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Cambiare il mondo.
Come si fa a cambiare un intero sistema di cose,credenze e persone.
Per tanti anni ho provato,ho seguito una strada,non del tutto lecita, spesso ho continuato ad avanzare anche se dentro di me sentivo una solitudine inimmaginabile crescere costantemente. Louis e Albert sono sempre stati al mio fianco,sempre carichi di aspettativa verso di me... ma sono umano anch'io e alla fine ho fallito.
Mi sono caricato di troppe cose che non sono riuscito a sostenere,non da solo.
Ma per loro due,per i miei fratelli avrei spostato e lo farei ancora,anche le montagne.
"Fratellone" Louis entra dentro al mio studio "sei venuto a prendere la tua vecchia roba?".
Annuisco sorridendo e mi affaccio alla finestra "Elly è in dolce attesa"osserva una delle nostre domestiche sorridendo.
Louis annuisce sorridendo "sostiene di poter ancora lavorare però".
Annuisco "è così ingiusta la vita"mi lascio sfuggire ad alta voce.
"William"mi guarda.
"Elly è una giovane donna,molto bella e innamorata,Kristopher,l'uomo che l'ha sposata ricambia appieno il suo sentimento ed ora stanno creando una famiglia loro... ho notato che spesso si guarda la mano lei,sorride felice all'anello che porta al dito simbolo di un unione eterna"mormoro "per la società in cui viviamo il mio amore per Sherlock neanche esiste. È un qualcosa di perverso,malato e oscuro. Non posso andare a cena con lui e tenerlo per mano o immaginare di poter stringere un legame come quello del matrimonio. Viviamo insieme ma siamo amici per la città... non avremo mai neanche un figlio nostro"soffio abbassando lo sguardo "scusami Louis,sono molto stanco e tendo a delirare" soffio sorridendo.
Mi osserva "l'amore non dovrebbe mai essere qualcosa che fa soffrire no fratello?".
"Così come la vita dovrebbe essere un dono inestimabile,eppure per molti è solo una condanna"prendo dei libri dalla libreria.
Muovi alcuni passi "Sherlock ti ama".
"Sherlock è un detective di fama ormai,la gente mormora comincia a chiedersi perché lui viva con me invece che prendere moglie"leggo distrattamente delle righe dal libro preso in precedenza "gli sono state inviate anche delle lettere di presentazione da alcune gentildonne"mormoro "in quanto a me,io ignoro chiunque ma non mi importa sinceramente cosa possano dire di me".
"E Mark?".
Sorrido "Mark è un bambino brillante... è intelligente e curioso,passa serate intere insieme a Sherlock a leggere o a risolvere casi"sorrido dolcemente "lo amo molto".
Sorride "si,ci tengo molto anch'io".

...

Ceniamo con calma,dopodiché Mark va in camera sua.
"Sei silenzioso Liam"bevi un sorso di vino "cosa c'è che non va?".
"Mi ami Sherlock?".
Sorridi e mi prendi una mano dolcemente "con tutto il mio cuore".
Sorrido "faresti di tutto per me?".
Annuisci "c'è qualcosa che non va?".
Scuoto il capo "fa un figlio con qualcuna".
Sussulti "Liam che stai dicendo?".
"Sto dicendo... trova una brava donna e fa un bambino con lei,qualcuna che sia disposta a non tagliarmi fuori dalla vostra vita in questo modo"deglutisco "..."sorrido accarezzandomi il viso "...questo è doloroso" soffio sorridendo lievemente "ma così tu avrai una famiglia,un figlio tuo".
"Liam stai dicendo un sacco di stronzate,io una famiglia ce l'ho già, Mark non sarà figlio mio biologicamente ma tu sei il primo che dovrebbe sapere che il sangue non fa l'amore,Albert ti ama nonostante tu non sia il suo vero fratello no? Ed io amo Mark come se fosse figlio mio ed amo vederlo fare dei progressi di continuo e osservarlo mentre passa del tempo con te! Liam maledizione per me è inconcepibile immaginare una vita felice in cui tu non sei con me".
Sorrido lievemente "...Sherly".
"Io ti amo dannazione e tu sei uno stupido delle volte!"sospiri pesantemente "e poi sei rancoroso e pungente,spesso isterico quasi come una donna".
Ti guardo male "vuoi dormire in un'altra stanza detective?!".
Ridi "ti amo tanto Liam"mi baci una mano.
Sorrido "anch'io" soffio.

Pov Louis:

"Louis!"Moran mi corre incontro "ti stavo cercando! Senti non accetterò un no! Io e te,stasera da soli".
Alzo un sopracciglio "per?".
Sussulta "parlare! Voglio parlare".
Sorrido "è il peggiore invito che io abbia mai ricevuto in vita mia,ma accetto".
Sorride "bene!".
Faccio spallucce e lo saluto.

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