PERCY JACKSON- Leo e Calypso
Calipso era davvero contenta.
Quello era il giorno più bello della sua vita.
Era riuscita ad andarsene da Ogigia,ma era scappata con la persona che amava.
Stavano solcando il mare cavalcando Festus insieme a Leo.
"Cal che ne dici se ci fermiamo?"domandò il semidio.
"Mi sembra una bella idea"rispose Calipso con il sorriso stampato in volto.
Finalmente era scappata da quell'eterna prigione.
Festus si diresse verso un'isoletta non abitata.
Quando scesero dal drago meccanico Calipso richiamò l'attenzione di Leo tossendo.
Il semidio si girò verso di lei.
"Indovina cosa ho portato?" Gli chiese frugando nella borsa di pelle.
"Non ne ho idea!"esclamò lui.
La ninfa gli chiuse gli occhi con una mano e con l'altra gli infilò un biscotto con le gocce di cioccolato in bocca.
"Mmmmmm...è fantastico!!!"commentò Valdez.
"Mi fa piacere che ti piacciano."
Gli tolse la mano la mano dal viso.
"Leo Valdez tu hai mantenuto la promessa che ha permesso di andarmene da Ogigia e per questo io te ne sono infinitimanente grata"
Calipso aveva un'aria seria,ma allo stesso tempo dolce.
Leo arrossì.
"Ho giurato sullo Stinge che ti avrei portato via da lì e l'ho fatto."
Calipso abbracciò il semidio.
Leo odorava di fuliggine e olio per motori.
"Che gli dei ti benedicano Leo Valdez.
"Ti amo Calipso"
Cal lo guardò con uno sguardo pieno di felicità.
"Anch'io"affermò la ninfa.
E le loro labbra si toccarono.
*Angolo autrice*
Sciauuu ragazzuoli!
La storia è finita
È una specie di fanfiction molto corta sulla Caleo
E io non sono la tipa adatta
Per scrivere storie sdolcinate
Ma mi è sembrato carino
Farne uno
E niente
Alla prossima😋
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