31- qualcuno come papà
Pov Sophie:
Facciamo colazione in silenzio mentre papà manda delle occhiate a me e a Juliet.
Mamma si alza "perdonatemi"si pulisce le labbra con un fazzoletto "devo scappare a lavoro"bacia il capo ad Harry poi a Juliet e infine a me "a stasera"bacia papà velocemente.
Papà gli sorride dolcemente "buon lavoro Liam,ora vado anch'io"si stiracchia.
Mamma sorride ed esce dopo aver preso il cappotto e il cappello come sempre.
Passano diversi minuti e papà sorride "vi raccomando!".
"Conta su di noi!"dice Juliet sicura.
"È in buone mani,signor Holmes"ridacchio.
Harry batte le manine "Moms!"
Rido "Holmes"
Harry mi osserva "Mooms!".
Gli afferro il visino "come sei carino!".
Pov Sherlock:
"Guarda che non se ne deve accorgere!".
"Sherlock conosco mio fratello meglio di te! Ed è probabile che abbia già capito!"sbotta Louis.
Ridacchio "oh lo so! Conosco il mio Liam".
Alza un sopracciglio infastidito poi continua a scrivere "ti crederà comunque,sei un bugiardo pessimo ma mio fratello si fida ciecamente di me".
Sorrido "grazie raggio di sole"gli sfilo il foglio e gli bacio una guancia.
"Cos- Ehy! Che schifo!".
Rido "voi a che punto siete?".
Fred e Juliet mi sorridono mostrandomi gli striscioni appesi.
"Bene bene,vado a prenderlo all'università,gli farò perdere un po' di tempo,voi sistemate tutto"metto la giacca ed esco,cammino per la via principale,c'è una bella giornata,l'aria inizia a scaldarsi,non fa più quel freddo fastidioso.
In pochissimo tempo arrivo alle porte dell'Università dove insegni,ti aspetto e mi sento un moccioso,ho lo stomaco sottosopra non vedo l'ora di vederti.
Accendo una sigaretta e mi poggio alla cancellata di ferro,ti vedo uscire dalla porta principale stringendo la valigetta da lavoro e parlando con quello che sembra essere un tuo allievo,gli sorridi salutandolo poi mi noti.
Sputo fuori il fumo.
Con te ho imparato tante cose,una tra queste,la gelosia,non sapevo fossi geloso,mi era estraneo questo sentimento osceno prima di conoscere te,spiegami però,come potrei non provare gelosia per te,sei la persona più importante della mia vita,mi fido di te ciecamente ma l'idea di poterti vedere di un'altro mi innervosisce.
"Mr. Holmes"sorridi "a cosa devo l'onore?".
"Ti ho disturbato?"indico il ragazzo con cui parlavi prima "sembravi molto preso".
Fai spallucce "spiegavo una roba".
"Fuori dalla classe? Oh andiamo Liam non sono stupido,non ti stacca gli occhi di dosso neanche ora"faccio un'altro tiro dalla mia sigaretta "non dirmi che non te ne sei reso conto,ti guarda come non dovrebbe".
"Ovvero?".
"Come chi desidera avere di più".
Muovi alcuni passi "sei venuto per farmi una scenata di gelosia Sherlock?".
Faccio per rispondere.
Il ragazzo di prima si avvicina "ah professore,dimenticavo"esce dalla borsa un pacco di biscotti "buon compleanno!".
Sussulti "oh... ti ringrazio molto Fabian".
Sorride e si allontana.
Sorrido ironico "sul serio?! E li accetti anche?!".
"Senti un po'"ti spazientisci "almeno lui ha avuto la cortesia di farmi gli auguri a differenza tua che sei venuto solo per accusarmi,è stata una cortesia anche altri alunni mi hanno donato delle cose,potevi restare a casa e lasciarmi in pace con il mio amante!"ti incammini "io non mi faccio parlare così neanche da te!".
Sospiro pesantemente e ti seguo,bravo Sherlock! Bravo! "Liam aspetta! Aspetta!".
"No,voglio andare a casa,sono stanco".
"Liam"ti afferro un polso.
Ti sfili "lasciami stare"mormori "sono stufo che dopo tanti anni ancora,tu non ti fidi di me!".
"Andiamo non dire fesserie,sai bene che non è così!".
"E allora com'è?!".
"Mi brucia okay?! Quel tizio è giovane e bello! Sta con te sempre ed io... sono geloso okay?! Sono geloso marcio di chiunque si avvicini a te!"ammetto controvoglia.
Mi guardi "sei un cretino Sherlock".
Alzo un sopracciglio "le tue figlie mi chiedono un'altro figlio e tu pensi ai miei amanti"scuoti il capo divertito.
Mi fermo un momento e rifletto "facciamolo. Facciamo un'altro figlio Liam!".
Ridi "oh no,grazie ma no!".
Ti raggiungo prendendoti una mano "no?"sorrido.
"No"ridi anche tu.
Ti afferro i fianchi "lasciamo fare al caso allora Moriarty"soffio e ti bacio.
Sorridi sulle mie labbra "ma se non sai gestirne 3"
"Ehy! Harry lo so gestire! E anche Juliet ogni tanto... Sophie,be".
Ridi.
"Quanto sei bello"mi lascio sfuggire.
Sorridi e mi baci una guancia.
Pov William:
Rientro in casa seguito da te e vengo investito dall'odore di dolce appena sfornato e noto subito tutti i nostri amici "BUON COMPLEANNO WILLIAM-SAMA!"
"NII-SAN!"
"MAMMA".
Sorrido lievemente "oh"mormoro,sembrerà assurdo ma non mi aspettavo qualcosa del genere.
Mi siedo a tavola e dopo una cena ricca di risate mangiamo un pezzo di torta "è molto buona".
"L'ho preparata io insieme a zio Louis!"sorride Juliet.
Sorrido annuendo "vi sono molto grato".
"Noi siamo grati alla vita per averci donato te fratello"Albert mi posa le mani,in piedi dietro la mia sedia,sulle spalle "abbiamo pensato bene a cosa poterti donare e alla fine,sotto consiglio delle tue bambine abbiamo optato per questa".
Louis mi porge una pianta "devi piantarla nel roseto ovviamente fratellone".
Annuisco sorridendo "una pianta di rose bianche... grazie".
...
"Sei stato molto dolce ad organizzare questa bella cena"mi sbottono la camicia.
Esci dal nostro bagno privato sorridendo "vuoi aprire il mio regalo?".
Sorrido "hai un regalo per me?"chiedo sorpreso.
Annuisci sorridendo "ma penso proprio che dovrai attendere"mormori bloccandomi fra te e la parete "oh Liam"passi un dito sulle mie labbra "esprimi un desiderio è il tuo compleanno".
Sorrido e ti mordo delicatamente il dito "ho tutto ciò che desidero,Sherly".
Mi afferri il viso e mi baci.
Ricambio il gesto con tutta la dolcezza che posso,sento il cuore martellare fortissimo dentro alla cassa toracica.
Pov Louis:
Chiudo la porta della camera.
Phoebe ed Katy dormono,ti guardo storto,hai riso e scherzato tutta la sera con Bond,non che ci sia qualcosa di male,ma io ultimamente lavora molto,ci vediamo poco e non mi piace l'idea che tu possa cercare compagnia altrove.
Ti sfilo il bicchiere che hai in mano e lo finisco per te.
Mi guardi confuso seduto alla scrivania a guardare non so cosa "lou-".
Mi siedo a cavalcioni su di te "sta zitto"mormoro posando il bicchiere e aprendoti piano la camicia "zitto"soffio sulle tue labbra.
Sorridi e con un dito tracci la linea del mio viso "che ti è preso?".
"Cos'è Colonnello? Non mi trovi più appetibile? È un bel po' che non mi degni della tua presenza alla notte"soffio "non mi piace come scherzi con Bond... mi da fastidio"ammetto un po' infantilmente "non mi piace neanche che le presti così tanta attenzione... è me che dovresti guardare di continuo".
"Ma io ti guardo di continuo".
Scuoto piano il capo e mi accoccolo contro il tuo petto.
Sorrido e mi baci il capo "sei davvero un moccioso"mormori accarezzandomi una guancia.
...
Sbatto le uova per preparare la colazione,non mi sono ancora cambiato ma oggi voglio prendermela un po' con calma.
"Posso aiutarti?"mi cingi i fianchi e mi baci il collo da dietro.
Sorrido "sei bravo a sbattere le uova?".
"No... ma sbatterei volentieri te su questo tavolo e-"
Sentiamo tossicchiare e ci voltiamo.
Phoebe ci osserva "...giuro,vorrei essere nata sorda".
Scoppi a ridere.
Ti guardo malissimo con le gote arrossate "...tuo padre scherza".
Lei annuisce ironica "mamma... la vostra camera è attaccata alla mia,non ho chiuso occhio".
Voglio morire.
Ridi di più.
"Sebastian!"sospiro pesantemente e sorrido riacquistando lucidità "stai istruendo tua figlia per quando toccherà a lei?".
Ti strozzi con la saliva "cos- no. Cos- LOUIS! Maledetto! Non dire queste cose sulla mia bambina!"urli.
Ridacchio.
Phoebe si siede al tavolo ridacchiando "è bello il sesso?".
"Assolutamente no!"dici convinto "è orribile!".
"Non sembrava stanotte"dice semplicemente "o tutte le altre".
"Phoebe non parlare come tua madre!"
Rido scuotendo il capo.
Pov Mycroft:
"E poi voglio un unicorno"batte le mani felice.
Ridacchi "Beth gli unicorni non esistono tesoro".
Lei fa spallucce "attaccheremo un corno ad un cavallo".
Sorrido divertito.
"È pratica come te Holmes".
Faccio spallucce "delle volte salva la vita"scherzo e poso una mano sulla tua spalla "tesoro posso parlarti un secondo?".
Annuisci alzandoti "torno subito".
Beth annuisce.
Mi segui fino allo studio "che succede Mycroft?".
"Thomas,non sta bene ed io non so come prenderlo,se provo con le buone sono un cretino che lo compatisce,se uso un po' di forza sono un tiranno che non capisce".
Ridacchi "ha capito che probabilmente lo sbaglio che ha commesso é irrimediabile,servirà del tempo ma guarirà".
"Pensi che Sophie non lo perdonerà mai?".
Fai spallucce "Sherlock lo farebbe?".
Sospiro pesantemente "no... Sherly,lui no,non perdona neanche me per il mio di errore figuriamoci se fosse lui l'interessato".
Annuisci "idem Will... quindi non lo so,solo il tempo ci darà risposta".
...
"Sherly"saluto "qual buon vento".
Fa spallucce "non avevo molto da fare e mi sono detto perché non andare ad infastidire quello stronzo al governo".
Sorrido "sempre di classe".
Fa spallucce nuovamente "ci sono novità sul caso che ti avevo chiesto?".
"Ancora no,ti avviserò non appena saprò qualcosa"mi siedo alla mia scrivania "hai fatto festa fino a tardi noto".
Mi guarda confuso.
Mi sfioro il collo all'altezza in cui ha un segno nero "un gatto ti ha attaccato?".
Sorride divertito "un gatto molto particolare".
"Spero non ti abbia fatto troppo male"scherzo.
Mi sorride soddisfatto "dovresti vedere com'è ridotto lui"poi sussulta "anzi no! Smettila!"mi indica "smettila di immaginarlo! Non puoi!".
Rido "Sherlock tu non stai bene!".
Pov Juliet:
Osservo la strada passante e cerco di capire da quale traversa possa essere successo.
"Penso sia quella".
Sussulto "Sophie... SOPHIE OH MIO DIO!".
Ridacchia "viviamo insieme,non sono un fantasma".
"Ma sei in piedi e da sola! Sei tornata!".
Sorride ed annuisce "se non mi sforzo troppo ci sono,penso di avere una qualche commozione cerebrale,anche da bambina dopo una brutta caduta a cavallo,non ci vidi per qualche tempo".
Sorrido divertita "finché non ti scoppia qualcosa in quella testa è okay".
Annuisce divertita "se qualcuno ci sta osservando come siamo convinte,conosce i nostri movimenti e le nostre abitudini".
"Qualcuno che conosciamo quindi".
Annuisce "si,penso di sì".
...
Rientriamo nella nostra tenuta e vediamo i contadini lavorare.
Il ragazzo che ti ha regalato delle pesche sorride e si solleva "signorine".
Sorrido per salutare.
Sophie osserva il lavoro che stanno svolgendo "posso darvi una mano?".
Il ragazzo sorride "sapete piantare le piante?".
Annuisce mia sorella "mi diletto... Fred mi ha insegnato".
Lui annuisce "anche a me,ma non posso accettare,appena sarete guarita totalmente molto volentieri,è la vostra tenuta".
Sospira pesantemente ed annuisce "ah... grazie so che ti prendi cura del mio cavallo mentre io non riesco,non so neanche il tuo nome".
"Nicholas,voi siete Sophie vero?".
Annuisce "sono Sophie e basta,niente cerimonie dammi del tu"rientra.
La seguo sorridendo "dammi del tu"faccio il verso "ti piace!".
"Ma ti pare?! Io ho chiuso!".
Ridacchio "lui è carino".
"E sa anche leggere".
Sussultiamo "mamma!".
Lui scende sorridendo "gliel'ho insegnato personalmente anni fa quando ho assunto i suoi".
"Si ma non mi importa"sospira lei "voglio un uomo come papà o niente!".
Ridacchio.
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