I giorni erano passati in un'atmosfera tesa.
Un po' come quando su yandere simulator non nascondevi bene il cadavere.
Insomma, erano tutti intersi a fare i cabbi loro quel pomeriggio.
Insomma, passò per il balcone, augurando buon giorno a Yui ed Elvira, intente a chiacchierare, e scese lungo le scale, tranquillo.

- AHIA!-
L'urlo veniva dalla cucina.
Mamoru corse subito nella stanza, e si trovò di fronte una scena che non avrebbe voluto vedere.
Kori Fuyu era contro il muro, una cicatrice lungo la guancia, mentre di fronte a lei Tristan Tatcher teneva in mano un coltello insanguinato.

Mamoru scattò, afferrò il braccio di Tristan, lo torse disarmandolo e lo bloccò a terra.
- Okay, mi spiegate che sta succedendo?-
- MI HA ATTACCATO!-
- È PALESEMENTE LEI LA TALPA!-
- COSA TE LO FA PENSARE IDIOTA?!-
- Okay, ora ci calmiamo, e...-
- AAAAAAAAAH!-

L'urlo, stavolta, veniva dal balcone.
- Oh, andiamo!- sbottò Mamoru, mentre Kori se ne andava.
Mamoru e Tristan corsero verso scale.
Poco prima di effettivamente arrivarci, si bloccarono, mentre qualcuno rotolava giù dalle scale.
Thump.
Thump.
Thump.
THUD.
Crack.
Clang.
Il suono che la raggaza produsse mentre rotolava giù e sbatteva il collo sul bordo del penultimo gradino, prima di finire con la testa sul pavimento, le gambe ancora appoggiate sulla scala.
La sua falce era rotolata lungo le scale, rimanendo appesa a un palo del corrimano.
La punta della falce era sporca di sangue, che non era lo stesso che si stava espandendo sotto la testa di Elvira Goluveba.
In piedi, sulla cima della scala, con una ferita non molto profonda sullo stomaco, Yui Fujiwara aveva ancora le braccia davanti a sè, e uno sguardo terrorizzato.
- È... ancora viva?- chiese, piano.

Si sentirono dei passi frettolosi, e accanto a lei arrivò, di corsa, Monoguy.
Si chinò a prendere fiato.
Tirò fuori una specie di walkie talkie, e quando parlò la sua voce uscì da tutte le casse contemporaneamente.
- Un cadavere è stato trovato! Tra non molto tempo avverrà il trial!-
Spense l'aggeggio.
Fissò per un po' Yui, prima di scoppiare a ridere.
- NON L'HA FATTO APPOSTA!- strillò Mamoru.
- Ma quella lì è morta, no? Quindi, è un'assassina. Peccato che la tipa della falce non era la talpa! Eheheheh!-
Si mise a saltellare giù dagli scalini, canticchiando:
Humpty Dumpty sat on a wall
Humpty Dumpty had a great fall
All the king's horses and all the king's men
Verso il terzultimo scalino, si fermò, prima di saltare perfettamente sorpa la testa di elvira, rompendola come un uovo e producendo un suono orribile.
Strofinò un po' le suole, ora sporche di sangue e cervella, sul pavimento, come per togliereimcadavere di un ragno dalla ciabatta.
Couldn't put Humpty together again.
Si voltò verso un po' tutti i presenti, che erano a dir poco orripilati dalla scena.
Scoppiò a ridere, prima di andarsene saltellando continuando a cantare la filastrocca, andò dritto in sala dove trovò una confusa Kori, e uscì dal camino.

Luoghi disponibili
Primo piano
- Stanze: sono singole, con un letto singolo, un armadio a due ante e un comodino. Hanno un bagno collegato, anche se non molto grande. C'è solo la docca, il water e il lavandino, niente vasca.
Nella stanza della prof c'è, appunto, il suo cadavere.
Curiosità: indossa il pigiama, e le sue mani sono sporche di sangue. Ce le ha in grembo, come se avesse provato a fernare il sangue che usciva delle garie ferite.
Le ferite sono, in totale, undici.
E ho fatto la piantina delle stanze nel 5° capitolo :D
Le stanze non sono silenziate, e si possono chiudere dall'interno.
- Balcone: dotato di un parapetto dorato e con due vasi sui lati. È raggiungibile da una doppia scalinata dal piano terra. Sotto di esso c'è una barricata di travi appuntite e filo spinato. Dal balcone si può vedere anche una serie di camion neri.
Piano terra
- Scalinata.
Ai piedi della scalinata di sinistra c'è il cadavere di Elvira.
Ha la testa sfraciullata, le gambe sulla scalinata.
La sua falce è appesa a un palo del corrimano.
Il suo cappello è anch'esso sulle scale.
Dal cadavere c'è una strisca di improbte che terminano al camino.
- Sala, dove si trova il camino.
- Cucina; il frigo è quasi vuoto, ma tranquilli, c'è del cibo nella dispensa.
- Sala da pranzo; con una grossa tavola apparecchiata con posate argentate. C'è una sedia a testa, e sui piatti ci sono dei tovaglioli con scritto il nome della persona che dovrebbe sedersi lì.
La sedia di Hiroto ha infilata nello schienale un coltello, mentre quella di New York ha lo schienale rotto con la metà superiore squarciata.
Entrambi i piatti delle persone spora citate sono stati infranti. sono frantumati.
- Libreria; è vuota. Ci sono solo gli scaffali puliti e una scrivania, con una sola sedia.
- Ingresso; ci sono due armature. C'è anche una grossa porta massiccia in legno rosso, bloccata.
Piano sotto zero
- Dispensa; strapiena di cibo! Ci sono tutti gli ingredienti primari, pane, pasta, riso e altro! Non ci sono bevande gassate da nessuna parte della villa.
- Cantina. Ci puoi entrare, ma è piena di dinamite.
Non la toccherei.

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