Il patto

Tre gennaio 2023. Bill era rimasto con me ogni giorno e ogni notte per cinque mesi. Mi chiedevo quando avrebbe smesso.
Ero in camera mia, a cercare di imparare il theme di Gravity Falls con il pianoforte.
Dopo circa quattro tentativi, uscii dalla camera sconsolata. Probabilmente non ce l'avrei mai fatta.
«Hey, Axolotl! Perché così triste?» mi chiese quando lo raggiunsi in corridoio.
Risi. «Axolotl? Non mi chiami così da dicembre.»
«Pardon. Hey, Cuffiette Nere! Perché così triste?» A dire il vero andava meglio Axolotl.
«Non è che son triste, mi so' rotta di non riuscire a suonare.»
«Beh, potrei aiutarti.»
«E come? Userai una magia nera perché io sia abile di suonare il pianoforte meglio di Beethoven?»
«Non ti ricordi del patto?»
Oddio, è vero. Il patto. L'unico motivo per cui è ancora qui è il patto
«Sentimi, sono perfettamente consapevole di ciò che hai fatto. Tramite un patto hai posseduto Dipper, sei (quasi) entrato nella mente di Stanley e hai fatto un casino.»
«Quindi no?»
«Quindi accetto.» Tesi la mano.
«Cosa?»
«Voglio aiutarti. A dominare il mondo.»
«Cioè, prima no ma adesso che sai che sono uno struzzo sì?»
«Prima non ti conoscevo. Ora sì. E ascoltami. Ti. Voglio. Aiutare. Farò tutto ciò che vorrai che io faccia.»
Tenevo la mano stesa davanti a lui, fissandolo e quasi nemmeno battendo le ciglia.
«Non... se è un tranello come quello di Stanley e Stanford ti uccido, stattene certa.»
«Oh, uccidimi pure, se lo vuoi.»
«Soltanto se scopro che è un tranello!»
Detto questo, mi prese la mano. Me la strinse. Sembrava sospettoso, ma nel momento in cui smisi di fissarlo e gli lasciai la mano, sul suo "volto" si leggeva pura felicità.
«ERA CIÒ CHE VOLEVO DA TRILIONI DI ANNI! GRAZIE, PICCOLA UMANA!» gridò mentre mi scagliava contro la porta. Urlai.
La mia vista si offuscò. Non riuscivo a pensare a niente. Nella mia testa, il suono di una risata andò avanti per minuti, oppure ore, non ricordo.
«Finalmente ho un nuovo pupazzo... questa volta non ti lascerò più andare, marionetta.»
Marionetta? Ah, giusto. Ora sono la sua marionetta.
Beh, era quello che avevo sempre voluto.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top