LIII


Pov Sherlock:

Sospiro pesantemente e mi accarezzo il viso stanco.
"Sei un imbecille!"impreca Mycroft "io personalmente ti ho raccomandato per quel posto di lavoro! Mi sono umiliato a chiedere favori per te! Per darti stabilità! Hai una figlia ci pensi mai?!"urla furioso.
"Continuamente! Senti non urlare,mi spiace okay?! Ma io in lavoro costretto dietro ad una scrivania non riesco a farlo! Non mi sento motivato! Non sono produttivo!".
Sospira ancora più arrabbiato "quindi vivi facendo lo schiavo a comando degli americani o lavorando quando ti capita per il resto ti basta essere mantenuto da Moriarty!".
Scatto in piedi "io non mi faccio mantenere da nessuno!".
"Ah no?! Quindi pensi tu alle spese di Sophie,della villa e del resto?!".
"Contribuisco!".
Sorridi strafottente "tu lo sai che William anche se non si è ancora ripreso del tutto ha ripreso a lavorare per farti vedere che guadagna e che non pesi sul suo patrimonio e basta vero?! Fannullone! Ora io parlerò al signor Durstorf e chiederò scusa da parte tua e domani tu ti presenterai a lavoro! Giocherai a fare il consulente nel tempo libero! Io ho un lavoro impegnativo! Quando torno a casa vorrei solo rilassarmi e non subirmi le preoccupazioni,lecite, di Albert!".
Sorrido "ah ecco... il padrone ti ha dato un ordine e tu scodinzoli".
"Sherlock falla finita,vuoi davvero che William un giorno ti guardi come un uomo che non conta nulla? Con la miseria che guadagni ogni quando capita non ci paghi neanche un vestito della tua bambina,tuo marito ti salda i debiti con Miss Hudson,andiamo! Credi dannazione!".

...

Chiudo il portone di ingresso quasi sbattendolo.
Maledetto idiota!
"Sherly"sbuchi dal salone sorridendo "com'è andata oggi?".
Mi massaggio le tempie "Liam... ti devo dire una cosa".
Annuisci e chiudi il libro che hai in mano.
Sospiro pesantemente "mi sono licenziato,so che eri fiero di me del mio nuovo lavoro ma io non riuscivo a rimanere lì,ho provato con tutte le mie forze ma dannazione stavo impazzire,ti prometto che troverò altro e che sarai fiero di me ugualmente".
Sospiri pesantemente "Sherlock,io sono sempre fiero di te,hai fatto bene a mollare se non ti andava bene,sei bravo nel tuo lavoro anzi! Sei il migliore! Non devi costringerti in altro".
Sorrido lievemente "e continuare ad essere un peso? Andiamo Liam"mi accarezzo il viso stanco "dai non voglio litigare,ho già avuto una lavata di testa da Mycroft".
Sento i tuoi occhi puntati su di me "andiamo,so che vuoi dirmi che sono patetico,cos'è ti sei pentito di com'era? Ah si mantenermi"sorrido spento "è quello che pensano i tuoi fratelli,no?".
"Sei un'idiota Sherlock"mormori voltandoti per tornare in salone.
"Sono idiota perché ho il coraggio di dire ciò che mi dici alle spalle?!"sbotto.
Sussulti e ti rivolti verso di me con gli occhi ridotti a due fessure per la rabbia "io ti parlerei alle spalle?!".
"Oh andiamo quei due imbecilli non direbbero nulla in tua assenza! Nessuno aprirebbe bocca senza di te li comandi tutti a bacchetta!"sbotto frustrato senza pensarlo realmente,ma è troppo tardi quando me ne rendo conto.
"Tu!"sbatti il libro che hai in mano sul tavolo all'ingresso "razza di imbecille dotato di poca informazione quando fai così! Come potrei mai parlare alle spalle di mio marito?! Del padre di mia figlia?! Idiota!"ti ho sentito urlare solo poche altre volte "io non ho detto nulla e domani ne parlerò con i miei fratelli che tu non ti devi permettere di insultare! Accetti incarichi no?! Ne ho io uno per te!"prendi la mia giacca all'ingresso "ti pagherò la cifra che vorrai,devi trovare il cervello di mio marito perché l'ha perso per strada! E dato che sono uno che comanda tutti a bacchetta!"mi sbatti contro la giacca e mi   trascini fuori casa "non tornare senza averlo trovato! Se continui a pensare ciò che hai detto non tornare proprio Holmes!"mi richiudi il portone alle spalle.
Louis ridacchia entrando in giardino "che succede?".
"Hai le chiavi raggio di sole?"sbuffo.
Lui le cerca.
"Non farlo entrare Louis!"urli da dentro "e tu non ci provare! Idiota!".
Louis alza un sopracciglio "...un miracolo... mio dio ti ha finalmente conosciuto!".
"Liam andiamo! Ho esagerato! Mi dispiace okay?!"
Non rispondi.
Batto la mano contro la porta "Liam dannazione!" Sospiro pesantemente "Non farmi questo"mormoro ma so che mi senti.
Apro il portone e lasci entrare Louis poi esci tu e mi guardi.
"Lo so... so che non faresti mai quelle cose,mi sono innervosito per le parole di Mycroft,io davvero vorrei... non è vero che non ci penso a Sophie o a te,mi pesa guadagnare meno di te e-"
Sorridi "chi ha stabilito che io sarei la mogliettina indifesa? Andiamo Sherly! In America io sono stato sempre in casa e lavoravi solo tu,mi hai concesso i miei tempi ed ora io li concedo a te,non voglio discutere per il denaro ti prego è orribile e frivolo, non me ne importa nulla se Mycroft guadagna il mondo e se Albert altrettanto,avevamo un appartamento piccolo e con la muffa,io ero felice perché ero con te,hai dimenticato?".
Scuoto il capo sorridendo "assolutamente no".
"E allora? Tu sei straordinario in ciò che fai,continua non esiste il mio salario e il tuo,in questa casa c'è solo il nostro,tutto diviso equamente".
Sorrido "sei davvero straordinario Liam... tu riesci a farmi sentire speciale nonostante tutto".
"Tu sei speciale Sherlock"mi accarezzi il viso dolcemente.
Credevo che tutto andasse bene in me prima di conoscere te,invece mi sono ricreduto ed ho capito e accettato che tu sei la mia forza.
Mi sento perso senza di te Liam.

Pov William:

Bevo un po' di thé "non capisco perché tu abbia detto quelle cose su Sherlock".
Albert posa il suo bicchiere e sospira pesantemente "non è andata proprio così,ho semplicemente esposto a Mycroft le mie preoccupazioni,Sherlock lavora saltuariamente e secondo me non va proprio bene".
"Sherlock,lavora bene il suo é un lavoro straordinario ma gli serve tempo,ti prego non immischiarti in queste faccende non voglio litigare con Sherlock per questo"mormoro.
"William,io non ho assolutamente nulla contro di lui,ma nella vita serve anche stabilità".
"Amerei Sherlock anche se vivessi per strada,non mi manca nulla e non manca nulla a Sophie".
Sospira ed annuisce "va bene,ti chiedo scusa".
Annuisco piano.

...

Accendo la candela sul tavolo.
Le tue mani mi sfiorano i fianchi stringendoli poi verso il tuo corpo.
Sorrido.
Mi baci il collo delicatamente "senti... per ieri"inizi.
Sorrido scuotendo il capo.
"Sicuro sia tutto okay? Insomma... non mi va di avere dell'astio fra noi".
"È tutto okay".
Mi baci una guancia "va bene":
Sorrido e mi volto baciandoti a stampo "senti ho una proposta da farti".
Mi guardi.
Ti poso una mano sul petto "premetto che so che non ami essere alle dipendenze di qualcuno... ma all'università di Durham manca per un paio di mesi il professore di chimica e tu sei... attratto? È il termine giusto?"ridacchio "in più ti conoscerebbero tante persone e nel frattempo potresti continuare il tuo lavoro perché comunque ti occuperebbe poco tempo e nessuno potrebbe dirti nulla e- pessima idea vero?".
Sorridi "Liam".
"No! No! Hai ragione è che io... io voglio davvero che tu possa continuare a fare il consulente investigativo amo vederti illuminato da quella luce e..."
Mi baci "grazie"soffi.
Sorrido.

...

"Avanti"sento dire alla madre di Sherlock.
Una donna che conosco fin troppo bene entra in salone e mi guarda "sono venuta a prendere le cose di Mark".
Tremo.
Non riesco a non tremare "tu...maledetta!"ringhio.
Louis entra e mi si para davanti.
La donna sorride "sono o meglio ero sua madre,rivoglio ciò che era suo,i suoi effetti personali...Moriarty,voi lo avete portato alla morte,solo voi come vi avevo già accennato,pensateci,voi gli avete riempito la testa di fandonie,se Mark non vi avesse mai conosciuto oggi sarebbe ancora vivo"sospira guardandosi attorno,posa i suoi occhi su Sophie che sta giocando con la sua bambolina "avete messo su famiglia vedo".
Louis la guarda "signora siete pregata di andare via,non siete la benvenuta qui".
Lei continua a guardare Sophie "sarà un'altra vostra vittima Moriarty? Che il cielo non si prenda anche lei"si volta "verrò a riprendermi tutto"esce accompagnata da Louis.
Mi avvicino alla mia bambina e la prendo in braccio "maledetta Puttana"mormoro stringendola.
Louis torna e mi guarda.
"Ha augurato la morte ad una bambina così piccola!".
"William,fratello non crederai a queste cose,lascia correre".
"Dopo tutto quello che mi ha già fatto!"non riesco a smettere di tremare "chiama il medico voglio che visiti Sophie voglio avere la certezza che sta bene!".
Louis mi afferra le braccia "William! Guarda è fra le tue braccia sta bene! E quella megera ha detto tante cattiverie per ferirti vuole scroccare qualcosa non lasciarti andare".

...

Mi mordo un dito seduto sulle scale e ti vedo fare su e giù "maledetta! Maledetta megera!".
"Sherlock stai calmo"dice Mycroft.
"Sto calmo un cazzo".
"Che modi sono?! Mantieni la calm-"
"Sono i modi di chi ha appena sentito una bastarda maledirgli la bambina! È facile giudicare!"sbotto.
"William..."Albert sospira.
"Voglio che lei sparisca! Voglio... maledizione!"urlo frustrato.
Ti avvicini e mi stringi una spalla "lasciamo correre,se reagiamo facciamo il suo gioco,Liam,per una volta fa a modo mio ok?".
Annuisco piano,sono troppo stanco per ribattere o per pensare,sento nuovamente quel bruciore insistente allo stomaco e mi gira la testa,come può essere mai stata colpa mia la morte di Mark? Io ho solo amato quel ragazzino...
Mi va bene che mi odino,che attentino alla mia vita ma... la mia Sophie.
Chiudo gli occhi stanco. Sono così stanco di tutto questo,delle volte vorrei addormentarmi e non svegliarmi più,lasciarmi cullare per sempre dal tepore del sonno.
"Liam,Liam stai bene?".
Riapro gli occhi e ti guardo confuso.
"Sei pallido... sei diventato bianco come un lenzuolo di botto!".
Ti guardo spaesato,non me ne sono reso conto.
Louis viene e mi aiuta ad alzarmi "...vieni,andiamo a prendere un po' d'aria" soffia.
Lo seguo mogio.

Pov Louis:

Mi siedo alla scrivania che ho in camera.
Mi accarezzi il collo e poi mi massaggi le spalle dolcemente "sei teso" soffi.
"Sebastian"mormoro.
"Dimmi tutto piccolo"soffi.
Sorrido e chiudo gli occhi godendomi le tue carezze "mi sono preoccupato oggi,William mi è sembrato così stanco"soffio.
"Si,anche a me,in realtà a dirla tutta... gli avevo promesso di non dirti nulla ma l'altro giorno mentre tornava dall'Università l'ho visto per strada,barcollava e per poco non cadeva,sembrava così confuso".
Abbasso lo sguardo tristemente "...delle volte mi sembra così distante... sento che soffre,lo vedo ma lui continua a sorridermi,continua a rassicurarmi a volermi proteggere come se lui potesse sopportare di tutto... ma io lo vedo non ce la fa più! Lui è arrivato sul baratro e non riesce a risalire è evidente... ogni volta che prova a risollevarsi il mondo gli da un'altra batosta e lo fa crollare di nuovo...come lo aiuto?"mormoro "forse con te parla un po' di più...perché io e Albert non sappiamo cosa fare".
"Non ha detto nulla neanche a me,solo che era troppo stanco perché aveva dormito poco"sospiri pesantemente e mi fai voltare girando la sedia poi ti chini alla mia altezza "Will lo sa che tu ci sei,sei una presenza costante per lui,spesso la sua forza perché fra tanti occhi lui cerca i tuoi,ma è fatto così non riesce a chiedere aiuto anche se è arrivato sul fondo,non vuole trascinare nessuno con se soprattutto il suo amatissimo e prezioso fratellino,quell'uomo ucciderebbe per te,si staccherebbe il cuore dal petto per darlo a te quindi non devi sentirti così tu fai tantissimo per lui e Will lo sa,gli stai praticamente crescendo la figlia".
"No... Sebastian non dirlo lui è molto presente".
"Ma non è il nostro Will,non è in grado di prendersene cura totalmente ed è evidente,tu stai portando avanti tutto e lui lo sa,lo conosco vedo come ti guarda e si sta sforzando in ogni modo per levarti peso perché lui sa cosa vuol dire avere tutto il peso addosso".
Chiudo gli occhi "vorrei... io darei qualsiasi cosa a questo mondo anche la mia vita per farlo stare bene"mormoro "lui è mio fratello... è la mia casa,ha sempre fatto di tutto per me ed io? Io non riesco ad alleviare neanche un po' il suo dolore...Sebastian"sento gli occhi pizzicare e calde lacrime scendermi senza volerlo "quando è successo? Me lo chiedo da anni... quando si è rotto così tanto e irreparabilmente?! Quando... mio dio l'ho visto lanciarsi da un ponte in fiamme! Ho... lui...vorrei esserci finito io sotto quella carrozza e non quel ragazzino... morendo ha distrutto quel poco di equilibrio che a William era rimasto e-"
"Smettila di dire cazzate"soffi e mi stringi contro il tuo petto "William sarebbe morto e non solo lui... tu sei prezioso lo capisci?! Lo sei per la tua famiglia e lo sei per me!".
Chiudo gli occhi lucidi e tremo leggermente "...non voglio vivere di nuovo come quei tre anni... non voglio perderlo ancora"mormoro "non ora che ho più bisogno di lui"mormoro.
Mi accarezzi il viso con entrambe le mani "stai male?".
Ti guardo "...il dottor Watson dice che... insomma"sospiro pesantemente "forse Sophie potrebbe avere qualcuno con cui giocare a breve"mormoro "e non farmi domande perché sono sconvolto quanto te! E non so se sperare che sia un falso allarme perché ho visto cosa hanno fatto a William e non voglio farmi spaccare da parte a parte e poi tu saresti un padre pessimo ed io addirittura peggiore di te e poi..."
Mi stringi di nuovo stavolta più forte.
Trattengo il respiro e mi lascio coccolare dal tuo profumo.

...

"Ma non è sicuro cioè potrei avere un comunissimo male che mi sta uccidendo o-"
"Avrai un bambino!"William si illumina poi ti guarda "tu hai intenzione di prenderti le tue responsabilità verso?! Moran?!"dici minaccioso.
"...certo che sì Will!"scatti sull'attenti.
Rido.
Will si avvicina a te e ti punta un dito al petto "se fosse vero e tu provi a far soffrire mio fratello io ti scuoio vivo! E anche se fosse un falso allarme ma provi a farlo soffrire ugualmente ti scuoio chiaro?!"
Fred mi guarda ridacchiando.
"Ma- ma! William insomma! Mi fai un tale idiota?!"ti difendi.
"No,ma meglio prevenire che curare,Louis è prezioso"sospira pesantemente poi sorride "auguri colonnello!".
"Sei inquietante idiota!"borbotti.
William ride poi si avvicina a me e mi stringe forte,mi posa una mano sul viso "sono tanto felice per te".
Sherlock entra "che succede?".
William sorride "forse Louis avrà un bambino!".
Sherlock sorride "raggio di sole! Auguri! Tu!"ti punta "cerca di filare dritto perché se provi a far soffrire Raggio di sole io ti vengo a cercare e-"
Scoppio a ridere seguito da mio fratello.
Fai una smorfia "Holmes! Anche tu?! Mi pare troppo! Mi sono già subito Will e presto mi toccherà Albert! Quindi evita!".
Sherlock ti guarda "evito ma se lo fai soffrire io ti ammazzo".
Will sorride "qui tutti amano il piccolo lulù".
Ridacchio e sorrido stringendo la mano di mio fratello.

...

"Sebastian!"
Alzi gli occhi al cielo "lo so! Lo so Albert se sbaglio mi scuoi! Mi uccidi! Mi fai a pezzi! Sono già passato dall'altro psicopatico!".
Rido.
Albert ridacchia "giusto ricordarlo".
Mycroft ti guarda "Colonnello Moran,cerca di filare dritto col piccolo Louis o sono dolori".
"Eh no però! A me sta cooperazione Moriarty-Holmes non mi piace!".
Rido.

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