35- Ricominciare da zero


Pov Juliet:

Entro nel piccolo studio che il dottor Watson usa per le sue consulenze private.
Ti osservo mentre cataloghi dei documenti.
Sorrido lievemente e mi avvicino "posso avere una consulenza anch'io futuro dottor Watson?".
Sorridi lievemente "Signorina Holmes,voi potete avere qualsiasi cosa i vostri occhi possano desiderare".
Sorrido e ti bacio una guancia "bravo come apprendista e bravo come scrittore,sono fortunata".
"Mai quanto me,a cosa devo la tua visita?".
Muovo alcuni passi curiosando "volevo passare del tempo con te,sono stata un po' antipatica ultimamente".
Sorridi e ti siedi "ma figurati Juliet,non mi devi chiedere scusa,capisco".
Sorrido "avrò un fratellino o una sorellina si intende"mi tolgo il cappello "lo trovo assolutamente emozionante!".
"Ma è straordinario! Tanti cari auguri,sarai,come sei già per il piccolo Harry una sorella maggiore fantastica! Ed un giorno... sarai una splendida madre".
Arrossisco.
Arrossisci anche tu "...cioè!".
Ridacchio "chissà,è una proposta indecente Watson?".
Sorridi dolcemente "no,è più una promessa ed una ambizione mia personale,non so se ne sarò all'altezza ma se un giorno tu mi considererai tale da donarmi la tua vita io prometto davanti a dio che non ti lascerò mai modo di pentirtene".
Sussulto sentendo il cuore battere forte "sei prezioso Edward".
"E tu bellissima,bene,io qui avrei finito,devo portare queste carte da mio padre al 221b di Baker Street,vieni con me?".
Annuisco sorridendo.

Papà fissa quei documenti che abbiamo portato.
C'è anche mamma che seduto accanto a lui da un'occhiata.
Sorrido "Edward mi ha fatto una promessa bellissima!".
Ti sento sussultare "...s-si,io cioè... è risaputo ciò che provo per Juliet nonostante la giovane età".
Mamma sorride "l'età conta poco,se vi amate una promessa è una promessa,noi siamo felici,vero Sherly?".
"Ma neanche per il caz-"
Mamma gli tappa la bocca ridendo "si siamo felici!".
John sorride e fa spallucce "per me è okay".
Mamma annuisce "allora dobbiamo organizzare una bella cenetta ed una festa".
"Liam!".
Ridacchio.

Pov Sherlock:

"Non parlarmi."
John ride "Sherlock andiamo!".
"Juliet è la MIA bambina è tuo figlio ha allungato troppo gli occhi! Lo ciecherò prossima volta che mi capita a tiro!"borbotto infastidito.

...

Poso la giacca sul divano ed esco in giardino raggiungendoci dove ci sono le giostre "Liam"ti bacio il capo.
Sorridi guardando il cielo,oggi si vedono tutte le stelle "Juliet,un giorno sarà una bellissima sposa".
Sbuffo "Liam"sospiro "porca troia!".
Ridi poi ti fai serio "pensi che ci sarò in quel giorno? Manca ancora del tempo,diversi anni e-"
Deglutisco "smettila".
Ti posi una mano sul ventre "...vorrei per Sophie la stessa felicità,era così infelice diversi giorni fa... povera bambina mia".
Sospiro pesantemente "Thomas ha fatto un casino".
Annuisci piano "Sophie lo ama molto,credo provi simpatica anche per Nicholas,ma è innamorata di Thomas irreparabilmente".
Sbuffo "Liam non mi piace parlare di gente".
Sorridi ed annuisci.
Mi alzo e ti spingo.
Ridi "Sherly!".

Pov Sophie:

"Quindi tutti i sospetti portano a quel tizio".
"È un conte"spieghi.
Annuisco "Thomas,grazie per il lavoro che svolgi,non che sia granché eh ma-"
Ridi e ti avvicini "siamo amici almeno no?".
Annuisco piano "amici"sorrido "penso sia giusto e poi è da persone adulte e-"sgrano gli occhi sentendo le tue labbra sulle mie,ti spingono con poca forza "...idiota!".
"Scusa io-"
Ti bacio di nuovo "ti odio... tu non puoi... non puoi fare come vuoi e-"
Mi afferri il viso e posi il capo contro il mio "non riesco a lasciarti andare" mormori "non ce la faccio Sophie".
Ti osservo "...hai preferito lei a me".
Sorridi divertito "ma se tu... infiammi i miei pensieri da tanto,ho sbagliato e me ne vergogno,sto pagando per questo... ma volevo te io ho sempre desiderato te,voglio una vita intera insieme a te,ti prego fidati di me un'ultima volta".
Chiudo gli occhi stanca.
"Fidanziamoci ufficialmente,possiamo anche organizzare il nostro matrimonio per me".
Rido "Thommy!"
"Sono serio!".
Torno seria e vado via.

Pov William:

Seduto sul letto leggo sorridendo di tanto in tanto,tengo una mano sul ventre.
Ti stendi al mio fianco e posi la tua mano sulla mia "cosa leggi?".
Non rispondo continuando a leggere.
Rimani in silenzio un paio di minuti.
"Da retta a me ragazzo! Torna indietro e ricorda,i miracoli non crescono sugli alberi, Pinocchio! I miracoli avvengono nel cuore".
"I miracoli avvengono nel cuore"dici l'ultima frase insieme a me sorridendo "è parecchio vecchio questo libro ormai"lo sfiori.
Lo chiudo e sorrido posandolo sul comodino "già,sono felice di essere andato a riprenderlo,mi piace tenerlo accanto".
Annuisci giocando con un pezzo di lenzuolo.
Trattengo il fiato "...mi manca Sherlock"soffio "faccio solo finta che non sia così da davvero tanto tempo... Sophie cresce,Juliet anche,Harry inizia a camminare,insomma é passato così tanto tempo eppure...".
"Eppure continui a lasciare una candela accesa ogni notte,da tantissimo,poggiata dietro la finestra del salone"dici senza guardarmi "non te ne ho mai fatto parola perché avevo paura potessi ferirti...".
Sorrido lievemente "sono patetico vero?".
Scuoti il capo "perché lo fai Liam?"ti metti seduto.
"Perché nonostante io sappia com'è realmente,spero ancora che si sia solo perso e che vedendo la luce accesa possa ritrovare la via e tornare a casa,da me".
Mi stringi a te.
"O perlomeno,che questo guidi le sue sorelle sempre a casa da me"mormoro.
Mi baci il capo "sono sicuro sarà sempre così".

Pov Sherlock:

Butto via la sigaretta e ne accendo un'altra camminando al fianco di mia madre e di mio fratello "lo trovo ridicolo".
"Sherly"mio fratello mi riprende "per nostra madre è importante andare ad omaggiare la tomba di papà... lo facciamo per lei,ormai è anziana lo sai".
Lei si china e posa i fiori sulla tomba.
Alzo gli occhi al cielo "come se non avessi altri problemi".
Mycroft ridacchia.
-Sherlock?! Sherlock guarda! Ho imparato a scrivere il tuo nome!-
Volto il capo come se avessi sentito realmente la voce del bambino e guardo il vialetto,é lì che riposa.
"Sherly che c'è?"chiede Mycroft.
"Torno subito"mi avvio e in pochi metri arrivo.
Da quando non venivo? Anni?
"Ciao Mark"mormoro chinandomi e spostando con la mano le foglie secche che ricoprono la tomba "sempre in disordine eh?"sorrido lievemente.
Mi rialzo e con un gesto meccanico sposto i capelli indietro.
"Non ci viene William?"chiede Mycroft che mi ha seguito.
"Liam deve stare lontano da qui,sia con il corpo che con la mente".
"Soffre ancora così tanto?".
Non rispondo subito "abbiamo una camera in casa,è chiusa a chiave,i ragazzi non possono entrarci,Liam la tiene sigillata,nessuno ne parla ma c'è e lui lo sa...quando la sera sale le scale per andare a dormire con la coda dell'occhio la guarda,al mattino fa la stessa cosa,simbolicamente ha sigillato anche tutto il suo dolore per poter andare avanti ma"sorrido "il dolore non passa mai. Cambia le persone e cambia le situazioni".
"E tu? Tu Sherly? Come l'hai superata?".
Sorrido divertito "non l'ho fatto. Ma sono un codardo e non ne parlo,è colpa mia,io avrei dovuto proteggerlo e impedire che venisse portato via,sono stato sconsiderato ed ho permesso che gli succedesse questo e allo stesso tempo mentre la sua piccola vita veniva spezzata per sempre,veniva spezzato anche il cuore di Liam,è colpa mia"mormoro.
Posa una mano sulla mia spalla "non è così,tu sai che non è così,io credo che William fosse già spezzato,questo tragico evento ha solo dato il colpo di grazia... per tanto tempo ho pensato che anche gli altri due lo fossero e che mettessero William su un piedistallo senza ragione... ma ho lavorato e lavoro con entrambi,uno l'ho sposato... Albert è profondamente ferito dalla vita ma non è ridotto in macerie,perché ogni volta che provava o che prova a cadere William gli tende la mano e lo salva,lui non permette che i suoi fratelli si distruggano e questo lo ha portato al suo punto di rottura".

...

Rientro in casa e decido di aprire quella stanza.
Non c'è polvere,entri spesso allora...
"Mamma si arrabbierà".
Sussulto "Sophie".
Lei entra sorridendo e sfiora la scrivania.
Mi tremano le mani e non me ne ero reso conto.
Lei mi prende una mano "sei un papà straordinario e l'uomo migliore che io conosca ma se io fossi morta sotto quella carrozza".
Le stringo la mano "non dirlo... non dirlo Sophie,non farmi questo".
Sorride "dicevo... se fossi morta,io vorrei che la mia famiglia fosse felice so che è pressoché impossibile ma vorrei ci provaste... lasciatelo andare,Harry dorme con Fred ha bisogno di una stanza tutta per se,ha bisogno di spazio per giocare... magari il bambino che arriverà sarà un'altro maschietto,potrebbero dormire qui".
"Liam non acconsentirà mai".
"Non acconsentirò a cosa?"entri "perché siete qui?".
Sophie sorride "mamma,Harry non fa dormire zio Fred la notte,vuole giocare di continuo".
Sorrido dolcemente "il mio piccolo uragano"mi guardi.
Sorrido anch'io "Sophie ha ragione,perché non lo spostiamo qui?".
"...qui?".
Annuisco "magari il bambino sarà un'altro maschio e potranno dividere la stanza".
"Sherlock no..."
"Mamma"Sophie si avvicina e ti prende la mano "è okay,lascialo andare".
Ti vedo smarrito per qualche istante poi le accarezzi i capelli "ci penserò promesso".
Lei sorride annuendo "dicevo a papà,se io mesi fa fossi morta sotto quella carrozz-"
La stringi a te "smettila. Non dirlo. Non farlo"mormori.
Lei non dice più nulla.

...

"Ehy Liam"ti vedo davanti la vetrata del salone "sono andati tutti a dormire,Fred ne approfitta perché Harry è crollato"ridacchio.
Non dici nulla continui a guardare fuori poi sospiro pesantemente "vuoi un'altro maschio vero? Credevo che a te non importasse".
"E infatti non mi importa,che stai dicendo?".
"Parli di questo bambino che non è ancora venuto al mondo come se fosse un maschio,lo dai per scontato e ne sei felice".
"No. Dico che sarebbe bello per Harry avere un alleato ma non mi sono mai posto il problema è lo sai bene,che diavolo ti prende?!".
"Perché hai permesso a Sophie di entrare in quella stanza? Perché tu eri lì?".
Sospiro pesantemente "sono stato al cimitero con mia madre e mio fratello ed ho avuto un momento di sconforto,sono umano anch'io."
"Non l'ho mai messo in dubbio ne mai calpestato mi pare"dici.
"Senti se non vuoi aprire quella stanza non lo faremo e basta non voglio litigare per questo! Tu delle volte sei così...intrattabile!"sbotto.
Chiudi gli occhi contorcendo il viso in una smorfia.
Sospiro pesantemente "dai smettiamola ok? Liam-"
Ti poggi al mobile sotto la finestra gemendo di dolore.
"LIAM!"
"Non parlarmi... come se io fossi un cretino... intrattabile...!".
"Non è il momento! Ed io non ti tratto da cretino! Cosa ti fa male?! Parlami".
"Sto alla grande!"ti poggi meglio al mobile.
Ti aiuto e spengo la candela senza farlo apposta.
"No. Nononono! Accendila. Tienila... accesa!".
"Liam. Liam guardami"ti afferro il viso "è okay,la accendo ora però vieni di sopra con me".

...

Il medico mi saluta e va via.
Entro e mi siedo sul letto vicino a te,poso una mano sul tuo collo.
"Sherly-"
Ti attiro a me e ti bacio.
Chiudi gli occhi e poggi il capo contro il mio.
"...come stai mamma?"Sophie e Juliet entrano piano.
Sorridi ed annuisci piano "ho bisogno solo di riposo,sto bene,stiamo bene"
Sospirano sollevate.
"Mamma"Harry si arrampica sul letto.
"Oh il mio bambino"soffi sorridendo "il mio bambino preziosissimo"lo abbracci forte baciandogli il capo fra quel groviglio di riccioli scuri come i miei "sto bene non devi aver paura ok?".
Harry annuisce piano.
"Me lo fai un sorriso? Ne ho tanto bisogno".
Harry sorride e ti bacia una guancia.
Gli baci una manina.
Lo siedo sulle mie gambe "non pesare su mamma".
Sorride annuendo "è tanto bello"ti indica.
Sorridi "oh amore mio"gli baci nuovamente una manina.
"Ehy Ehy! Mi fai concorrenza moccioso?!"scherzo.
Sorridi.
"Harry,vieni"Juliet lo prende in braccio "andiamo a dormire tesoro".
Guardi tutti e tre mentre escono dalla stanza "ha due brace mammine"sorridi.
Annuisco.
"...Sherly,voglio sistemargli quella stanza... hai ragione tu"chiudi gli occhi sistemandoti meglio su i cuscini "odio avere quel medico intorno,non mi piace essere toccato da mani non tue".
Alzo un sopracciglio,non l'avevo mai considerata così la cosa...
"Che c'è Sherly?"sorridi divertito.
"Tu ami provocarmi anche quando sei messo male"sbuffo.
Ridacchi "vero,ho sempre ricevuto diverse avance sai?"
"Vuoi che ti prenda a pugni?"
"Non lo faresti mai soprattutto ora"sorridi "e poi lo sai"mi afferri la mano baciandola "io non ho mai permesso ad altre dita di sfiorarmi".
Sorrido "so che è sbagliato,ma è una delle mie vittorie personali".
"Uhm uhm"mi guardi divertito.
Ti accarezzo il viso dolcemente "riposa ora dai".

Pov Louis:

"Mi sembri inquieto"
"Non mi dire Sebastian"mormoro a mezza voce prendendo delle uova,ho bisogno di far qualcosa.
"Will non sembrava molto informa"dice Albert.
"Eh be,ringraziamo Holmes. Ringraziamo sempre quel dannato Holmes!"spacco le uova con poca grazia.
"Louis,i figli si fanno in due"mi rettifica quello che ormai è mio fratello.
"Si. Ne sono consapevole fratello ne ho due. Ma il punto è che... non c'è un punto!".
Ridacchiano.
"Vi odio. E odio Sherlock Holmes. Odio che abbia fatto entrare quel bambino nella vita di William,odio che quel bambino sia morto in quel modo davanti a lui,sento ancora le urla strazianti di mio fratello,odio come sempre William faccia finta di stare bene e come ci ricada di continuo da anni! Ha dei figli suoi ormai perché diavolo non va avanti?!".
Albert sospira pesantemente "perché quello era figlio suo,te lo garantisco l'amore è lo stesso".
Sospiro pesantemente "lo so"mormoro.
"Zio,posso avere un petto?"Harry mi tocca la gamba indicando la mela.
Sorrido dolcemente "ma certo!"
Lo prendi in braccio "vuoi un pezzo di mela eh?! Vuoi rubarla a me?!"scherzi.
Il bambino ride "zio!"
Sorrido.
"Quel bambino è il cuore di nostro fratello Louis, ama moltissimo anche le sue figlie ma lui è il piccoletto di casa"sorride Albert.
"Già" continuo a sorridere e taglio la mela per Harry per poi porgergliela.
La prende felice e la porta alla bocca,ha i capelli dello stesso colore di Holmes ma gli occhi sono di mio fratello,furbi e pieni di vita.
"Eccoti qui!"Juliet lo guarda entrando "ti ho cercato ovunque monellino!"
Harry sorride "guadda July! Ho una mela!".
Lei sorride "come sei carino!"lo prende in braccio "lo mettiamo a letto io e Sophie,papà è chiuso nel suo ufficio a lavorare dice... a me sembrava molto turbato,non ha neanche cenato".
Annuisco "buonanotte tesoro"le bacio il capo.
Sento i tuoi occhi puntati addosso Sebastian,so che sei contrariato ma devo.

Busso alla porta dello studio poi apro "Holmes, ho preparato una torta per i ragazzi".
Annuisce "grazie"si accarezza il viso stanco "Liam sta riposando".
Annuisco piano "ho parlato con il medico prima che andasse via, sembra sia nulla solo tanta stanchezza".
"Tipico di tuo fratello".
Poso un piatto con dell'arrosto dentro "mangia,non fare stare in pensiero mio fratello o le tue figlie".
Mi afferri il polso.
Sussulto "cosa..."
"Tu sei... come lui,ti sarai documentato meglio di me e poi... conosci meglio queste cose,sopravvivrà vero?".
Sorrido lievemente "c'è un alto tasso di mortalità data dal parto,ma sicuramente le condizioni sono migliori di un tempo,se non ha particolari problemi perché non dovrebbe farcela? Sta tranquillo,sviene ogni tanto di botto da quando era un bambino".
Sorride anche lui "però aveva fastidi".
Faccio spallucce "si è innervosito,starà bene presto vedrai... come mi sono ridotto! A consolare te che sei la causa di tutti i miei problemi!".
Ridacchia "grazie raggio di sole"mi lascia la mano.
Esco e richiudo la porta ma prima di scendere le scale mi avvicino alla porta aperta.
"Che bocca grande che ha! Ma è per mangiarti meglio!"Will racconta mentre Harry ridacchia nascondendosi sotto la coperta.
Sorrido "ma tu non dovresti riposare?".
"Louis,fratellino"mi sorridi "sto riposando"indica il letto in cui è steso "ma Harry non dorme senza le mie storie"gli accarezza i capelli dolcemente.
Annuisco "buonanotte ad entrambi".
"Buonanotte".

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