XLIX


Pov Louis:

Sfoglio una pagina del libro che sto leggendo "oh ma guarda chi c'è,ti credevo morto".
Sorridi "sei nero eh?".
"Dimmelo tu Sebastian,manchi da giorni! Non una comunicazione nulla!"poso il libro "o mi dai una spiegazione o puoi andare!"mi sfilo gli occhiali per massaggiarmi il viso,accavallò le gambe.
"Sono stato a trovare dei miei compagni d'armi che credevo morti... mi dispiace non averti avvisato,ma sono stato preso dall'agitazione".
Annuisco piano,poco convinto "com'è andata?".
Sospiri pesantemente "forte. È stata un'esperienza forte".
Annuisco nuovamente.
Ti avvicini e mi afferri le mani tirandomi in piedi "sei arrabbiato con me?"
Annuisco "tanto".
"Più o meno del solito?"sorridi.
"Nella norma".
"Allora è tutto okay,mi sei mancato musone".
Sorrido e chiudo gli occhi mentre mi baci il capo poi mi stringi a te e ispiri il mio profumo dall'incavo del mio collo.
Sorrido e mi stringo a te.
Mi accarezzi il viso e strusci il naso contro il mio,mi sorridi e poi poggi le labbra sulle mie.
"Uhm,okay forse è vero che ti sono mancato"sorrido.

...

William intreccia i capelli alla piccola Sophie "un anno é una cosa importante".
Lei ridacchia mangiando il suo biscotto.
"Sei così bella"soffia dolcemente poi le da la manina e le fa fare un giro su se stessa,la bambina indossa un abitino bianco in cotone che mio fratello ha richiesto appositamente per lei,le dona tantissimo,i ricciolini dorati sembrano ancora più biondi.
Sorrido "qui una principessa ha compiuto il suo primo anno di vita eh?".
Lei mi sorride "tio!".
Mi chino alla sua altezza "oh la mia bambolina bellissima!".
William sorride dolcemente "scendiamo alla festa".

Pov William:

Scendo in giardino con la mia piccola Sophie in braccio,esattamente 365 giorni fa ero in bilico tra la vita e la morte,ho rischiato davvero tutto per metterla a questo mondo,è stato doloroso ma lo rifarei.
La metto giù,è così bella,quell'abito confezionato su misura per lei le dona tantissimo.
Sorrido guardandola zampettare verso i palloncini e i fiori con Louis che le corre dietro.
Piccola mia,che il sole ti illumini sempre come oggi,giuro sulla mia vita che farò di tutto per rendere la tua vita un posto sicuro e meraviglioso.
"Oi Liam"mi baci una guancia "sei incantevole in primis".
Sorrido "Holmes".
"Secondo... perché diavolo mia figlia ha un abitino così corto?! Eh?!".
Rido senza smettere di guardarla "...è così preziosa Sherlock"mormoro.
Sorridi dolcemente "...lo è Liam,un anno fa io..."chiudi gli occhi un secondo.
Ti sorrido.
"Oh Liam"soffi e mi baci il capo stringendomi per un attimo i capelli dietro la nuca.
John e Mary entrano del cancello.
John "oh eccola qui! Auguri Sophie!"le porge un pacchetto che lei stringe felice.
Mary sorride "come sei bella signorina".
Louis le sorride gentile e insieme alla bambina va a posare il dono con gli altri già ricevuti e non ancora scartati.
Ti avvicini a lei e la prendi in braccio "ecco la mia stellina!"la lanci in aria sorridendo.
"...Sherlock... Sherlock ti prego!"mormoro.
Ridi "tranquillo Liam!".
Sophie urla felice.
Sorrido sentendo un calore dentro al petto incredibile,anni fa ti dissi che da quando ti ho conosciuto Sherlock,la mia vita è cambiata,tutto ha preso colore,sei il senso di ogni cosa. Sei il sole. Il mio meraviglioso,prezioso sole Sherlock Holmes.
Mi hai salvato in tutti i modi in cui qualcuno può essere salvato,mi hai dato una speranza e mi hai donato tutto questo. Mi hai teso la mano su quel ponte e non l'hai più lasciata una volta afferrata.
Ci avviciniamo al tavolo allestito con i doni e ti posi Sophie su una sedia che si illumina con tutti quei pacchetti e ne afferra uno.
"È da parte dello zio Louis"sorrido.
La mia bambina lo scarta e mostra una collanina bellissima,la osserva e la posa,rido "grazie Louis,apprezzerà fra qualche anno!".
Lui ride facendo spallucce.
La madre di Sherlock le ha regalato un braccialetto e i coniugi Watson un completino.
"Questo è nostro"dici.
Ti guardo "ma noi le abbiamo regalato la festa".
Fai spallucce.
Sophie strappa la carta e sorride,é una bambola di pezza,la stringe felice.
Sorrido dolcemente "papà ti fa sempre felice eh?"le accarezzo i capelli dolcemente.
"Ho un regalo anche per te Liam" mi passi una scatolina.
Alzo un sopracciglio e scarto la carta anch'io sorridendo "...Sherlock"soffio.
È un braccialetto in oro inciso,c'è una S una L e un'altra S,le iniziali della nostra famiglia, è bellissimo "legamelo"ti porgo il polso "lo porterò sempre con me come questa"sfioro la collanina col piccolo rubino che mi regalasti a Natale tanti anni fa.
Sorrido e mi accarezzi il viso.
"Scusate"Mycroft sussulta "tocca al mio di regalo,mio e di Albert".
Sophie lo guarda.
Albert posa una scatola sul tavolo.
Sophie lo apre e sussulta poi si illumina "oh"mormora con gli occhi pieni di meraviglia,é un micio bianco con un fiocco rosa.
Sophie lo prende e lo abbraccia "cuttolo!".
Sorrido grato.
Sbuffi "mi hai rubato la scena".
Mycroft fa spallucce sorridendo.

...

Mi sfilo la giacca e la adagio sulla poltrona del salone,poi faccio lo stesso con il gilet e mi specchio nella specchiera grande scombinandomi i capelli e inizio a sbottonarmi la camicia.
"È crollata,troppe emozioni per lei oggi,quanto ha riso".
Sorrido felice ed annuisco.
Ti avvicini afferrandomi i fianchi e mi baci il collo dietro la nuca dove c'è l'attacco della collanina,la sbottoni e me la passi.
La prendo e sorrido dolcemente "...ne è passato di tempo eh?"
Sorridi lievemente "...un anno fa avrei così tanto voluto stringerti a me" soffi.
Sorrido "ma io ti sentivo... sentivo il tuo odore e la tua voce..."ti guardo dallo specchio.
Posi il capo contro la mia spalla rimanendo sempre indietro "ti ho cercato per tutta la festa stasera di continuo... avevo paura che in un qualche modo potessi sparire".
Chiudo gli occhi lucidi.
"Non ce l'avrei fatta Liam" soffi "ci penso da un anno,non ci sarei mai riuscito se tu non ti fossi risvegliato,in qualche modo mi sarei trascinato ma non... Sophie"alzi gli occhi al cielo un po' lucidi "lei è così bella... i suoi capelli,il suo sorriso ,ti somiglia così tanto,anche quando si sofferma a riflettere su qualcosa lei ha le tue espressioni... sono un uomo pessimo perché non sarei riuscito a prendermi cura di lei,avrei sofferto come un cane ogni giorno solo guardandola,sono un codardo Liam".
Deglutisco con gli occhi lucidi.
"Ma io non sono niente senza di te,tu hai rivoluzionato ogni cosa ed hai mandato a puttane tutto nella mia vita, non riuscivo più neanche a lavorare dopo averti conosciuto perché c'eri sempre e solo tu nella mia mente".
"E invece di tenere con te l'ultima cosa che avevi di me..."
Chiudi gli occhi e ti accarezzi il viso.
Sorrido e mi volto verso di te "no,Sherlock,forse all'inizio ma poi,poi saresti andato a riprenderla lo so,ti conosco".
"Liam non voglio più parlarne è stato un anno di merda... prima quella notte,poi tutti quei mesi in cui tu...oggi ti ho sentito scherzare con Moran e dio ho ringraziato ogni divinità per averti restituito a me,i tuoi modi un po' snob,la tua risata,la tua intelligenza che prende in giro chiunque... tu non sei la mia nemesi ma la mia continuazione,io vivo del tuo riflesso,se tu stai bene io sto bene,così come se stai male allora tutto mi va male e so che vale lo stesso per te perché l'altra metà di me,l'esatta metà".
Ti guardo senza dire nulla,sento il cuore che sta per esplodere,io che non sapevo neanche di averlo un cuore un tempo,mi fai sentire sempre così agitato,dopo anni é sempre la stessa storia,in un impeto istintivo mi avvicino e ti stringo la camicia sul petto e ti bacio "mi avevi convinto alla teoria della sessione aurea"soffio scherzando.
Sorridi "il mio signor matematico"mormori guardandomi le labbra "ma tu come diavolo sapevi anche le informazioni su mia madre?".
"Non lo saprai mai"soffio ridendo.
Ridi anche tu e ti avventi nuovamente sulle mie labbra stavolta con fare più selvaggio,tuo solito.
Ti sfilo la camicia e ti apro i pantaloni.
Mi prendi di peso passando nella cucina e con un braccio libero butti tutti gli avanti per terra per poi adagiarmi sopra al tavolo.
Rido per il rumore "come due ladri" soffio sulle tue labbra poi vedo un po' di torta avanzata e prendo un po' di crema portandola alle mie labbra,poi ne prendo un'altro po' e te la poso sulle labbra,mi lecchi il dito e lo mordi leggermente,sorrido.
Prendi un po' di torta con il tuo dito e me la offri,faccio per prenderla ma sposti il dito.
Rido e provo a prenderla,poi ti blocco la mano con la mia per mangiarla ma la scosti e mi sporchi sul naso.
Rido "cretino".
"Ehy!"ridi.
Ne prendo un'altro pezzo e te la spalmo sul viso.
Ridi e mi afferri il polso.
Rido e ti lecco una guancia.
"Ehy!"Louis accende la luce puntandoci un coltello "...cosa... ho sentito un rumore" soffia imbarazzato.
La madre di Sherlock corre dentro la stanza "ma cosa?! Ah non sono i ladri".
Rido.
Tu sbuffi divertito.
Lei ci guarda "siete sporchi di torta! E anche messi svestiti".
"Mamma! Non dovresti dormire?!"
Lei fa spallucce "anche tu!".
"È casa nostra! Faccio quello che voglio".
Lei alza un sopracciglio "non ci credo!".
Mi afferri il viso e mi baci stringendomi a te dalle gambe.
Sgrano gli occhi imbarazzato e divertito.
Lei "che fai?!".
"Continuo ciò che stavo facendo!"mi mordi le labbra ma ti sposti "ahi!"un bicchiere di colpisce in piena testa poi si spacca per terra.
Louis ti guarda "scusa,mi è volato".
"Sei pazzo?!".
"Leva quelle mani da sopra mio fratello Holmes"soffia buio "ho un servizio da 24 bicchieri e un'ottima mira".
Rido.
"E tu!"mi afferra un polso "lo sai che domani all'alba lavori fratellone?!"mi trascina di sopra "dovresti dormire!".
Rido "Louis".
"Si?"sorride ma si volta con un'aurea nera.
"Nulla"sorrido "buonanotte fratellino".
Lui sorride più calmo.
"Guarda che dovrei andare a dormire anch'io"dici da sotto.
"TU DORMI SUL DIVANO HOLMES!"
Louis mi mette ansia quando fa così...
"Hai pensieri troppo sporchi al momento"tossicchia mio fratello "maniaco!".
"È mio marito! Posso toccarlo come voglio".
Ti lancia contro un vaso.
"...si Sherly,resta di sotto eh?"sorrido pacato.
"Sei un pazzo schizzato! Raggio di sole!".
"Sta lontano da mio fratello!".
Rido divertito
"Sebastian! Sparagli!"urla isterico Louis.
Rido scuotendo il capo "...Louis,andiamo a letto okay?".
Sebastian ride "ma che è successo?".
"Louis mi ha visto in atteggiamenti particolari e gli è partito l'embolo"faccio spallucce.

Pov Sherlock:

Lo osservo in cagnesco.
Louis sorseggia il suo thé caldo seduto dall'altro tavolo del tavolo.
"Pazzo criminale"borbotto.
"Maniaco"risponde senza aprire gli occhi "ti stavi strusciando su William-Nii-san e gli toccavi le gambe"dice come se fosse ovvio.
"Lo sai che l'ho toccato più di così vero?".
"Lo sai che posso ficcarti questa forchettina da torta nella trachea e lasciarti morire fra atroci sofferenze,lo sai vero?"
Assottiglio lo sguardo "è mio marito Louis,devi accettarlo!".
"Non tocchi William-nii-san davanti a me in questo modo rozzo e poi"finalmente apre gli occhi e mi guarda "tu ricordi che un anno fa noi tutti stavamo aspettando il peggio no?".
Annuisco sentendo un peso addosso "...già"mormoro.
"Io non so come è successo e se potrà ricapitare,ma dovresti prestare attenzione non voglio rivivere quei momenti".
Ha ragione...
"Buongiorno"sorridi raggiungendoci in giardino "oggi tutti mattutini eh? Io scappo a lavoro"mi baci a stampo "Sophie dorme ancora,spero di ritrovarti qui al mio ritorno Louis".
Louis ti sorride annuendo.
"Liam aspetta"mi alzo asciugandomi le labbra "ti accompagno,oggi ho un caso da quelle parti".
Non voglio tu vada via,so che è ridicolo ma in questi giorni che ricordano quelli terribili di un anno fa voglio tenerti con me.
"Va bene"mi sorridi "andiamo".

Ti blocco davanti l'ingresso dell'Università e ti attiro a me "stai bene?".
Sorridi "Sherlock! Sto alla grande!"
"Dai buca,non se ne accorgerà nessuno".
Ridi,quanto sei bello Liam...
"A dopo Sherly,in bocca al lupo"mi fai l'occhiolino mentre ti avvìi.
"Lo sai con chi stai parlando?"mi accendo una sigaretta "l'ho praticamente già risolto il caso senza arrivare sul luogo del delitto ancora!"
Sorridi "lo so che sei straordinario! Sono fiero di te Holmes lo sai!"entri dentro l'edificio.
Sorrido "lo so"soffio.

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