📷CAPITOLO 5: THAT, THAT, I LIKE THAT
"Twenty
Twenty-two
PSY coming back
Iri oneora"
La voce di Jungkook risuona in tutta la stanza, scoppio a ridere.
«No, vi prego, non di nuovo» Yoongi scuote la testa ma il sorriso che si forma sul suo volto è di pura felicità.
«Penso sia troppo tardi» ridacchio prendendo in mano il microfono e, rimanendo seduta sul divanetto, inizio a cantare.
"Let's get loco
Pandemic's over, uh
Geurae gibuni ojyeo, uh"
«Questo vale come tradimento» sussurra il mio fidanzato che, a causa dell'alcool, è molto più loquace del solito.
«Avanti, lo so benissimo che piace anche a te questa canzone»
«Si, ma è la terza volta che la rifanno e, io, inizio ad avere voglia di altro» quelle parole, appena sussurrate, scivolano come vento caldo lungo il mio collo, un brivido mi attraversa la colonna vertebrale.
Lui sorride ferino.
«Yoongi-ah! » Nini si avvicina come un tornado, un tornado ondeggiante e decisamente troppo euforico.
«Vieni a cantare anche tu dai!»
«Sono due ore che siamo qui, non siete stanchi?»
Lei scuote la testa.
«Dobbiamo fare cento questa volta!» si piega in avanti, un ciuffo di capelli le cade proprio tra i seni.
Yoongi non resiste, le fissa la scollatura della maglia.
È il mio turno di sussurrargli qualcosa all'orecchio.
«Questo, invece, potrebbe valere come tradimento» lui si alza come una molla, afferra il microfono abbandonato al centro del tavolino, inizia a cantare.
"Can you feel it?
Can you feel it?
Woah-yeah, woah-oh"
«Hyung!» Jungkook diventa euforico nel vedere il suo amico andargli incontro.
«Hai visto? Ci sono riuscita!» Nini urla nel microfono, prima di aggiungersi a loro.
"Can you feel it?
Can you feel it?
Woah-yeah
Ah!"
Come le volte precedenti Jungkook e Nini si fissano, si preparano, alzano il braccio destro e iniziano a ballare. Yoongi li segue.
Osservo tutti e tre cantare, ridere e divertirsi. Il cuore mi si riempie di gioia. Se avessi saputo che bastava riempirli di alcool per renderli loquaci e amichevoli, lo avrei fatto fin dalla partenza. Soprattutto la mia amica, che ha stranamente deciso di allearsi con il suo acerrimo nemico, pur di ottenere il massimo voto al karaoke.
«Eonnie alzati anche tu!» Nini abbandona i due uomini, si avvicina, ma al terzo passo inciampa. La vedo allargare le braccia, compiere qualche passo claudicante.
Jungkook se ne accorge, ma questa volta non riesce a intervenire in tempo. Il basso tavolino su cui abbiamo posato le bottiglie di birra e soju lo rallenta, la mia amica mi crolla addosso. Per salvare il microfono mi pianta il gomito nel fianco,una fitta di dolore si propaga in tutto l'addome. Sebbene pesi quanto un uccellino, ha la forza di un bodybuilder.
Trattengo un gemito di dolore, mentre lei sprofonda sul divanetto. Tuttavia, nemmeno quello riesce a fermarla.
«Forza Eonnie, vieni a ballare» come se nulla fosse si rimette in piedi, con la mano libera mi afferra il polso.
«Mi hai appena spappolato un rene, come pensi che possa venire a ballare?» protesto gonfiando le guance.
«Oh avanti, non ti ho fatto nulla» punta gli stivaletti a terra, inizia a tirare.
Mi ancoro al cuscino.
«Avanti...vieni» mi strattonai.
«Io non vengo a ballare!»
«Sì che verrai!» stringe i denti «Ti ho convinta a cantare, ti convincerò anche a ballare. Maledizione! Se solo avessi più forza, ti avrei afferrata e -»
"Min Yoongi wa Jeon Jungkook"
Gli occhi della mia amica si illuminano. Si volta verso Jungkook che nel frattempo ha ripreso a cantare.
"Can you feel it?
«Jungkook-shi» lo chiama.
"Can you feel it?"
«Jungkook-shi!» urla a perdifiato.
"Woah-yeah, woah-oh"
«Jungkook-shi!» ripete nel microfono.
Entrambi si voltano.
«Yoongi-ah tu continua a cantare, mi serve il tuo amico» il mio fidanzato incrocia il mio sguardo, sorrido, prima di fargli un cenno con il capo, e tornare a godermi il drama che si sta consumando davanti ai miei occhi. Nini che chiede apertamente l'aiuto del maknae, potrebbe essere la svolta romantica che attendevo da tutta la sera.
«Cosa c'è?» barcollando si avvicina anche lui e la noto, la difficoltà che sta facendo per non fissarle le gambe nude.
«Aiutami ad alzarla»
«Cosa?» lui strabuzza gli occhi, riportando l'attenzione su di noi.
«Aiutami ad alzare la tua Noona e a portarla a ballare con noi. So che le piace questa canzone e che la sa ballare, ma non vuole staccarsi dal divano» Nini riprende a strattonarmi.
«Perché non vuoi venire a ballare?» il più giovane mi osserva come un cucciolo.
«Perché non so ballare!» con fatica resisto all'ennesimo strattone.
«Non è vero. Stai mentendo!» le guance di Nini stanno diventando bordeaux «La sai ballare, meglio di me» le sue piccole dita si incuneano nella pelle.
«Stai mentendo Noona?» Jungkook si piega in avanti.
«Sì che sta mentendo! Per cui dammi una mano e aiutami a staccarla dal divano, avanti! Deve venire a cantare e ballare anche lei. Non può vergognarsi anche con noi, siamo suoi amici»
«Noona, non si dicono le bugie» Jungkook ghigna «E non devi vergognarti!» mi sovrasta.
«Jungkook-ie non fa-» non riesco a finire la frase, con le braccia mi circonda il busto e , quasi pesassi quanto Nini, mi solleva all'istante.
«Sì!» la mia amica esulta estasiata «Portala al centro! Portala al centro!».
«Non sono abbastanza ubriaca!» protesto.
«Possiamo sempre rimediare!» risponde lei afferrando con la mano libera una bottiglia di soju e il mio bicchiere.
Do what you wanna (ay, ay, ay)
Say what you wanna (ay, ay, ay)
Do what you wanna (say what?)
That, that, I like that, babe
Lei intona i cori saltellando fino a Yoongi e il cuore mi schizza in gola quando la vedo inciampare di nuovo. Prima o poi si romperà la testa contro qualcosa.
Per fortuna non è quello il giorno.
Do what you wanna (ay, ay, ay)
Say what you wanna (ay, ay, ay)
Do what you wanna (say what?)
Lei e Yoongi si invertono le parti e non appena Jungkook mi posa a terra mi circondano. Sono raggianti di felicità.
That, that, I like that, babe
That, that, I like that
Le loro tre voci intonate riecheggiano ancora per qualche secondo nella piccola stanza e in silenzio ringrazio il cielo per aver fatto finire la canzone proprio in quel momento.
«No, la dovevi ballare» mugugna la mia amica, ma un secondo più tardi la sua attenzione viene catturata dallo schermo della tv su cui compare un enorme "98".
«Non ci credo! È truccato!» protesta come una bambina.
«Dai, avete fatto quasi cento»
«Quasi Hana, quasi!»
«È comunque più di quanto avete fatto prima» cerco di consolarla.
«Ma questa volta ha cantato anche Yoongi, cioè, avevamo il cantante, quello vero!»
«Hey, anche io sono un cantante vero » si offende Jungkook.
«Quando l'abbiamo cantata noi due non siamo riusciti ad andare oltre il novanta»
«Forse il problema sei tu» le risponde Jungkook «Questa volta hai cantato poco e con lo hyung ho fatto quasi cento».
«Ma se abbiamo cantato praticamente le stesse strofe. Anzi, probabilmente ho cantato più io di te» le si avvicina «Non è che il problema in realtà sei tu Signor Jeon? Forse non sei così bravo come tutti dicono» lo sguardo della mia amica diventa tagliente, lui si gonfia come un pavone.
«Sono stato inserito anche quest'anno tra i cento cantanti migliori al mondo» fa un passo in avanti, quasi la sfiora.
«Forse dovrebbero aggiornare la lista» lei sorride, sorniona.
«Come osi?» lui si incendia.
Mi viene un'idea.
«Perché non vi sfidate?» propongo.
Si voltano entrambi a fissarmi, i loro sguardi brillano.
«Non voglio umiliare la mia Uisa in questo modo» dichiara spavaldo Jungkook.
Nini ride sarcastica.
«Qualcuno qui ha paura» superba gli da le spalle, posa il microfono sul tavolino. Poi ruota la bottiglia di soju che tiene ancora in mano, la apre.
«Io non ho paura»
«Allora sfidiamoci»
«Sei seria?»
«Stiamo tergiversando» avvicina i loro due bicchieri, li riempie fino all'orlo, dopodichè fissa anche me e Yoongi.
«Ne volete anche voi?»
Il mio fidanzato annuisce, io invece scuoto la testa.
«Serve qualcuno di quasi sobrio che vi riaccompagni a casa questa sera»
«Oh avanti, non rompere» lei prende anche il mio bicchiere «Chiameremo un taxi» ovviamente ci versa una quantità spropositata di alcool.
«Allora signor Jeon» posa la bottiglia «Accetta la sfida o ha paura?».
«Io non ho mai paura» lui si avvicina, afferra il suo bicchiere, la fissa dritta negli occhi.
«Che vinca il migliore, cioè io».
Nini ride di nuovo mentre afferra il suo soju.
«Attento signor Jeon, a volare troppo vicino al sole ci si brucia» il tintinnio dei loro bicchieri mi provoca un brivido lungo tutto il corpo.
Li osservo bere l'alcool in un solo sorso.
«Lo sai vero che hai appena fatto scoppiare la terza guerra mondiale?» Yoongi mi abbraccia, struscia la guancia contro la mia testa.
«Certo che lo so» mi poso contro il suo petto «E non vedo l'ora di vedere il momento in cui Jungkook sentirà Nini cantare».
«L'ha sentita cantare fino ad adesso»
«Quello che ha fatto fino ad adesso è stato divertirsi» sorrido «Vai Nini, io punto su di te! Fammi vincere!».
Lei si volta, sorridendo estasiata.
«Noona davvero mi tradisci così?» Jungkook arriccia le labbra.
«Scusa cucciolo, ma non hai possibilità di vincere contro la mia amica»
«Hyung! Dimmi che almeno tu stai dalla mia parte»
«Io non mi esprimo» dopo avermi dato un rapido bacio sulla guancia scioglie l'abbraccio.
«Come non ti esprimi?»
«Un uccellino mi ha detto che questa volta potresti avere pane per i tuoi denti» sghignazza mentre prende entrambi i nostri bicchieri di soju «Che ne dici mia lady, andiamo a goderci lo spettacolo sui nostri troni?» con un cenno della testa mi indica i divanetti.
Accetto.
«Allora come strutturiamo la nostra sfida?» chiede Jungkook, mentre prende la bottiglia di soju e riempie nuovamente i loro bicchieri.
«Che ne dici se facciamo cinque canzoni a testa? Vince chi fa il punteggio più alto» propone Nini, mentre osserva rapita le mani del cantante versarle il liquido trasparente.
Sogghigno, si sta mordendo inconsciamente il labbro inferiore.
«Sommandole tutte e cinque?»
«Esattamente» risponde lei «Eonnie che ne dici? Tieni tu i nostri punteggi?».
«Con molto piacere!» già eccitata mi tuffo a recuperare penna e taccuino dalla borsa mentre loro suggellano la sfida bevendo.
«Hana-ah» la voce di Yoongi mi solletica il lobo dell'orecchio non appena mi rimetto seduta «Lo sai che cinque canzoni a testa significa almeno un'altra mezzora rinchiusi qui dentro, vero?».
«Certo che lo so, ma fidati, sarà la mezz'ora più eccitante di tutta la serata» con un movimento rapido tolgo il tappo dalla penna.
«Sei sicura che sarà la più eccitante?» il tono con cui mi pone quella domanda mi fa vibrare, mi volto e le sue labbra sono lì, vicino alle mie, tanto vicino alle mie. Deglutisco, lui sorride, ma proprio quando sta per annullare la distanza che ci separa uno strillo acuto proviene dalla stanza accanto alla nostra.
Sobbalzo, con la gamba sinistra colpisco la sua mano, il soju si versa sui miei pantaloni, lo sento imprecare.
«Cosa sta succedendo?» anche Nini si volta fissando il muro.
"Standing next to you, standing in the fire next to you!"
Nel silenzio momentaneo percepiamo distintamente i nostri vicini cantare, o meglio le nostre vicine.
«Oddio ma le stanno torturando?» domanda la mia amica.
«Non offenderle» Jungkook le difende immediatamente «Si stanno impegnando».
«Sì, a morire» commenta lei.
"It's deeper than the rain
It's deeper than the pain"
«Vi prego qualcuno faccia terminare le loro pene» continua lei.
«Sono canzoni complesse, difficili da cantare» Nini lo fissa con uno sguardo che vale più di mille parole «Stanno facendo delle ottime interpretazioni».
«Se lo pensi veramente ti prescrivo una visita dall'otorino appena torniamo. Non stanno cantando bene, sembrano dei condor in agonia»
«Si stanno impegnando» Jungkook fa un passo.
«Sì, ma non stanno cantando bene» Nini lo imita.
«Tu sapresti fare di meglio?»
«Anche da completamente ubriaca saprei cantare meglio di così!»
«Dimostramelo» Jungkook ghigna.
«Ti sfido Signor Jeon, ti sfido sulle tue stesse canzoni» lo sguardo di lei si assottiglia, lui sorride passandosi la lingua sui piercing.
«Sulle mie canzoni? Uisa, davvero? Vuoi sfidarmi alle mie stesse canzoni?»
La mia amica annuisce.
«Allora, beviamo un altro bicchiere e iniziamo?»
«Un altro bicchiere e iniziamo» gli fa eco lui.
«Hana» mi chiama per nome, si volta, il suo sguardo è puro fuoco «Scegli tu le canzoni».
«Te le ricordi ancora tutte?» le chiedo, ricordando benissimo che la mia amica, prima di conoscerlo di persona, aveva una playlist piena zeppa delle sue canzoni.
«Come se l'album fosse uscito ieri» risponde, prima di rubare la bottiglia di soju dalle mani del suo avversario e riempire nuovamente i loro bicchieri «Non prendertela troppo quando verrai battuto nelle tue stesse canzoni» gli dice prima di sorridere e bere l'ennesimo shottino praticamente a pochi centimetri dal suo volto.
«Lo stesso vale per te, non prendertela troppo quando verrai brutalmente sconfitta» risponde lui imitandola «Noona, fai partire la prima canzone!».
«Yoongi prendi il telecomando» ordino al mio fidanzato.
«Questa cosa finirà malissimo» commenta lui.
«Oh sì» mormoro e già sapendo cosa gli farò cantare ridacchio «Che la sfida abbia inizio!» urlo prima di piegarmi verso Yoongi e sussurrargli il primo titolo:
"3D"
📷Spazio autrice 📷
Come ogni Lunedì eccomi tornata con il capitolo di Shotgun kiss!
Questa volta abbiamo il POV di Hana che ci racconta la loro serata al karaoke.
Al momento sembra progredire tutto tranquillamente, ma secondo voi, sarà la calma prima della tempesta? Cosa accadrà ora che l'ennesima sfida tra Anya e Jungkook è scattata?
Lo scoprirete la prossima settimana!
Nel frattempo vi auguro una bellissima settimana e vi attendo qui o su instagram con i commenti e le supposizioni.
A presto.
A.
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