33- ho bisogno di te
Pov Albert:
"Non ci posso credere che a Sophie piaccia quel pidocchioso! È inammissibile!".
"Thomas,non mi piace che tu possa parlare così delle altre persone".
"Lo so! Mi dispiace"sospira pesantemente "ma quella è la mia Sophie e quel contadino se ne sta approfittando!"
Sospiro pesantemente "devi dargli del tempo Thommy..."
Annuisce avvilito.
"Che succede?"passi sistemandoti la camicia.
"Tuo figlio è geloso"ridacchio e mi alzo per aiutarti a sistemarti la camicia.
Mi sorridi grato "come stai?".
Annuisco "bene".
Pov William:
"Con molto piacere"ti faccio il verso entrando nella tenuta sul mare posando la mia giacca,è tutto al buio coperto con dei teloni dall'ultima volta che siamo venuti.
Ridi rumorosamente facendo lo stesso con la tua "sei troppo geloso Liam,poi quello ossessivo sarei io!"esci da un sacco sigillato dentro l'armadio un tappeto pulito privo di polvere e delle coperte.
"Io non sono geloso ossessivo come dici tu,ma con Irene sei troppo permissivo e lei ti sbava ancora dietro dopo tutto questo tempo!".
Fai spallucce ed accendi il camino.
Mi avvicino accigliato "Holmes stai giocando con il fuoco!"ti afferro il viso con una mano.
Mi guardi stupito poi ti illumini.
Sento un brivido percorrermi per tutta la schiena.
Siamo soli.
Soli senza nessuno.
Nessuno che potrebbe interrompere.
Nessuno che... possa sentirci.
Deglutisco.
Ti siedi sul tappeto.
Mi siedo vicino a te.
"Ti sei ammutolito Liam?".
Non dico nulla,sento lo stomaco contorcersi.
"Oi"mi accarezzi il viso e mi sfiori le labbra con il pollice.
Lo mordo delicatamente e ti spingono supino e ti salgo sopra a cavalcioni "sono più bravo di lei a chiedere le cose"scherzo.
"...Liam tu hai il potere assoluto su di me a prescindere,se poi me lo chiedi in questa posizione,sono pronto a dichiarare guerra all'Inghilterra".
Rido e ti sbottono un po' la camicia.
Ti metti seduto e mi sfili delicatamente la benda "è okay?".
Annuisco.
Piano piano sbottono la mia camicia bianca,bottone dopo bottone baciando i lembi di pelle che liberi.
Getti chissà dove l'indumento facendolo seguire a ruota dalla tua camicia che levi a fatica poi mi fai stendere sul tappeto e ti metti sopra di me,mi osservi.
Sorrido e faccio lo stesso con te ma nel mentre libero i tuoi capelli dall'elastico e li accarezzo,la luce delle fiamme riflette sul tuo viso,sei bellissimo Sherly. Bellissimo.
Ti chini sul mio petto e mi baci all'altezza del cuore.
Mi sbottono i pantaloni e li sfilo poi aspetto che tu faccia lo stesso.
Ti spintono delicatamente e mi rimetto a cavalcioni sopra di te "sei sempre troppo impaziente Holmes,sta al mio di gioco per una volta"soffio.
Mi guardi divertito e fai per toccarmi,ti afferro entrambi i polsi e ti blocco le mani sulla tua testa.
"Lia-"
"Ah sta zitto"soffio strusciandomi un po' sulla tua erezione già turgida,mi sollevo un po' e mi calo lentamente su di essa lasciandomi trafiggere.
Gemo piano e mi mordo le labbra.
"No...no non contenerti,per una volta che posso sentirti,urla"gemi anche tu.
Sorrido ed inizio a muovermi illudendomi di dettare il ritmo.
Mio dio Sherlock... Sherlock!
Ti sento ringhiare sotto di me e muovere i fianchi,mi stai scavando dentro.
Lascio la presa su i tuoi polsi e subito afferri i miei fianchi.
Mi chino con il capo sopra di te e ansimo contro le tue labbra.
Sorridi e con un ringhio strozzato vieni svuotandoti completamente dentro le mie pareti,ti seguo subito dopo e poggio il capo contro il tuo petto cercando di regolare il respiro e il battito "dio benedica chi ha inventato il sesso"mormoro ancora ansimando "e te".
Ridacchi e mi accarezzi i capelli dietro la nuca,anche il tuo di respiro é affannato "se ci fossero le tue figlie farebbero mille domande".
Rido chiudendo gli occhi "crescono troppo in fretta".
"Ti amo Liam".
Sorrido "io di più,ma è risaputo Sherly".
"Ehy! Risaputo da chi?!".
Ti bacio il petto nudo ancora sudato per l'amplesso appena finito.
Mi afferri la mano e la baci.
Osservo il legno dentro al camino scoppiettare "a Sophie piace Nicholas,lei dice di no ma io conosco mia figlia... vedo come lo guarda e vedo come guarda Thomas ormai"
Continui ad accarezzarmi i capelli "mi brucia ma voglio che lei sia felice,come sua sorella d'altronde".
Annuisco piano "sono felice"mormoro.
"Davvero?".
Annuisco piano "nudo e sudato ma stretto a te,si sono felice,grazie...mi hai aiutato a superare ogni cosa" mormoro "sei davvero prezioso".
Mi baci il capo "tu fai lo stesso con me,non sono bravo con le parole ma tu Liam per me sei il mondo,il sole e la luna".
Sorrido "mi serviva staccare,in primis perché avevo bisogno di stare con te un po',secondariamente perché ultimamente ho dei capogiri tremendi,stamani avevo anche un po' di nausea".
Mi guardi "Liam".
"No"rido "non ti ci mettere anche tu,sarà solo stanchezza!".
"Sicuro?!".
"Sherly! La smetti?! Mi mettete ansia"rido e torno ad accoccolarmi meglio,chiudo gli occhi,è uno di quei momenti in cui il mio cervello ha bisogno di riposare.
Pov Sophie:
Metto a letto Harry dopo avergli letto una fiaba,mamma e papà sono fuori per risolvere insieme un caso... dicono,ho un'altra deduzione io ma la terrò per me.
Ridacchio da sola.
Sento bussare dalla porta sul retro,dove c'è la cucina e sorrido "Nicholas,è tardi".
Annuisce levandosi il cappello che porta di solito un po' come tutti gli uomini che lavorano la terra "lo so,ti chiedo scusa ma... avresti un momento?".
Annuisco e lo seguo in giardino.
Mi conduce sotto ad uno degli alberi e sorrido,ha steso una tovaglia per terra commettendo sopra della frutta e dei sandwich "non è una cena da re...ma"ridacchia.
Sorrido "che fai ci provi?".
"No,solo cortesia"fa spallucce.
"Ah quindi potrei anche declinare".
"Si potresti ma! Ti perderesti dei sandwich buonissimi che ho fatto rischiando di amputarmi un dito".
Rido scuotendo il capo e mi siedo.
Mangiamo e lo guardo di sottecchi "sei un pessimo... cuoco? Si può dire così?"rido.
"Sei bella Sophie".
Sussulto.
"Bella e inarrivabile,siamo su due scale completamento diverse,ma vorrei almeno esserti amico".
"Non esistono cose o persone inarrivabili Nicholas,la società in cui viviamo è sbagliata,un uomo non può classificarne un'altro"
Mi guarda "sei ancora innamorata di quello? Del figlio del lord".
Abbasso lo sguardo "non lo so"mormoro "sono confusa".
"Riesci a perdonare davvero una cosa del genere?".
Lo guardo "non lo so"ammetto "ero convinta di no... oggi non so"mi alzo "grazie per tutto questo,ora ho bisogno di riposare"rientro.
Pov Phoebe:
Mi mordo le labbra battendo il piede per terra.
"Eccomi! Scusami!".
Sorrido "sei sempre in ritardo tu"sento il cuore martellare velocemente.
Karl ridacchia "ti ho sentita suonare prima,sei stata assurda. Sei eccezionale sempre!".
Arrossisco lievemente "farfallone"mi incammino.
Ti sento ridacchiare e inizi a seguirmi "aspettami! Ho solo pochi metri prima che tuo padre inizi a minacciarmi".
Sorrido divertita "perché?"mi fermo "hai qualcosa da nascondere?".
Ti avvicini serio e posi le tue labbra sulle mie pochi secondi.
Sgrano gli occhi.
Il mio... primo bacio.
Schiudo le labbra per dire qualcosa.
"Ti prego non odiarmi per questo... desideravo così tanto farlo,Phoebe io... io penso sempre a te,tu sei come la musica che suono,in ogni dove,sei il mio pensiero fisso".
Indietreggio "...io,devo andare"corro verso casa.
Mi richiudo la porta alle spalle con il fiatone e il cuore che sta per esplodere.
"Phoebe".
Sussulto "...mamma".
Mia madre si avvicina preoccupato "tesoro cosa-"
"Karl... lui mi ha... dato un bacio"soffio.
Sgrana gli occhi poi sorride "oh...ti prego,posso dirlo a tuo padre?!".
Lo guardo sconvolto.
"Dirmi cosa?!"scende papà.
"...no mamma..."
"Phoebe ha un ragazzo"ride mamma "l'ha baciata".
"Io non..."
"COSA CAZZO STAI DICENDO?! LOUIS! Maledetto bastardo!"urla "tu! Tu la stai istigando! PHOEBE!".
Striscio in camera mia.
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