18- Perdere


Pov Sophie:

Morsicchio la matita assolta nei miei pensieri e stranamente,non mi rendo conto della tua presenza che si avvicina.
Posi le mani su i miei occhi "esprimi un desiderio"soffi al mio orecchio.
Sorrido lievemente "uhm... fatto".
"Molto bene"mi baci una guancia.
Sorrido "tu? Non esprimi un desiderio tu?".
Fai spallucce "a me basta che tutti voi stiate bene".
Mi giro e ti accarezzo il viso "come sta lo zio?".
Sospiri turbato e poggi il capo contro la mia spalla "...posso?"soffi.
Annuisco piano.
Mi stringi forte a te "il tuo profumo"soffi "è la cosa più buona del mondo"mormori.
Sento il cuore martellare fortissimo dentro alla cassa toracica.
"...non voglio che lui muoia"mormori "voglio sposarti un giorno Sophie,voglio prendere il posto di mio madre e avere dei figli... e voglio che Albert sia presente in tutto ciò!".
Arrossisco "...cosa?".
Ridacchi "ne riparleremo un giorno".

Pov William:

Mi avvicino alla seconda entrata della villa ed entro salutando Fred,poi salgo di sopra e raggiungo Louis "buongiorno dormiglione".
Louis mi sorride mesto dal suo letto.
Mi avvicino e mi siedo sul letto "cosa c'è? Sei pallido".
"Nulla William nii-san,mi sento solo un po' giù di morale e-"si morde le labbra con gli occhi lucidi.
"Louis"soffio.
Lo vedo tremare lievemente e poggiare il capo contro la mia spalla "...ho paura"soffia "ho una paura tremenda,non ci dormo la notte... provo a non mostrarlo a Sebastian ma lui mi conosce bene" soffia.
Gli accarezzo i capelli dolcemente "di cosa?"chiedo comprensivo.
"...e se... se il bambino avesse i miei stessi problemi cardiaci?! Se io non superassi questa volta..."
Sorrido "Louis"gli bacio il capo "tu sei forte,che stai dicendo? Andrà tutto bene".
Si stringe di più a me.
"Louis"soffio e mi stento accanto a lui posandogli una mano sul viso come facevo da bambini "sei la persona più forte che io conosca,la paura è umana ma sei sempre stato molto razionale".
Sorridi lievemente "senza di te sarei morto la prima sera senza mamma".
Ridacchio "tu ti sottovaluti,sei sempre stato tu la mia forza".
"Poi ti sei buttato su quel detective da strapazzo".
Rido "vedo che stai meglio".
Sorride anche lui "tu sei bravo,gestisci tutto bene".
Sospiro pesantemente "...Juliet cresce bene,lei è obbediente e rispettosa,fa discorsi intelligenti ed a modo... Sophie... lei è impegnativa,testarda, non fa che provocarmi"sospiro.
Sorride "Sophie è così simile a te,lei avrà anche i modi rumorosi di Sherlock ma è tutta te fratello,la sua intelligenza,il suo modo di agire di pensare,lei non ti provoca ne ti sfida... cerca solo di imitarti,sei troppo duro con lei".
"Non voglio si faccia del male!"ribatto.
Sorride "e perché William? Perché sai fin dove si spingerebbe perché è come te".
Sospiro pesantemente e poso un braccio a coprirmi gli occhi "la amo così tanto... vorrei solo trovare un punto di incontro con lei,ma pare impossibile,Phoebe è più gestibile vero?".
Mio fratello ridacchia "solo perché sta alle direttive di tua figlia".
Rido anch'io "ho portato Sophie da mamma"mormoro "nel nostro angolino e poi è voluta passare da Mark"mormoro.
Mi guarda attento "sono passati molti anni... ma spesso mi manca"soffia "non lo so,delle volte penso che se lei fosse rimasta viva,la nostra vita sarebbe stata più semplice,la tua lo sarebbe stata".
Sorrido lievemente "già" mormoro.

Pov Sophie:

Riapro gli occhi confusa.
Ho un gran mal di testa,ricordo che stavo passeggiando insieme a mia sorella quando una carrozza si è fermata di botto e poi... credo di essere stata tramortita con un colpo alla nuca.
Mi guardo intorno é una vecchia abitazione,non ci sono mai stata,non odo rumori,siamo in campagna.
"Ma buongiorno principessa!"un uomo ride seduto di fronte a me,è l'uomo che mi ha parlato l'altro giorno davanti a scuola! "Hai dormito tantissimo".
Muovo le braccia,le ho legate dietro alla schiena,dovrei potermi sciogliere facilmente,come mi ha insegnato papà "chi sei e che diavolo vuoi?!".
Sento dei mugugni... Juliet!
Lui sorride "oh si è svegliata anche l'altra,così sarà più divertente".
"Lasciala in pace"ringhio.
Lui ride "la tua cara mammina anni fa uccise mio padre davanti ai miei occhi!".
Lo guardo "sono mortifica"alzo un sopracciglio "se mi sleghi ti abbraccio".
"Tu. Brutta bastarda"si alza indicandomi.
"Volevo essere gentile"faccio spallucce.
"Prima mi divertirò con voi e poi farò consegnare i vostri corpi a Moriarty! Voglio soffra! Voglio vederlo con il cuore a pezzi".
"Guarda che mamma non lo ha il cuore"scherzo "ti è andata male".
"Sta zitta!"ringhia tirandomi uno schiaffo.
Lo guardo malissimo.
Prende Juliet per un polso facendola alzare "tu sei molto più carina! Sai stare zitta".
Lei trema guardandolo "...mi... mi lasci".
"Lasciala stare"dico seria.
Lui sorride maligno "hai un bel viso e decisamente un bel corpo per la tua giovane età"le accarezza il viso e poi il petto fino ad un fianco "anche tua sorella è molto carina ma tu sei silenziosa e mi piaci di più".
Juliet deglutisce "...no... no la prego".
"Ehy! Ehy bastardo! Lasciala andare! Lascia stare mia sorella!"urlo "prendi me! Prendi me okay?! Farò ciò che vuoi ma lascia stare lei!".
Lui sorride "che brava sorellona eh?"mi afferra il viso dopo aver lasciato Juliet "proprio brava"mi sfiora le labbra "potrei anche decidere di tenerti come dama personale"ridacchia.
Riesco a slegarmi,gli mordo il pollice con forza e lo spingo indietro facendolo barcollare,gli sfilo la pistola e gliela punto.
Lui ride "piccola puttana".
Prendo il polso a Juliet "corri"soffio.
"Eh?"mi chiede confusa.
Gli sparo ad una gamba e inizio a correre trascinando mia sorella con me fuori dell'edificio,come immaginavo non c'è nessuno a fare da guardia,due moccioso non meritano neanche la guardia...
Corriamo per la campagna e ci fermiamo dopo un po'.
Mi poggio ad un albero ansimando,mi gira la testa.
Juliet si stringe le braccia al petto "stai bene?! Sophie stai bene?!"piange.
"Si...si... non ho idea di dove siamo,non riesco a rimanere lucida... mi gira la testa...mi sento debole"mormoro.
Juliet annuisce tremando "...anch'io... io credo ci abbia drogate mentre dormivamo".
Annuisco piano "maledetto"soffio "riesci a correre?".
"Non... non lo so"trema di più.
Mi sfilo la giacca che ho addosso di lana e gliela poggio sulle spalle "io ho caldo"sorrido lievemente "mi spiace che ti abbia messo le mani addosso".
Lei mi guarda piangendo "ti stavi sacrificando per me"mormora "grazie Sophie..."
Annuisco piano.
"Bambine?!"
Sussultiamo.
"Venite fuori,perché tanto vi trovo e stavolta non sarò così gentile"ride il bastardo.
Faccio segno a Sophie di star zitta.
Lei piange più forte.
"Bambine?!".
"Corri verso lì"soffio "io ti raggiungo".
Juliet scuote il capo.
"Ju! Fidati di me" soffio "per favore... torno subito".
Lei annuisce piano e inizia a correre,faccio lo stesso però verso di lui.
"Belle bambine?!"
"Son-"sento una mano tapparmi la bocca.
Sgrano gli occhi nel panico. Sollevo gli occhi impaurita e sussulto.
"Bambin-"sento uno sparo e in lontananza vedo zio Sebastian poi l'uomo che ci ha rapite cade per terra senza muoversi più.
Inizio a tremare.
È finita.
"Sophie".
Mi volto verso mia madre "...come?"soffio mentre una singola lacrima mi riga il volto.
Lo zio ci raggiunge con Juliet in braccio "è svenuta".
Mamma annuisce "si può sapere cosa diavolo stavi facendo?!"sbotta.
"Io non ho fatto niente! Stavamo tornando a casa!".
"Tu! Maledizione Sophie!".
"Non ho fatto niente!"urlo.
"Chi ti ha insegnato ad usare un arma?! Potevate morire! Maledizione!"mi tira a se stringendomi... sta... tremando?!
"Mamma io-"
"Sta zitta. Zitta"soffia sottovoce con la voce rotta mentre mi stringe più forte.
Sgrano gli occhi sussultando e lo stringo di rimando.

...

Papà mi accarezza i capelli dolcemente mentre sorseggio un po' di thé stesa sul divano.
"Come faceva a sapere dove eravamo mamma?".
"Liam ha occhi ovunque".
Sorrido lievemente.
"È molto scosso,non lo vedevo così da tempo"soffia papà.
Annuisco.
"Sophie,devi capire che per Liam tu,tua sorella è il tuo fratellino siete il centro del mondo e lo siete anche per me".
"Quel maledetto ha messo le mani addosso a Juliet"mormoro "le ha sfiorato tutto il profilo".
Vedo papà fare una smorfia mentre assottiglia lo sguardo "e a te?".
"No... io no".
Annuisce piano.
Juliet passa in salone e mi guarda poi mi si lancia addosso abbracciandomi forte.
Sorrido "siamo a casa"soffio.
"Sophie!"Entri come una furia "mio dio"mi afferri il viso e mi baci.
Papà alza un sopracciglio e tossicchia "senti coso".
"...zio!"scatti.
Sorrido "Thomas".
"Ti ha fatto qualcosa?! Stai bene?!".
Annuisco semplicemente.
Guardi Juliet "tu stai bene?!"la abbracci "oh voi due! Mi farete morire!".
Sorrido.

....

Vedo dalla finestra della mia stanza Juliet parlare con Edward,ha gli occhi lucidi.
Lui la abbraccia sospirando pesantemente.
"Sophie"mamma mi raggiunge e si siede sul mio letto,sospira pesantemente e prende qualche istante prima di parlare "come stai?".
Annuisco "sto bene,tu non sembra".
"Non ho chiuso occhio... sai cosa vuol dire arrivare troppo tardi? Ho trovato il fiocco per capelli di Juliet per strada e nel rapimento quel bastardo ha perso un fazzoletto,così ho potuto raggiungervi immediatamente ma se avessi perso un solo istante.."alza gli occhi al cielo lucidi "tu hai una mente meravigliosa,ma ti esponi,ti esponi sempre!".
Lo guardo.
"Sophie"si alza recuperando un po' di controllo "non uscirai più da sola per il momento".
Sussulto "cosa?! Sei impazzito?!".
"Sophie"si massaggia la tempia "non obiettare non cambierà la mia decisione"soffia.
"Ma perché?!"urlo.
"Perché io non posso perdere ancora!"scatta urlando.
Sussulto,mamma non urla mai.
"Cos'è un gioco?! Io non posso uscire da sola perché tu non vuoi perdere?!".
Mi afferra le spalle "io non posso perdere te. Non posso. Non guarderò inerme mentre mi viene strappato via un'altro pezzo di cuore,non sopravvivrei non più! Sophie per una volta... una sola volta,sta alle mie regole"mormora.
Chiudo gli occhi.
"Liam"papà soffia poggiato allo stipite della porta "ci penso io,va da Harry,aveva bisogno di te".
Lui annuisce ed esce.
"Che gli prende? Non sembra lucido".
"Perché non lo è,lasciagli qualche giorno per assimilare tutto e per tranquillizzarsi,Sophie è stato orribile per noi... non vedevo Liam in queste condizioni da davvero tanto,si calmerà e allenterà la presa ma fino ad allora non fare nulla per turbarlo ulteriormente"sospira pesantemente "detto ciò,ti sei difesa egregiamente! Sono un sacco fiero!".
Sorrido.


Pov Albert:

"Ho prenotato i confetti e i dolci,hai preso i fazzoletti?".
Linda annuisce "si signore,non dovrebbe riposare?".
La ignoro "bene! Allora è tutto pronto per il compleanno di Beth"sorrido e tossicchio.
"Signore..."si avvicina "posso prepararle qualcosa di caldo? Il padrone si arrabbierà molto con me se vi trova in piedi così".
Sospiro pesantemente "mi prenderò le mie responsabilità,non ti preoccupare,va bene un thé caldo,grazie"sospiro pesantemente "Thomas?!"lo chiamo.
"Eccomi! La signora della pasticceria ha detto che sarà tutto pronto entro qualche ora".
Annuisco "bene!"sorrido.
"Tesoro"Ti avvicini e mi baci una guancia "come sta Sophie?".
Thomas sospira "è scossa e zio Will le sta addosso sia a lei che a Juliet".
"È comprensibile,è orribile ciò che è successo"mormoro "povero fratello mio deve essersi sentito morire quando ha capito".
Thomas annuisce "che poi,che c'è faceva lì? Le segue?".
Ridacchio "ogni tanto,oh ma lo faccio anch'io con te".
Sgrana gli occhi "davvero?!".
Faccio spallucce "diventa genitore e poi ne riparliamo".
"Ma che scusa é?!"si lamenta.
"La scusa di un paranoico"ridi.
"Disse quello che lo fa seguire dal governo"dico scocciato "un genitore,è un genitore! Ci sta che io o i miei fratelli controlliamo! È giusto così".
Thomas ride "tre mamme chioccia".
"Ehy! È irrispettoso!"mi lamento.
"Solo reale".
"Mycroft! Quindi anche Will e Louis lo sarebbero?!".
Ridi più forte "nooo per niente".
Rido anch'io "vi odio"borbotto.

Pov Sherlock:

Mi siedo sul braccio della tua poltrona dove sei seduto "Liam,come ti senti?".
Posi il libro che stavi leggendo "...male,so che poteva finire peggio e che sono a casa al sicuro ma..."scuoti il capo "mi sono proprio rammollito".
"No,ma sai cosa vuol dire,anche a me si è fermato il cuore"sospiro pesantemente.
Posi il capo contro la mia gamba chiudendo gli occhi.
Ti accarezzo i capelli dolcemente.
"Sherly"soffi "Sophie mi odia vero?".
Scuoto il capo "assolutamente no...ma tesoro,perché hai chiamato Sebastian e non me?".
Ti metti seduto e mi guardi "perché non eri in casa... mi sono aggrappato alla prima persona disponibile".
Annuisco.
"Spero che questo non ti abbia offeso,non era mia intenzione... sai che certe questioni senza di te non le so affrontare".
Annuisco e ti bacio il capo "lo so".
Mi accarezzi una gamba "ti amo"soffi.
Ti afferro il viso e ti bacio poi mi faccio spazio al tuo fianco "vieni qui".
Sorridi e ti accoccoli contro il mio petto "hai insegnato tu a Sophie ad usare la pistola,vero?".
"Ehm... sei arrabbiato?".
Ridi "no"
"Allora si".
Ridacchi poi torni serio posando la mano sulla mia "io so di non essere debole,posso affrontare qualsiasi cosa come ho sempre fatto ma ci sono momenti... brevi di norma,in cui sento il peso di ogni cosa schiacciarmi senza pietà...inizia a scoppiarmi la testa e mi sento debole... in questi momenti ho bisogno di te,solo grazie a te sono riuscito a superare tutto... o meglio io ho sempre bisogno di te"mormori.
Sorrido e stringo la mano stringendo la tua dentro "come io di te,tu sei incredibile Liam,ti ammiro così tanto...non saprei superare un quarto delle cose che hai affrontato tu,in ogni caso io sarò sempre qui ma devi restarci anche tu perché io senza di te sono perso".
Sorridi.

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