti venire qui? Mi metterai in imbar- Okay, va bene, ma aspetta fuori dai cancelli e- Non mi vergogno di te, ma ci sono le telecam- Sì, va bene, ora vado, a dopo!" 

E Derek si affretta a riprendere i suoi passi, prima che Stiles apra la porta del ripostiglio che scatta poco dopo. Derek non si volta, consapevole che Stiles lo sta seguendo. Devono cominciare con le riprese della giornata e sarà particolarmente dura, ci saranno due eliminazioni e i ragazzi ancora non lo sanno. 

Quando sono tutti posizionati e pronti per le riprese, è Derek ad aprire la puntata. Ormai sono a metà percorso, si conoscono e gli spettatori a quel punto conosceranno bene i concorrenti. 

"La prima prova di oggi, sarà proprio legata a questo argomento. Vogliamo vedervi, vogliamo che mettiate nel piatto il vostro cuore, un pezzo della vostra vita. Qualcosa che ci permetta di conoscervi ancora meglio." 

Jennifer, al suo fianco, continua. 

"Come dice lo chef, dateci modo di conoscere una parte di voi che non conosciamo ancora. Non avete nessuna indicazione negli ingredienti o nei processi. L'unico limite è il tempo: cinquanta minuti a partire da...Ora!" 

--------

Stiles ha deciso cosa preparare appena chef Hale ha cominciato a parlare. Corre nella sezione della spesa, riempie un cestello fino all'orlo, poi fino alla sua postazione e chiude gli occhi per qualche secondo, facendo una lista mentale di cose da fare, in ordine preciso. Non è un piatto complicato, ma ha tante preparazioni da fare e deve dividere bene i tempi. 

Sta proprio cominciando la quarta preparazione, mentr ele altre procedono, quando si avvicina al suo tavolo chef Mahealani. 

"Qualcosa qui mi dice che ci stai preparando qualcosa di colorato, Stiles." 

Stiles alza gli occhi, sorridendogli, poi riprende a tritare il radicchio. 

"Sì, chef!" risponde. "Però non voglio fare spoiler." 

Lo chef sorride a sua volta. "Se ho capito cosa vuoi fare, sono molto fiero di te" e fa un occhiolino. Stiles, preso alla sprovvista, balbetta qualche parola sconclusionata, arrossendo. 

"Cosa succede qui, invece?" 

Chef Hale, con un'altra telecamera al seguito, si avvicina al tavolo, alzando il coperchio di una delle pentole di Stiles. 

"Questa zuppa è sul serio blu?" chiede, sporgendosi. 

"Proprio blu!" risponde Stiles, prendendogli il coperchio dalla mano e mettendolo sulla pentola. "Dovrebbe essere coperta, chef, o mi si sballa tutto. Sono mirtilli." 

--------------

Derek inarca un sopracciglio. Quel ragazzino l'ha davvero ripreso e gli ha tolto il coperchio dalle mani. Si gira verso Danny che sta sonoramente ridendo, guardandolo male. 

"Derek, su, non te la prendere. Ormai abbiamo capito che Stiles ha un bel caratterino" e si allontana, lasciandoli soli. Le telecamere che lo seguono mentre si avvicina al tavolo di Erica, alle prese con quella che sembra una mousse al cioccolato. 

Derek guarda Stiles, che sta continuando a triturare il radicchio, con lo sguardo basso. 

"Cosa prepari?" chiede, anche se nessuno li sta più riprendendo. Ma non riesce a capire cosa debba fare con tutti quegli ingredienti. 

"Vorrei fosse una sorpresa, chef" risponde il ragazzo ancora a sguardo basso. 

"Una sorpresa che comprende cavolo rosso e mirtilli in un unico piatto?" 

Stiles ora poggia il coltello sul tagliere, passandosi le mani sul grembiule. 

"Non si fida di me, chef?" chiede ammiccando. "Non la avvelenerò. Può reggermi questo?" aggiunge, passandogli un setaccio. Derek, preso alla sprovvista, lo prende, reggendolo, mentre Stiles ci versa dentro un liquido verde, per filtrarlo. 

"Addirittura qui aiutiamo i concorrenti?" 

Jennifer li ha appena affiancati, beccando Derek in fallo. La guarda, senza però spostarsi, ormai il danno è fatto. 

"Colpa mia, chef Blake, non avrei dovuto chiedere." 

Lei sorride, poi gli fa un occhiolino. "Farò finta di non aver visto nulla" e si allontana, sorridendo. Derek poggia il setaccio nel lavandino, poi fa per andarsene. 

"Chef Hale?" lo richiama Stiles, facendolo girare. "Vincerò questa prova." 

Derek inarca un sopracciglio. "Ne sei già così sicuro?" 

Stils ghigna. "Sì, sicurissimo. Vuole scommettere?" 

Derek alza gli occhi al cielo, ma non risponde. 

-------- 

Quando tutto è pronto e le mani si sono alzate dai tavoli di lavoro, i tre chef si posizionano davanti a loro e Stiles è così fiero del suo piatto che freme per la voglia di mostrarglielo. Deve aspettare tre concorrenti, prima che chef Blake lo chiami e lo faccia avanzare. 

"Parlaci del tuo piatto, Stiles. Come si chiama?" 

Stiles le sorride, poi spiega. 

"L'ho chiamato proprio Stiles, che come sapete è il mio soprannome. Per alcuni anni della mia vita sono stato ciò che non sentivo di essere, ma ora non ho nessuna paura di dire chi sono e cosa sono. Questa è una cheescake salata a sette strati: ognuno ha un colore diverso, come quelli dell'arcobaleno e quelli della bandiera LGBTQ+. Credo che ognuno abbia il diritto di essere chi gli pare e soprattutto di amare chi vuole e vorrei che il mondo arrivasse in fretta al momento in cui nessuno avrà più bisogno di fare coming out o di cucinare strane torte colorate." 

Finisce di parlare sorridendo, mentre chef Mahealani avanza per primo, tagliando una grossa fetta. Stiles esulta dentro di sé vedendo gli strati tutti ben definiti e dello stesso spessore. I colori risaltano ed è davvero fiero del suo lavoro. 

"Ho visto tutti gli ingredienti che hai usato e avevo capito volessi fare qualcosa del genere, ma devo ammettere che ero scettico" dice, poi porta alla bocca un pezzo di torta. "E sono felice di ammettere che mi sbagliavo. Qui dentro è tutto così equilibrato che i sapori si esaltano a vicenda. Questa cheescake è letteralmente una follia, ma la amo!" e ne assaggia ancora un po'. "E voglio anche ringraziarti per il messaggio che questa torta porta, perché anch'io sogno quel mondo lì." 

Stiles a stento trattiene le lacrime, mentre lo chef arretra e avanza chef Blake. Stiles riceve complimenti anche da lei, anche per l'estetica della torta. Poi è il turno di chef Hale. 

Taglia la sua fetta in silenzio, alza il piatto per osservarla e poi, finalmente, la assaggia. Stiles ne osserva ogni espressione, cercando di capire a cosa stia pensando, ma sembra impassibile. 

"Non ci hai detto nulla sulla decorazione" dice l'uomo, dopo aver posato la forchetta. "Hai praticamente mischiato tutti i colori per farne...cosa?" 

"Un vero pasticcio" risponde Stiles sorridendo. "Quando ho avuto le idee chiare sulla mia sessualità e sul non volermi più nascondere, semplicemente ho smesso di farlo. Solo che non tutti sono tolleranti a questo mondo ed è stato un vero caos, soprattutto a scuola e soprattutto con alcuni soggetti. Mischiando tutto, come vede, prevalgono il viola e il giallo, un po' i colori dei lividi che mi sono portato dietro per qualche mese." 

---------------

Derek non sa cosa rispondere. Il silenzio pervade la sala e sa che le telecamere sono fisse sul viso di Stiles, che continua a sorridere, e sul suo, che non sa cosa fare. 

"Spero che per te non sia più così" dice poi e Stiles sorride ancora. 

"Per fortuna il liceo è finito e il mondo fuori è molto più grande. Un mondo ancora imperfetto, come dicevo, ma almeno nessuno mi ha più messo le mani addosso. O almeno lo hanno fatto in modo piacevole." 

Derek alza gli occhi al cielo a quel commento sfacciato, mentre sente il suo collega alle sue spalle sghignazzare e fare i complimenti a Stiles. Derek lo congeda, poi continuano ad assaggiare gli ultimi piatti, prima di riunirsi per il verdetto. 

"Il dolce di Erica mi ha fatto ballare le papille gustative, ma Stiles mi ha colpito più di tutti" è il commento di Danny. 

"A me è piaciuto quello di Kim, quella zuppa di pesce...Dio, non ne mangiavo una così dal mio viaggio in Corea di dieci anni fa" commenta Jennifer. "Ma Stiles...lui ha un talento assurdo. Ha sul serio reso commestibile una torta con dentro sia i mirtilli che il cavolo? Se me l'avesse detto prima, nemmeno l'avrei assaggiata!" poi si gira verso Derek. "Tu cosa ne pensi?" 

Non può che essere d'accordo. 

"Andiamo a dirgli che ha vinto e che è immune?" 

----------------- 

Stiles, dall'alto della balconata, con il cuore leggero e ancora le lacrime agli occhi, segue il corso delle riprese. Fa il tifo per i suoi compagni, incita chi va al pressure test finale e corre ad abbracciare i due ragazzi eliminati alla fine delle riprese. Quando finisce di registrare anche i commenti alla puntata, va nello spogliatoio. chiacchiera con Erica, poi, quando ha finito di prepararsi, esce di corsa, quasi saltellando. 

Quando attraversa il cancello, però, il suo umore peggiora di colpo. Si era totalmente dimenticato di Robert. Lo vede, dell'altro lato della strada, e almeno ha seguito le sue indicazioni senza avvicinarsi, ma non vuole andare da lui. 

"Stiles! Dai, cosa diavolo stai aspettando? Sono qui da due ore, cazzo!" urla Robert e Stiles vuole ancora meno raggiungerlo, solo che c'è ancora qualcuno in giro e sta morendo di imbarazzo. Corre da lui che non gli dà nemmeno modo di parlare, ma gli afferra la nuca e preme prepotente le labbra sulle sue. 

"Ciao, tesoro. Hai voglia di venire da me, vero?" chiede, retorico, passandogli una mano intorno ai fianchi, spingendolo a seguirlo. 

"Stiles." 

Un voce dura e profonda lo chiama e Rober si blocca, girandosi, permettendo a Stiles di fare lo stesso, pur non lasciandolo andare. 

----------- 

Derek ha seguito tutta la scena. Era da poco uscito dagli studi e stava mandando un messaggio a Cora, quando aveva sentito quel tipo urlare verso Stiles. Ha visto il suo atteggiamento, i suoi gesti e ha agito di istinto. 

"Chef?" gli risponde Stiles, ancora stretto a quello. 

"C'è un problema che le ultime registrazioni, dovresti tornare dentro e ripeterle." 

"Ora?" chiede il ragazzo. 

"Sì" risponde, continuando a mentire. "Non possiamo farlo un altro giorno perché la luce potrebbe essere diversa. Ti stanno aspettando. Veloce." 

Stiles si libera dalla stretta, ma quel ragazzo lo trattiene ancora. 

"L'avete tenuto lì per più di quattro ore, non ha diritto ad una pausa?" 

Derek vorrebbe spaccargli la faccia. 

"Anche i cameramen e gli altri sono qui dalle stesse ore. Se c'è un problema, si risolve. E non credo che questi siano affari di chi non ha nulla a che vedere con questo lavoro." 

Derek vede palesemente la furia sul sio viso, solo che quello strattona Stiles e lo bacia famelico. 

"Mi sono rotto il cazzo di aspettare qui, vieni direttamente da me quando finisci con queste cazzate" e se ne va. 

Stiles, con le guance rosse, abbassa lo sguardo. 

--------------- 

"Vado dentro" sussurra, in imbarazzo. Se c'era una sola persona che non voleva vedesse Robert, quello è proprio chef Hale. Lo stima così tanto che si vergogna da morire per quel maleducato arrogante. 

"Non c'è nessuna ripresa da fare, Stiles." 

Ora Stiles sa di avere la bocca spalancata per lo stupore, ma cosa significa? 

"Ti ho visto in difficoltà e..." lo chef abbassa lo sguardo. "Mi dispiace, forse volevi rimanere con lui e ho frainteso." 

Sul serio? Lo chef ha davvero mentito per lui? 

"Io...No, non volevo andare con lui. Anzi, beh...grazie. Non ascolta tanto quando gli dico di no e io...beh, nulla. Grazie, solo grazie." 

Stiles si aspetta di vedere lo chef andarsene, ma invece lo vede indicargli la loro destra, verso il parcheggio. 

"Vieni" dice, "spostiamoci, che se decide di tornare ad aspettarti poi mi tocca mettergli le mani addosso." 

Stiles lo segue in silenzio, fino all'auto che qualche giorno prima l'ha accompagnato a casa. Si aspetta di nuovo che lo chef lo saluti per poi andarsene, invece lo vede appoggiarsi alla fiancata, le mani in tasca. 

"Cosa significa che non ti ascolta se dici di no?" chiede, stupendo ancora Stiles che si sente ancora più in imbarazzo. Ma qualcosa gli dice che può essere sincero con quell'uomo. 

"Sono stato con Robert un anno e mezzo, è stato il mio primo ragazzo serio e, beh, lo amavo tanto. Ero presissimo e lo era anche lui, solo che poi è diventato sempre più geloso, ossessivo e a me non piaceva. Così l'ho lasciato" spiega. 

"L'ho lasciato sei mesi fa, e non mi ha più cercato, tranne qualche messaggio di auguri. Solo che ora ha scoperto che sono qui e è tornato ad essere insistente e io...beh, ho ceduto una sera e ci sono andato a letto. E mi vergogno così tanto a dirglielo perché è evidente che abbia un quoziente intellettivo pari a zero, ma qui sono solo, mi annoiavo, credevo fosse solo una scopata, la caviglia mi faceva mal-" 

-------------- 

Derek lo interrompe. 

"E' successo quei giorni? Mentre stavi male?" 

Stiles sorride a sguardo basso. "Beh, male è un parolone, ero solo dolorante. Ma sì, il giorno dopo la storta..." 

Derek avrebbe così tanto da dirgli. Vorrebbe anche scusarsi e non sa perché. Ma forse se Cora non avesse chiamato, Stiles non sarebbe finito di nuovo con quel tipo. O no? 

"E ti sei pentito di esserci stato?" 

"Da morire! Giuro, gli ho anche chiesto scusa, gli ho detto che mi dispiace avergli dato false speranze, ma lui insiste, è convinto che possiamo riprovarci, che siamo perfetti insieme." 

"E tu non sei d'accordo" conclude Derek. 

Stiles annuisce, poi comincia a giocare con la punta della scarpa nel terreno. 

"Hai paura di lui? Pensi possa farti del male?" chiede Derek preoccupato. 

Stiles si affretta a negare. "No, non mi spaventa, ne sono certo. Robert non mi ha mai messo le mani addosso, a suo modo è anche premuroso, però...non mi piace questa insistenza, ecco." 

Derek vorrebbe aiutarlo, ma Stiles è un adulto e sa di sicuro cosa fare. 

"Grazie, comunque. Non avrebbe dovuto, ma la ringrazio, chef." 

"Non devi ringraziarmi. Sei più tranquillo, ora?" 

------------ 

Stiles annuisce sorridendo. 

"E ho anche vinto la prova. Sono così di buon umore che nemmeno Robert può rovinarmelo!" 

Stiles quasi saltella, sorridendo e vede lo chef accennare un sorriso. 

"Sei stato molto bravo." 

"Beh, gliel'avevo detto che avrei vinto, no? Anzi, avevamo scommesso!" e azzarda un occhiolino. Lo chef alza gli occhi al cielo. 

"Tu avevi scommesso, Stiles. Io non ti ho nemmeno risposto, mi pare." 

Stiles scoppia a ridere, annuendo. "Vero, vero, ma ho comunque vinto e merito un premio!" 

"Più dell'immunità e della gloria?" chiede lo chef. Stiles crede di non averlo mai visto sorridere in quel modo. Sa che lo sta anche un po' prendendo in giro, ma è piacevole. 

Annuisce ancora, avvicinandosi di un passo. "Ovvio, la mia cheescake era un'opera d'arte, può ammetterlo ora, chef, non lo dico a nessuno!" 

Lo chef scuote la testa rassegnato, ancora il sorriso sulle labbra. "Era molto buona e qualcosa di mai visto, lo ammetto." 

"Quindi può darmi il mio premio?" azzarda Stiles. 

"Io?" chiede lo chef. 

---------------

Derek inarca un sopracciglio, mentre Stiles si avvicina ancora. 

"Beh, vuole che qualcuno mi dia il bacio che sua sorella le ha vietato di darmi interrompendoci quel pomeriggio? In tal caso, le auguro una buona serata e vado a trovare un volontar-" 

Derek manda a farsi fottere la ragione, non gli dà nemmeno modo di concludere la frase, che gli afferra un polso e se lo tira vicino, addosso. 

"Direi di no" gli dice praticamente sulle labbra, mentre gli prende il viso tra le mani e, nonostante l'irruenza, lo bacia piano, sfiorandogli le labbra, senza approfondire il contatto. Un leggero bacio a stampo, poi lo guarda negli occhi, senza allontanarsi. 

"Va bene come premio?" chiede, beandosi di quello sguardo stupito, malizioso e liquido di Stiles. ha le labbra socchiuse per lo stupore e sono così invitanti, ma Derek non vuole esagerare, non vuole sbagliare e soprattutto già sta facendo qualcosa che non avrebbe dovuto fare. 

"Se-se il premio è il mio" gli dice Stiles, "vuol dire che posso prenderlo quando voglio, no? Ormai è mio..." dice, ricambiando quel contatto, con un altro bacio uguale. Derek sente le sue labbra sfiorarlo appena. Sono calde, carnose e morbide. E gli fanno desiderare di più. Ha ancora le mani sulle guance di Stiles, che alza le sue fino al suo petto, a palmi aperti. Derek sa che potrebbe tranquillamente sentire il suo cuore battere furioso oltre la stoffa della camicia. 

"Per tutte le volte che voglio..." continua Stiles, ripetendo quel gesto per una, due, cinque volte ancora. Derek lo asseconda, baciandolo senza approfondire, sentendo lo schiocco delle loro labbra, vedendo Stiles sorridere luminoso. Derek gli infila una mano dietro la nuca, cominciando a giocare con le dita tra i suei capelli, poi se lo stringe contro, abbracciandolo. Il viso di Stiles contro il suo collo che, a sua volta, gli stringe le braccia intorno ai fianchi. Se ne stanno lì fermi. 

---------- 

Stiles sa che sta per scoppiargli il cuore, che il suo cervello sta andando ancora più veloce, ma allo stesso tempo si sente tranquillo e sereno in quell'abbraccio, forte e delicato. 

Le carezze dietro la testa lo stanno praticamente cullando, anche se quasi sente le mani tremare per quanto è su di giri. Chef Hale l'ha baciato e lui ha ricambiato, più volte. Non sono andati oltre i baci a stampo, ma era un bacio, no? Cioè le loro bocche si sono toccate, lo chef ha scelto di baciarlo. Non si era sbagliato quel pomeriggio a casa sua. 

"Dovremmo andare via, siamo pur sempre ancora nel parcheggio e potrebbe arrivare chiunque" dice lo chef, interrompendo quel silenzio. Stiles annuisce contro il suo collo, che profuma così tanto di buono che non vorrebbe mai più separarsi e lo guarda negli occhi. Sa di star arrossendo, ma chi se ne frega! 

"sì, giusto. allora io vado, beh, ci vediamo alle prossime riprese? Sì, ovvio" dice, tutto di un fiato, facendo qualche passo all'indietro. 

Vede lo chef sorridere, poi apre la portiera dell'auto. 

"Dai, smettila e sali. Ti porto a casa." 

Stiles lo fissa, lo guarda inarcare un sopracciglio, poi annuisce, mentre corre e raggiunge lo sportello del lato passeggero. Si siede, si allaccia al cintura, poi si gira verso lo chef che si è appena seduto e ha messo in moto. Sta per ringraziarlo di nuovo, ma quello si sporge e, ancora una volta, lo bacia. 

Poi si volta e comincia a guidare. Stiles non riesce a distogliere lo sguardo da lui nemmeno un attimo. 

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top