Pov Louis:

Leggo i fascicoli che Mycroft mi ha fornito,devo finire e fare rapporto entro domani,sento gli occhi pesanti però e la schiena implorare pietà.
Entri sbadigliando sonoramente "ho sempre saputo che i tuoi fratelli fossero delle gran rotture di palle! Ma ora addirittura anche gli Holmes!"prendi una sedia e ti accomodi vicino a dove sono io.
Ridacchio e faccio spallucce "tu sei anziano e scorbutico,potresti farmi del male,infondo io sono solo un ragazzo giovane e indifeso"scherzo.
"Guarda,tu tutto sei tranne che indifeso! E poi anziano a chi?!".
Rido.
Mi afferri senza troppe cerimonie le gambe "ehy!".
"Sta un po' zitto"mi accarezzi le caviglie massaggiandole delicatamente "sei senza scarpe e anche se siamo in casa tua non è da te,ti fanno male?".
Ti guardo e sorrido lievemente "allora ogni tanto sei attento".
"Solo ogni tanto"fai pressione sulla pianta del piede.
Chiudo gli occhi godendomi il tocco e sistemandomi meglio sulla poltrona imbottita "devo delle scuse a William,non ci credevo che potesse far così male la schiena".
Ridacchi e mi guardi.
"Cosa c'è?"chiedo confuso.
"Pensavo"
"Ah,ci riesci?"ti punzecchio.
Mi pizzichi un piede.
"Ehy! Dai,a cosa pensi?".
"A te".
Sorrido lievemente "al fatto che... come ha detto Bond? Ah si! Ti ho incastrato"faccio una smorfia senza rendermene conto.
"Bond può dire quello che vuole,non mi sento incastrato".
"È come ti senti Sebastian?"soffio "io terribilmente confuso e disorientato... ho anche un po' di paura a dirla tutta".
Sorridi e mi avvicini di più a te tirandomi dalle gambe senza farmi male "io sono felice, speravo capitasse a dirla tutta".
"Davvero?".
Annuisci e mi trascini sulle tue gambe "davvero"soffi contro le mie labbra "davvero davvero".
Sorrido e ti sfioro il viso "sarai un pessimo padre".
"Lo so"sorridi "ma almeno sarò divertente,tu sarai insopportabile e pignolo".
Sorrido.
Mi accarezzi il viso,passi il pollice sopra la cicatrice che ho sulla guancia,piego lievemente il capo e mi godo il contatto "dai,lasciami finire" soffio.

...

Ti sento entrare in camera e spogliarti provando a far piano.
Mi volto verso di te "non sei in qualche locale o di sotto a giocare? È presto ancora".
Annuisci e fai spallucce poi vieni sotto le coperte e mi posi un dito sul naso "ti do fastidio Moriarty?".
Sorrido felice,sento il cuore battere esageratamente "un po'".
Sorridi anche tu e ti avvicini di più e mi baci delicatamente sulle labbra accarezzandomi contemporaneamente il collo "te l'ho promesso no? Niente preoccupazioni,niente dispiaceri"soffi.
Sorrido "grazie"soffio sincero.
Mi baci il capo.
"Se vuoi andare a giocare a carte la sera con Albert o comunque con chi vuoi a me sta bene eh! Magari non tutte le sere".
"D'accordo,ma per adesso va bene così"mi sfiori la cicatrice che ho sul petto.
Mi copro istintivamente "...avevo caldo".
"Non devi nasconderti,conosco il tuo corpo e mi fa solo piacere vederlo"sorridi "sei bellissimo Louis"soffi "...solo che tu non ti vedi".
Ti accarezzo un braccio.
"È stata dolorosa?"chiedi della cicatrice "si,ma è passato"mormoro sorridendo appena "non è vero che sono così bello ma va bene ugualmente" soffio.
Ti sollevi e mi sovrasti,sistemo le gambe per farti spazio ma noto che non ti appoggi sul mio corpo per non schiacciarmi col tuo peso "sono stato con parecchie donne e anche con parecchi uomini".
Piego il viso in una smorfia "grazie per avermelo ricordato".
"Nessuno ha mai avuto l'effetto che hai tu su di me,ti sottovaluti troppo"mi baci una spalla.
Mugugno "Sebastian"soffio.
Mi baci il mento poi torni al tuo posto.

Pov William:

"Partire?"chiedo.
Annuisci sorridendo "io e te Liam,due giorni... fra mia madre e il resto sto impazzendo,ho bisogno di stare un po' da solo con te".
Sorrido "e Sophie?"
"Sono solo due giorni amore mio,la terranno i tuoi fratelli".
Annuisco piano.
Mi accarezzi il viso "ti serve staccare un po' e serve a me"mormori "credimi non è per chissà cosa ma ho bisogno di staccare e di stringerti a me senza paura che qualcuno mi senta!"
Sorrido "...già,lo capisco molto bene"piego le labbra in una piccola smorfia "mi manca un po' l'America per la nostra intimità".
Annuisci accarezzandoti il collo stanco.
Mi alzo e vengo ad accarezzarti le spalle "sei un cumulo di nervi" soffio.
"Liam...sei sicuro di star bene? Ieri eri così pallido".
"Sto alla grande Holmes"ti massaggio un po' "dove vuoi portarmi di bello?".
"In realtà ho un'idea! Ma vorrei tenerla per me,una sorpresa insomma".
Sorrido "oh,intrigante"faccio pressione vicino al collo "che vestiti dovrei portare?".
Sorridi.
Alzo gli occhi al cielo divertito "Sherlock no!"rido.
"Non sto dicendo nulla!"ridi capendo.
"Perché ho già capito cosa intendi!".
Ridi di più "è vero che la cosa che più ti sta bene addosso sono i miei baci,le mie mani".
Sento un brivido percorrermi tutta la schiena e scuotermi dentro "...Holmes... c'è tua madre nella stanza accanto,mio fratello e Sebastian di sopra e nostra figlia che gioca in camera... non è conveniente dire certe cose"soffio.
Mi baci il palmo della mano e strusci il naso contro di essa "te l'ho detto che ho bisogno di andare via"mormori.
Mi mordo le labbra.
"Sherlock!"tua madre passa nella stanza in cui siamo "mi serve un aiuto di la!"
Sospiri pesantemente "si".
"Il cavallo sta male come ti dicevo,vado a vedere come sta".
Lei fa una smorfia "io ho paura di questi animali enormi!".
Sorrido "Sherlock appena hai fatto verresti a darmi una mano? Almeno avrò un secondo parere e vedremo"fingo preoccupazione.
"Ma certo"annuisci.

Ti vedo entrare dopo poco e sorrido facendoti segno di salire sulla carrozza "abbiamo poco tempo"rido "dentro la stalla in una carrozza,sa così tanto di proibito"
Chiudi la portiera e mi baci subito "proibito e veloce,come due amanti".
Rido e mi siedo a cavalcioni su di te "ho caldo... ho caldo da tutto il giorno"ti apro la camicia baciandoti il petto.
Mi guardi con il fuoco dentro a gli occhi e mi mordi le labbra "devi fare piano".
Gemo e ti lecco le labbra poi sorrido furbo e mi metto in ginocchio fra le tue gambe aprendoti i pantaloni "fa silenzio,Mr. Holmes"civetto.
Mi accarezzi i capelli dietro la nuca.

Pov Albert:

Fisso fuori dalla finestra con sguardo assente.
Se ciò che dicono le ricerche corrisponde a verità,dovrebbe esserci qualcosa in me che non va.
Prima William,ora Louis... non riesco a capire.
Non avevo mai pensato all'idea di avere una famiglia,dei figli,sembra così maledettamente ironico e crudele allo stesso tempo.
Ho passato tutta la vita a commettere errori,stringendo un ideale effimero,macchiando le mie mani e quelle di William... ed ora a causa mia anche Mycroft sta pagando.
Non è invidia la mia,io amo Louis e amo William,la loro felicità è una delle mie priorità.
"Albert"mi raggiungi "mi sembri turbato"soffi "posso aiutarti in qualche modo?".
Scuoto il capo sorridendo "sto bene tesoro"ti bacio la mano "solo un po' di mal di testa,passerà".
Mi accarezzi il viso "sicuro?"prendi il calice che ho posato sul tavolo vicino a me "stai bevendo parecchio".
Sorrido e faccio spallucce "sto bene".
Sospiri pesantemente "Albert... ci siamo promessi di dirci tutto ricordi? Come posso aiutarti se non mi parli?".
"Di cosa dovrei parlarti Mycroft?! Mi fa schifo okay?! Mi sento frustrato e amareggiato e porca puttana!"sputo fuori "non so neanche perché!"
Sorridi "noi siamo già una famiglia".
"Lo so! Ma non basta! Non mi basta! E non lo so perché,okay?! Tu hai detto che Sophie è un miracolo! Che ha il tuo sangue! Ed è vero! E se lo volessi anche tu un giorno?! Dovrei vivere così nell'ansia per sempre?!".
"Ma che dici?! Io ho scelto te prima di sapere di queste cose!".
"Anch'io! Ma ora che lo so!"sospiro pesantemente "mi passerà okay?!"mi alzo ed esco dalla stanza.