🐭*Nello studio tv di Grace*

Io: Buonaserissima a tutti, cari miei.
Signor Nelson? Disattivi il collegamento.
Nels: *Lo disattiva schifato*
Io: Bene, DIAMO IL VIA ALLO SCLERO!

*Il pubblico si alza e applaude;
Alcuni piangono dall'emozione, altri urlano, altre lanciano reggiseni per aria, altri rimangono basiti*

Io: Per tutti i nostri telespettatori che ci stanno seguendo in tv, avevo ordinato al pubblico di non sclerare troppo perché alcune telecamere sono difettose. Ora sono disattivate, quindi non c'è niente da temere.

Ladybug: Sei una persona orribile, hai fatto del male a questa povera gente!
Io: Perché non te ne totni a limonare con Chat Noir?
Ladybug: No.
Detective Conan: Non succederà mai.
Io: Da dove cazzo siete saltati fuori voi due?
Ladybug: Doctor Strange è nostro amico.
Detective Conan: Non lo sapevi?

Io: Onestamente no. Orazio, abbiamo notizie della Kellys?
Nels: Mi dispiace, signorina.
Io: ...
Nels: Non posso sapere sempre tutto.
Io: ...
Nels: ...
Io: Sta scherzando, spero...
Nels: Già.

*La Regina Elisabetta perde anni di vita*

Io: Caspiolata, deve restare serio.
Nels: Come vuole, signorina.
Io: Quindi dov'è la Kellys?
Nels: Sta hackerando i vari sistemi russi.

Io: Fantastico... CHE SI SBRIGHI!
Nels: Senza la signorina Masha e senza il signorino Orso il portale non si aprirà e il trio resterà nell'800.
Io: Il che non sarebbe poi così male.
Nels: Ma... Non vuole continuare lo show?
Io: E lei perché si preoccupa così tanto?
Nels: ...

*Partono gli ABBA*

🎶Money, Money, Money
Must be funny
In a rich men's world🎶

Io: *canta*
Nels: Mi scusi, è partita.
Io: È partita per un motivo.
Nels: ...
Io: LEI VUOLE I MONEY MONEY MONEY!
Nels: E anche oggi mi sono fatto la mia figura.
Io: Stia tranquillo, i suoi money non glieli toglie nessuno.
Nels: Ah... meno male.

Ladybug: Quanti problemi.
Io: Ma ancora che esisti?
Ladybug: SÌ, PER LA TUA DISGRAZIA.
Detective Conan: Calmatevi.
Io: Zitto, sei solo un bambino!
Conan: ... Ma in realt-
Io: Ritorniamo in collegamento e vediamo come procede tutto questo...
Nels: *riattiva le telecamere schifato e imbarazzato*

*tutti si fanno il segno della croce*

🐭'800
I 2 promessi sposi omosessuali si recano al loro ex quartier generale, la mitica Shackleton.
Arsène è ansioso di rivedere Irene, Sherlock invece no.
Egli preferirebbe trascorrere più tempo con il suo boy, ma purtroppo non è possibile.

*Entrano nel locale*

Tipo al banco: Ancora voi?
Ars: Già.
Tipo: A quest'ora?
Ars: Già
Tipo: E la vostra amica?
Ars: Già.
Sherl: *gli tira una gomitata*

Sherl: Lo scusi, il mio amico ha dormito poco stanotte.
Tipo: E tu come lo sai?

...

Ars: *panico*
Sherl: *panico*
Tipo: *perplesso, ma panico*

*PANICO GENERALE*

Ars: Ehm, gliel'ho detto io ...*sorriso tirato*
Sherl: ... È venuto sta mattina da me con una strana voglia di bere limonate.

Ars: ...
Tipo: Eh?
Sherl: Volevamo venire qui prima del solito così da avere il locale tutto per noi.
Tipo: Ma io ora non posso servirvi, devo preparare tutto.
Ars: Li mortacci sua.

Tipo: *confuso*
Sherl: Ma allora perché la porta era aperta?
Tipo: Come faceva ad essere aperta?
Ars: Magia nera.
Sherl: *gli tira un'altra gomitata*

Tipo: Strano... La porta la chiudo sempre... Perché era aperta?
Sherl: Mi scusi, non è un caso interessante. Noi siamo entrati perché la porta era aperta.

Ars: Semplice semplice, come Yacult: scienza, non magia.
Sherl: ...
Tipo: ...

Tipo: Sei sotto l'effetto di sostanze stupefacienti?
Ars: Che domande, signore, ovvio che no. Sono perfettamente cosciente, solo che ho dormito poco.
Sherl: Lei vada pure a preparare quello che deve, noi la aspetteremo qui.
Tipo: Ma sicuri?
Ars: Sicurissimi.

Tipo: Io non mi fido a lasciare 2 ragazzi tutti soli nel mio locale.
Ars: Si fidi, non succederà niente.
Sherl: Promesso.
Tipo: E va bene... ma vi tengo d'occhio!

I congiunti si sistemano al solito tavolo e sprofondano insieme nelle loro fidate poltroncine.

Ars: Bene, ora tu mi spieghi quale caspita di caffetteria non ha ancora aperto alle 5.30 del mattino.
Sherl: Di rado l'universo è così pigro.
Ars: ... Seh

*silenzio imbarazzante*

Ars: Quando arriva Irene?
Sherl: Possibile che pensi sempre e solo a lei?
Ars: Lo dico perché ho sonno e magari per non farmi trovare mezzo addormentato al suo arrivo.

Sherl: È inutile, sei sempre addormentato.
Ars: Be', non sempre.
Sherl: Come no?
Ars: No.
Sherl: Hai sempre sonno.
Ars: Hai finito?
Sherl: E tu?
Ars: Rispondimi.
Sherl: Perché?
Ars: Perché?

I 2 amiconi cominciano così il loro battibecco da coppietta alle prese con i problemi sociali.
Noi intanto ci spostiamo in casa della queen delle queen che sta ancora dormendo beatamente nel suo comodo lettino.

Ma i suoi sogni... altro che beati.
Irene sogna di essere nel bel mezzo di una discussione fra i suoi amici.

Ars: Come fai ad essere così cretino!?
Sherl: Ah, io sarei il cretino?
Ire: RAGAZZI, BASTA LITIGARE!

*nessuno la caga*

Sherl: Io mi chiedo come le ragazze facciano a sbavarti dietro come cagnolini.
Ars: Be' , la risposta è semplice. Sono figo e con le ragazze ci so fare.
Sherl: Ma il cervello lo hai lasciato a casa.
Ars: Io non ho una casa.

Ire: *grida*
Ars: Irene, basta.
Ire: BASTA VOI, CAZZO! Ora fate pace, non mi interessa.
Sherl: Pace? Ma in quale mondo, scusa?

Ars: Io me ne vado.
Sherl: Tu non te ne vai.
*si avvicina e lo afferra per un braccio*
Ars: Perché non vuoi che me ne vada?
Sherl: Dobbiamo risolvere la questione.
Ars: Quale?

I ragazzi si fissano intensamente e i loro visi sono pericolosamente vicini.

Ire: Io sarei qui...
Sherl: Davvero me lo stai chiedendo?
Ars: Sherlock, di cosa stai parlando?
Ire: Vorrei tanto saperlo anche io.

Sherl: Oh, andiamo!
Ars: Non ti capisco!
Sherl: Provo a spiegartelo con questo...

L'inglese avvicina le labbra a quelle del francese e, dopo un attimo di esitazione, finalmente si unirono in un bacio passionale...

Ire:
*si sveglia*
*urla*
*scende dal letto*
*inciampa su una biscia*
*urla pt.2*
*va a sbattere contro il suo armadio*
*si ributta sul letto*
*si tappa le orecchie con il cuscino*
*urla pt.3*
*si rialza dal letto*
*sbatte il mignolo contro il comò*
*urla pt.4*
*cade a terra*

🐭10 minutes later
Ire: OKAY, ORA MI CALMO E VADO A CERCARE QUEI DUE MONGOLI!!

E mentre Irene si prepara, ecco che le domande esistenziali ricominciano a farsi strada nella sua testa.
Diamo un'occhiata:

• Perché Sherlock ha trascinato Arsène in bagno?

• PERCHÉ È STATO PROPRIO SHERLOCK?

• Perché i due sono stati così tanto tempo in bagno DA SOLI?

• Perché non mi hanno voluto dire che cosa stavano tramando?

• A che cosa si riferiva quel "RICORDA" detto da Sherlock a Lupin prima di andarsene?

• Perché Arsenio era così impanicato?

• CHE CRIBBIO È SUCCESSO IN QUEL BAGNO!?

• Da che cosa ha origine il mio sogno?

• Perché ho sognato Sherlock e Lupin... limonare?

• Sarà un sogno premonitore?

• Magari i miei amici stanno davvero insieme e io non ne so niente?

• MAGARI NEL BAGNO HANNO LIMONATO?!

• Che staranno facendo in questo momento?

• Sarà passata l'arrabbiatura causata dal bacio di Paul?

• PAUL?!

• Che gli sarà successo...?

🐭🐭🐭

Ire: Fantastico, ora mi è ritornato il mal di testa.
Basta farmi tutte queste domande, la risposta la troverò adesso!

La ragazza non riesce ad aspettare.
Anche se sono soltanto le 6 del mattino, Irene esce di casa dirigendosi verso casa di Sherlock.
Anche se si trova fuori dal cancello, riesce a vedere che la porta del capanno di casa Holmes era semiaperta.

Senza pensarci due volte, riesce a scavalcare il cancello.
(Non chiedetemi come).
La ragazza corre ansiosa verso il capanno, apre la porta e boom bitch, non vede nessuno.

Le sembrava troppo strano che Sherlock ritornasse a dormire in casa, condividendo la stanza con suo fratello.
Comincia a guardarsi attorno sospettosa, alla ricerca di un qualsiasi indizio.
L'unica cosa di interessante che riesce a trovare sono dei grimardelli sparsi qua e là... e il suo pensiero va subito a Lupin.

Arsène è stato lì?

Questo indizio è bastato per inquietare la ragazza... ma il peggio deve ancora arrivare.
Irene era stata parecchie volte in quel capanno, lo conosce come le sue tasche (che non ha).

Spontaneamente il suo sguardo si posa sul divano.
Le pareva diverso... quasi più grande, come se si fosse allargato...
Decide così di sedercisi sopra e ...
si accorge che risulta più morbido, più profondo e soprattutto più scricchiolante...

Ormai non aveva più dubbi:
Più di una persona aveva dormito su quel divano.

🐭🐭🐭🐭🐭

Spazio autrice:
Allora, sono malata, lo so.
Almeno abbiamo avuto in limone arlock... in sogno, ma ok.
Nel prossimo capitolo ci sarà l'apocalisse.
Sciau!😘

~Giuls🌸