Stiles è lì, in piedi, con il suo grembiule con su quella firma elegante e azzera ogni pensiero. 

Ha ricevuto la notizia due giorni prima, Derek ha avuto un lavoro importante e urgente, quindi non avrebbe potuto partecipare alla semifinale alla finale. Stiles non ci aveva creduto inizialmente, ma era stato Scott a convincerlo. 

"Secondo i notiziari ha salvato un tipo da un aggressione, ne è uscito come un eroe. Secondo me ci sta che abbia avuto più popolarità di quanto non ne abbia già e che abbia ottenuto un grosso lavoro" aveva detto. E Stiles gli aveva creduto. 

Quindi, ora è lì, pronto per l'ultima prova con tre giudici davanti. Il posto di Derek, per rendere i giudizi sempre equi, è stato preso da John Grisham, pasticciere famoso in tutto il mondo, con una propria accademia in Francia. L'ultima prova, come in tutte le edizioni, prevede che facciano un servizio completo in un ristorante stellato, in una cucina stellata, comportandosi da chef. Ognuno di loro quattro farà un piatto, Stiles ha appena scoperto che dovrà occuparsi del primo. 

"Come avrete ormai capito dal lussuoso posto in cui siamo, questa è la cucina di Peter Hale e ognuno di voi dovrà riprodurre un suo piatto. Potrete scegliere voi dal suo menù, è l'unico vantaggio che avrete" spiega chef Blake. 

Stiles annuisce e prende il menù che un assistente di sala gli ha passato. Lo conosce bene, pur non avendo mai mangiato lì gli è capitato spesso di spulciarlo online, perché è sempre stato affascinato dalla cucina di Peter, lo considera un genio. Proprio per quello sa cosa cucinerà, nonostante sia il piatto più difficile, ma se deve arrivare in finale lo vuole fare in grande stile. 

"Stiles e Erica con me" li chiama chef Mahealani, conducendoli verso una parte della cucina. Lì un'intera brigata li sta aspettando. A Stiles cominciano un po' a tremare le gambe  per l'emozione, ma prende un respiro profondo, prende la ricetta che ha scelto e si concentra solo sulla preparazione. 

Due ore dopo, Stiles è proprio con Erica seduto sulle scale di quel posto così lussuoso, distrutto. Non ha dormito molto ultimamente e quella gara gli ha solo dato il colpo di grazia. 

"Stai bene?" chiede proprio la ragazza, la testa appoggiata sulla sua spalla. 

Stiles annuisce. "Sono solo molto stanco, per fortuna abbiamo finito per oggi." 

"Sei stato bravissimo" continua lei. "Ho visto il tuo piatto e sembrava quello di Peter." 

"Speriamo avesse anche lo stesso sapore. Mi piacerebbe andare in finale con te." 

Erica sta per rispondere, ma un assistente della produzione li chiama, perché il verdetto è pronto. 

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Derek è seduto sul divano di casa, ha appena finito di pranzare con un misero panino e sta solo aspettando una telefonata. Non può uscire di casa senza che i giornalisti lo assaltino, i notiziari si sono arresi, ma i giornali di gossip non smettono di fare congetture sulle sue azioni. La più insistente è che abbia difeso qualcuno con cui fosse in realtà insieme in quel momento e che fosse un ragazzo. Derek non ha mai sbandierato le sue relazioni in giro, così come non ha mai parlato della sua bisessualità. Non per tenere il segreto, ma perché è la sua vita e, come ha detto Stiles settimane prima, sogna un mondo in cui non sia più necessario fare coming out. 

Sta decidendo se fare una doccia pur di distrarsi, ma il telefono squilla. 

"Peter" risponde vedendo il nome sullo schermo. 

"Quel ragazzo è bravissimo, è in finale." 

Derek tira un sospiro di sollievo. Non aveva dubbi, ma aveva comunque paura che Stiles si lasciasse distrarre. 

"La finale è tra una settimana precisa, tu cosa pensi di fare?" continua l'uomo. 

"Starmene chiuso qui." 

"E poi?" 

"E poi non lo so, Peter. Sarà anche arrabbiato con me, immagino." 

Derek sente la risata di Peter. "Mi ha a stento guardato quando gli ho detto della vittoria. Però se è arrabbiato, vuol dire che a te ci tiene." 

Derek reclina la testa contro il divano, chiudendo gli occhi. "Domani provo ad uscire e ad andare al ristorante, vediamo cosa succede." 

Peter lo saluta, Derek crede poi di essersi addormentato perché quando si sveglia di colpo è come se avesse dormito per ore. Si mette seduto diritto, poi capisce cos'è il numero che sente, il campanello. Praticamente si trascina verso la porta di ingresso, guarda nello spioncino e apre di scatto la porta. 

"Evita di chiedermi cosa ci faccio qui e fammi entrare, chef." 

Stiles gli dà una spallata, sorpassandolo ed entrando in casa, fermandosi poi davanti al divano, braccia incrociate e lo sguardo su Derek. 

"chiudi la porta e vieni qui?" 

Derek obbedisce, senza proferire parola e gli arriva di fronte. 

"Una grande opportunità, un grandioso lavoro, e sei qui in tuta a dormire sul divano?" chiede in quella che è evidentemente una domanda retorica. 

Derek ancora non risponde, non sa cosa dire. Stiles è lì, è a casa sua, arrabbiato, ma è lì. 

"Oggi ho superato la penultima prova, sono in finale" dice poi. 

"Lo so" riesce finalmente a parlare Derek. "Sono davvero felice per te." 

"Grazie" risponde ancora freddo Stiles. "E sono qui anche per scusarmi per essere scappato quella sera, ma diciamo che ti sei subito messo in pari con le cazzate. Anzi, direi che hai vinto tu." 

Derek tutto quello che riesce a fare è abbassare lo sguardo. Però poi trova la forza per rispondere. 

"Tu sei scappato per proteggere me, io ho fatto la stessa cosa. Quello è il tuo sogno, sei in finale, non potevo rischiare che qualcuno credesse che fosse in qualche modo merito mio e non tuo. Sei un cuoco eccezionale e hai ragione, non ho ottenuto nessun nuovo lavoro, ma non ho perso il mio. Avrò i paparazzi sotto casa per un po', ma nulla che non sia già successo in passato." 

Derek si rende conto di quello che ha detto solo quando finisce la frase. "Stiles, c'era gente qui sotto quando sei arrivato?" 

Stiles corruccia le sopracciglia. 

"No, nessuno, sono le tre di notte. E Comunque ero coperto" e indica il cappuccio della felpa. "Nessuno rischia di vederti con me." 

Derek si sente infuriare. "Hai sentito quello che ho detto dieci secondi fa, vero? Volevo proteggerti. Voglio proteggerti Stiles. Ho quasi ammazzato quello stronzo pur di farlo e lo rifarei. Così come mi ritirerei altre cento volte dal programma." 

Derek ora si bea dell'espressione stupita di Stiles e azzarda un passo in avanti. Gli prende le mani che sente gelate tra le sue e accenna un sorriso. 

"E questo cosa vuol dire?" è la domanda di Stiles. Derek si specchia nel suo sguardo timoroso, ma allo stesso tempo deciso. E Derek non vuole negargli la sincerità, non più. 

"Che mi sono innamorato di te" dichiara, sentendo le mani di Stiles tremare appena tra le sue. "Come inciampare e cadere in un dirupo, non sono riuscito a frenarmi e nemmeno l'ho mai voluto. Sono innamorato di te ed è giusto che tu lo sappia." 

"Di solito però quando si cade poi ci si fa male..." 

Derek alza gli occhi al cielo. 

"Sono disposto ad accettare il rischio" dice. "Tu?" 

Stiles ora lo guarda e finalmente Derek vede l'ombra di un sorriso sulle sue labbra. 

"Posso risponderti dopo la finale?" chiede, ma un lampo furbo nella sua espressione fa di nuovo sorridere Derek e un po' lo tranquillizza. 

"Va bene" risponde, lasciandogli andare le mani. 

Stiles sorride ancora, poi si alza sulle punte e gli sfiora l'angolo delle labbra con un bacio leggero. 

"Buonanotte" dice, prima di alzarsi il cappuccio sulla testa e andare via. 

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Stiles sta sudando, ha allo stesso tempo freddo e caldo, gli tremano le gambe e si guarda intorno spaesato. Lo studio è pieno di gente, ci sono tutti gli ex concorrenti, ci sono gli spettatori e le luci sono diverse, i riflettori gli danno un calore assurdo e i due banconi sono posizionati uno di fronte all'altro. Lui è già al suo posto, questa volta con una casacca da chef e non il grembiule, così come l'altro concorrente. 

"In bocca al lupo!" grida Erica, facendolo ridere. 

"Viva il lupo!" 

Stiles ha davanti a sé la stampa del suo menù. In alto, in verde, c'è il nome che racchiude i tre piatti che preparerà: loving spicy balance.