Camminerete sui cadaveri di quelle persone a cui avrete girato le spalle.

Sentirete il putrido odore della loro decomposizione e continuerete a gridare che la guerra in altri posti non c'è, che possono morire a casa loro e che donne incinte e bambini sono usati per intenerirci.

Ascolterete lo scricchiolio delle loro ossa, mentre calpesterete i loro corpi recandovi dalla cucina  al vostro comodo divano per accendere la tv, per non pensare.

Nutrirete i vostri figli della carne di questi esseri. L'ultimo cibo rimasto in un mondo ricoperto di cadaveri ed alimentato dall'odio.

L'ultima caramella, che avrete da mangiare ,cadrà dalle vostre mani, scivolando in una pozza di sangue di migranti,la cercherete con avidità, la raccoglierete e la mangerete, assaporando il sapore di quel bambino, sotto ai vostri piedi, che non ha mai conosciuto il sapore di un dolciume.

Li mangerete giorno per giorno, in un mondo grigio di odio senza più cibo .

E quando finirete anche loro, li rimpiangerete sia da vivi che da morti.

Da vivi li sfruttavate e li deridevate, da morti vi hanno sostenuto, rimpiangerete ogni cattiveria che gli dicevate contro, rimpiangerete quella luce di umanità che illuminava il mondo e che poteva dare cibo a tutti, maledirete il vostro egoismo che avrà reso il mondo buio e tracimante di odio.

Questa è l'unica paura sui migranti che bisognerebbe avere.

Questo è l'unico incubo da sognare tutte le notti per poter avere chiara la disumanità a cui ci stiamo consegnando.