Terzo Atto.
Shinigami e Washi, dopo il primo incontro, divennero quasi inseparabili e iniziarono a comportarsi quasi come una coppia; mentre la notte calava i due passarono la serata come al solito: un vecchio del demone lavorava in un bar e per questo tendeva a offrirgli da bere tranquillamente.
<Maestro, cos'hai intenzione di prendere stavolta?>
<Qualcosa di leggero, probabilmente un alcolico, tu bevi?>
<No, mi tengo alla larga da quella robaccia...>
<Come hai intenzione di diventare come me senza avere almeno una volta una sbronza?>
I due chiamarono il barista e diedero le ordinazioni: Shinigami prese uno Special Hayajini e per Washi consigliò uno Furutsūgami Sheishi; non appena vennero serviti i drink il ragazzo diede nervosamente il primo sorso.
<È denso...cos'è?>
<Il mio sperma unito a vino bianco, l'ho fatto preparare apposta per te>
<M-mi piace, sei davvero gentile>
<Non è gentilezza, non so...ma non mi piace...>
Washi ordinò altri tre o quattro drink e li buttò giù tutti d'un fiato finché shini non lo fermò notando che il ragazzo non era in grado di reggere gli alcolici
<Basta così altrimenti dovrò fare il pieno>
<Il pieno, cosa significa?>
<Deve riempire le bottiglie del suo seme>
Rispose il barista mettendo sul bancone un paio di bottiglie di vetro vuote e lanciando uno sguardo malizioso all'amico.
<...se non è un problema potrei bere direttamente dalla fonte>
<Non mettere a disagio gli altri cretino>
Shinigami diede uno schiaffo a Washi come punizione per farlo calmare e in cambio ricevette un bacio a stampo seguito da un abbraccio
<Ma che cazzo ti prende?!>
<Ti amo così tanto Shin~>
A quel punto, ormai esausto dal comportamento del ragazzo dovette utilizzare i suoi poteri per eliminare ogni traccia di alcol dal suo corpo, poi lo fece uscire per non creare altri problemi.
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