Lui annuì e restammo in silenzio a osservare il mare fino a che ........ non sentì una voce fare il mio nome e pultroppo io sapevo benissimo di chi era quella voce infatti neanche 2 minuti dopo mi ritrovai a salutare ....................

George.

George mi venne incontro e dopo avermi fatto un elegante baciamano si mise al mio fianco ad osservare il mare finché io non dissi
"George ti presento un mio carissimo amico Arséne Lupin ........ Arséne ti presento George Richard Kent "
"É un gran piacere conoscerla signor Lupin " disse George porgendo la mano ad Arséne che subito porse anche lui la mano dicendo
"Il piacere é tutto mio signore Kent"
Siccome si era creato un silenzio abbastanza imbarazzante decisi che era meglio avviare una conversazione così dissi rivolta a George
"Dove sei finito l'altro giorno ?"
"Ero .......... andato ......... a incontrare dei miei amici...." rispose lui e in quel momento non potei che sospettare che lui mi stesse nascondendo qualcosa ma decisi di lasciar perdere perché mi sentivo veramente moltissimo stanca perciò dissi
"Vado a stendermi un po' a dopo George ..... a dopo Arséne" e dopo di che mi incamminai verso la mia stanza un po ' preoccupata di lasciare George e Arséne da soli.
Quando entrai nella mia stanza mi stesi sul letto e mi addormentai molto velocemente.

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Sentii qualcuno che stava bussando alla porta della mia stanza e allora ancora assonnata mi alzai dal letto e andai ad aprire la porta... mi ritrovai di fronte a me Arséne che vedendomi con un'espressione assonnata e probabilmente con i capelli spettinati  si mise a ridere.
Anch'io sorrisi e dopo averlo fatto entrare in camera mia chiusi la porta,  dopo di che gli chiesi perché fosse venuto da me e lui mi rispose che non era riuscito a sopportare George a lungo e perciò se ne era andato venendo da me e allora fu quello il mio turno di ridere perché sapevo bene quanto a volte George fosse noioso .
"Sono venuto a cercarti anche perché il capitano ha detto che fra poco più di venti minuti arriveremo in Inghilterra e quindi ci dobbiamo preparare..."
mi disse Arséne e io gli risposi dicendo "Va bene ..... dammi 10 minuti al massimo e sono pronta"
Arséne dopo avermi fatto il cenno col capo a mó di saluto uscì dalla stanza lasciandomi sola.
Di corsa andai in bagno, mi diedi una spazzolata ai capelli, controllai di avere il vestito abbastanza in ordine, infine presi le mie due valigie e dopo aver messo dentro le poche cose che avevo lasciato in giro per la stanza uscii e mi diressi verso il bar dove vidi con mia fortuna Arséne che stava tranquillamente sorseggiando un caffè concentrato a osservare le onde del mare allora decisi di fargli uno scherzetto abbastanza innocente quindi diedi le mie valigie a un ragazzino e gli dissi di tenerle fino a quando non sarei tornata sotto compenso e dopo di che mi avvicinai quatta quattta ad Arséne e quando arrivai molto vicina a lui dissi
"Ciao come va?"
Lui colto di spovvista sobbalzó, si rovesció addosso un po' di caffè e alla fine quando capì che ero io si girò verso di me con un'espressione abbastanza arrabbiata ma allo stesso tempo  divertita e mi disse ridacchiando a bassa voce
"Mi hai fatto prendere un colpo Irene...... non farlo mai più.... ho creduto per un attimo che fossi un rapinatore...."
Io a mia volta ridacchiai e stavo per dirgli qualcosa quando il comandante della nave disse
"Miei cari signori e mie care signore siamo giunti in Inghilterra "
Allora io con un sorriso a 32 denti mi girai verso il punto in cui poco tempo fa avevo ammirato l'Inghilterra da lontano e vidi che eravamo già arrivati al porto; quindi presi per mano Arséne che velocemente prese le sue valigie dopo di che diedi una mancia al ragazzo che aveva tenuto le mie valigie, le ripresi e tenendo sempre per mano Arséne corsi giù dalla nave per arrivare fisicamente in Inghilterra........

Nella mia cara e amata Inghilterra.