XVIII


Pov Louis:

Ti osservo per qualche istante poi mi avvicino e mi siedo al tavolo della locanda di fronte a te al tuo tavolo "volevi parlarmi e mi inviti in questo posto squallido in cui rimorchi ogni sera una diversa?".
Sorridi divertito "ti infastidisce?".
Sospiro e faccio per alzarmi.
"Non rimorchio nessuno da un sacco di tempo,non giocherei mai con te"mescoli il mazzo di carte con cui giocavi prima.
"Uhm,ti conosco da un sacco di anni e so che sei pessimo in tante cose".
Sorridi "però sei qui".
"Però sono qui"sospiro pesantemente "e non so perché".
Ridi "andiamo dai".

Camminiamo lungo le strade di Londra,mi fermo a guardare il Tower Bridge,fa ancora terribilmente male...
La figura di William che si butta nel vuoto fra le fiamme,il silenzio assoluto degli anni dopo.
Sospiro pesantemente.
Posi una mano sulla mia spalla "non credo passerà mai".
"È stato necessario ma doloroso"soffio "William è tutto ciò che ho".
Sorridi lievemente "te la sei cavata abbastanza bene anche da solo,lo conosco bene è molto fiero di te".

Pov William:

Mi avvicino in giardino "hai deciso di tua spontanea volontà di dare una mano Moran-san?".
Sussulta e mi sorride.
"Permetti due parole?".
Annuisce.
"Io nutro grande rispetto e affetto per te,penso che tu lo sappia".
Annuisce "certo ed è una cosa reciproca William lo sai".
Annuisco "so delle tue avance a Louis"sfioro una rosa del roseto "voglio,in modo assolutamente incontestabile che tu la smetta immediatamente se le tue intenzioni non sono chiare o comunque serie"lo guardo.
Non dici nulla.
"Louis è la cosa più cara della mia vita,mi sono impegnato per proteggerlo sempre e credimi tu non hai idea di quando lui sia prezioso per me,nonostante io abbia promesso a Sherlock di cambiare vita,non mi farei problemi a fartela pagare".
Ridi "oh lo so bene! Lo so eccome! Ma io tengo davvero a lui o non mi sarei mai permesso di muovere qualche passo,ti rispetto e rispetto lui".
Annuisco "allora è un'altra storia,qualora Louis lo desiderasse,prenditene cura,so che sei un brav'uomo e vorrei che voi tutti foste felici"sorrido "non dire a Louis di questa conversazione".
Sorridi e annuisci "sono felice che tu sia tornato William".
Sorrido e mi volto per rientrare "ciao Sherly,non ti avevo visto".
"Non volevo disturbare"dici infastidito.
"Uhm?"ti guardo confuso "in che senso?".
"Quello è lo stesso tizio che era impazzito credendoti morto?".
Sorrido ed annuisco "mi vuole bene".
"Sapessi quanto gliene voglio io"fai una smorfia.
Rido.
"Ma poi che sono quei sorrisi oh Liam?! Ricordi che ti dicevo del mio amore per le culture indiane?".
Annuisco.
"Bene! Sono un fan della cultura non delle corna di toro seduto!"
Mi fermo e sgrano gli occhi poi scoppio a ridere.
Devi lo sguardo imbarazzato "smettila di ridere idiota"borbotti.
"Oh Sherly"scuoto il capo "tu mi sorprendi sempre"soffio sorridendo e ti bacio velocemente sulle labbra "sei adorabile geloso"mi incammino.
"Ehy! Io non sono geloso! Liam! Torna qui!".
Rido.

...

Albert sorride a Mark "sei molto bravo".
Mark sorride fiero continuando a leggere.
Ti vedo seduto sulla poltrona che stringi con un braccio Hope che dorme,ti osservo sorridendo,si sente al sicuro fra le tue braccia,un po' come me... sei casa Sherlock,il mio posto sicuro.
"Se hai bisogno di qualcosa dimmi pure"chiede Albert.
Scuoto il capo sorridendo "no Albert,grazie mille".
Si mette il cappello "allora vado,buonanotte fratellino".
Annuisco "buonanotte".

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